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Cliniche legali,Laboratori e ulteriori attività (CFU a scelta libera)

CLINICHE LEGALI

 

International Arbitration Program: International Arbitration Bootcamp (IAB) & Willem C. Vis. International Commercial Arbitration Moot (VIS MOOT)

6+3 CFU - Responsabile scientifico prof.ssa Alessandra De Luca

La clinica si propone di introdurre gli studenti alla materia dell’arbitrato internazionale. In particolare, la clinica si svolge in due fasi: la prima, Internationa Arbitration Bootcamp (IAB), in cui gli studenti partecipano ad alcune lezioni e workshop con ospiti internazionali in cui si approfondiscono i fondamenti e il funzionamento dell’arbitrato internazionale e delle principali fonti e convenzioni; la seconda, Willem C. Vis International Commercial Arbitration Moot (VIS MOOT), in cui un gruppo più ristretto di studenti, partecipa alla competizione vera e propria. La Willem C. Vis International Commercial Arbitration Moot, nota comunemente come Vis Moot, è una competizione studentesca internazionale giunta quest’anno alla 33esima edizione il cui scopo è quello di permettere ai partecipanti di acquisire una conoscenza diretta dell’arbitrato commerciale internazionale. Squadre di studenti provenienti da tutto il mondo si confrontano su un caso pubblicato ogni anno all’inizio di ottobre cimentandosi nella simulazione di un procedimento arbitrale tramite l’elaborazione di memorie scritte e la successiva partecipazione al dibattimento orale.

Modalità di svolgimento

La clinica si svolge interamente in lingua inglese e si articola in due fasi:

1) International Arbitration Bootcamp (IAB): 4 incontri di 4 ore ciascuno in cui vengono analizzati i fondamenti dell’arbitrato e delle principali fonti internazionali rilevanti in materia, accompagnate da attività di taglio pratico. Al termine del ciclo di incontri sarà richiesto a ciascuno studente di preparare un elaborato il cui tema verrà individuato insieme ai docenti e tutor della clinica. Gli incontri si svolgeranno nei giorni 18 e 19 settembre, 2 e 3 ottobre sempre dalle ore 14:00 alle 18:00. Al termine di questa prima parte si svolgerà una selezione fra gli studenti che avranno manifestato interesse per la partecipazione alla fase successiva. I criteri per la selezione sono il livello di inglese, la motivazione e le esperienze pregresse.

2) Willem C. Vis International Commercial Arbitration Moot (VIS MOOT): La preparazione alla Vis Moot si articolerà in diverse fasi, che seguiranno l’evoluzione della competizione: dalla comprensione iniziale del caso e delle regole, alla stesura delle memorie, fino alla preparazione delle discussioni orali e alla partecipazione alle udienze simulate. Gli incontri si svolgeranno regolarmente durante l’anno accademico, con un impegno progressivo che richiederà anche un adeguato lavoro individuale. Le attività saranno organizzate in modo flessibile, in accordo con gli studenti selezionati, e saranno guidate da uno o più coach con esperienza nella competizione.

Requisiti di ammissione

Possono partecipare alla selezione gli studenti dell’Università degli studi di Firenze iscritti almeno al terzo anno dei corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza, Giurisprudenza italiana e francese e Giurisprudenza italiana e tedesca. In caso di domande superiori ai posti disponibili è previsto lo svolgimento di un colloquio in cui verranno valutati il livello di inglese, la motivazione e le eventuali pregresse esperienze in questo ambito o in ambiti affini.

Numero di studenti ammessi: 30 per la prima parte (6 cfu), 8 per la seconda parte (3 cfu)

 

Mediazioni fiorentine - MeF

3 CFU - Responsabili scientifici prof.ssa Paola Lucarelli e prof.ssa Alessandra De Luca

Mediazioni Fiorentine è una formazione per tutti gli studenti dal secondo all'ultimo anno, con la collaborazione di mediatori, avvocati e imprenditori. Gli studenti sono preparati sulle competenze giuridiche e relazionali per la soluzione dei casi, ricorrendo all’utilizzo delle più avanzate tecniche di mediazione. Per gli studenti della Scuola di Giurisprudenza il diritto vive nei casi concreti sui quali sono chiamati a cimentarsi, riflettere, discutere e soprattutto a cooperare per trovare insieme soluzioni soddisfacenti. I giovani studenti non solo imparano facendo, ma al contempo si nutrono di valori indispensabili per una società evoluta e decisivi per una nuova cultura giuridica fondata su ascolto, consapevolezza, riconoscimento, autonomia, responsabilità.

L’obiettivo del progetto è quello di diffondere la mediazione come volano di rinascita professionale e culturale attribuendo ai giovani universitari il delicato compito di far proprio e restituire poi alla nostra società e alle imprese uno strumento privilegiato di risoluzione negoziata delle controversie civili e commerciali.

La sfida si proietta anche sul piano nazionale e internazionale, dal momento che studenti meritevoli potranno partecipare alle competizioni internazionali incentivate e sostenute, ormai da anni, da importanti organizzazioni.

Modalità di svolgimento

La clinica incontri di formazione e giornate dedicate alle simulazioni di mediazione, oltre allo studio individuale e di gruppo per la preparazione alle procedure di mediazione.

Formazione di preparazione alle gare:

  • 3, 10, 17, 24 ottobre
  • conferenza inaugurale: 3 ottobre
  • MeF: dal 27 al 30 ottobre

Requisiti di ammissione

Possono partecipare gli studenti dell'Università degli Studi di Firenze iscritti agli anni II, III, IV, V e fuori corso del Corso di laurea in Giurisprudenza, dei Corsi di laurea congiunta in Giurisprudenza italiana e francese e italiana e tedesca, agli anni II, III e fuori corso del Corso di laurea in Scienze dei Servizi giuridici, al II e III anno del Corso di laurea in Scienze Giuridiche della Sicurezza; iscritti ameno al II anno del Corso di laurea in Diritto delle sostenibilità e della sicurezza, in Psicologia clinica e della salute e neuropsicologia (lm); iscritti ameno al II anno di altri Corsi di laurea interessati. In caso di domande eccedenti rispetto al numero massimo stabilito, si terrà conto dell’ordine di arrivo delle domande.

Numero di studenti ammessi: 96

 

Clinica legale annuale - Terzo settore

6 CFU - Responsabile scientifico prof.ssa Paola Lucarelli, in collaborazione con i colleghi docenti di Diritto del Terzo Settore

Gli studenti iscritti al curriculum “Terzo settore” del Corso di Laurea in Scienze dei Servizi giuridici, o al Corso di Laurea Magistrale, partecipano ad alcuni incontri con i rappresentanti degli Enti del Terzo settore nel primo semestre a.a. 25/26; nel secondo semestre svolgono attività esperienziale presso gli Enti disponibili ad accoglierli, secondo criteri di compatibilità e pertinenza rispetto agli argomenti di interesse oppure già scelti per la tesi di laurea. Nella fase finale della clinica, oppure successivamente, le tesi di laurea eventualmente già elaborate vengono presentate agli Enti accoglienti.

Modalità di svolgimento

La clinica si svolge nei due semestri accademici con inizio il 15 di ottobre e termine delle attività il 30 maggio, con sospensione dal 30 novembre al 15 febbraio. È prevista attività individuale e di gruppo.

Requisiti di ammissione

Possono partecipare alla selezione gli studenti dell’Università degli Studi di Firenze iscritti al primo e secondo anno e fuori corso del corso di laurea magistrale in Diritto per le Sostenibilità e la Sicurezza e iscritti al terzo anno o fuori corso del corso di laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici. In caso di domande eccedenti rispetto al numero massimo stabilito, si terrà conto dell’ordine di arrivo delle domande.

Numero di studenti ammessi: 48

LABORATORI DI APPROFONDIMENTO TEORICO-PRATICO

 

Neuroscienze forensi e processo penale. Dalle neurotecnologie all’intelligenza artificiale

9 CFU – Responsabile scientifico dott. Lorenzo Algeri

Il progetto didattico, attraverso la combinazione di attività di docenza in aula, esercitazioni mirate all’analisi di casi pratici e studio individuale, è diretto a fornire le basi concettuali e sperimentali delle neuroscienze forensi. Una particolare attenzione sarà dedicata alle tecniche di neuroimaging e alle loro potenzialità rispetto alla perizia psichiatrica tradizionale. Il corso si svilupperà analizzando i limiti concreti di applicabilità delle metodologie neuroscientifiche sul versante della valutazione dell’imputabilità e su quello, ancor più insidioso, della validazione delle dichiarazioni attraverso la c.d. “macchina della verità” (mind reading). Infine, saranno illustrati i fondamenti delle reti neurali artificiali e i rapporti tra cervello e intelligenza artificiale. Nello specifico, saranno spiegati i meccanismi delle neurotecnologie denominate Brain computer interface. In tale ottica, saranno oggetto di approfondimento i nuovi ed emergenti “neurodiritti” e le relative forme di tutela alla luce del Regolamento europeo sull’intelligenza artificiale (AI Act).

Modalità di svolgimento

  • Didattica frontale – sei mezze giornate, per complessive 24 ore. Le lezioni saranno tenute dal responsabile scientifico e da docenti esterni specializzati in ambito neuropsicologico e clinico- sperimentale. Ai partecipanti saranno distribuiti in anticipo materiali relativi a ognuno dei temi trattati.

In caso di accoglimento della proposta del progetto ERASMUS-JEAN MONNET-2025-MODULE intitolato “Forensic neuroscience and criminal procedure. Neurotechnologies and legal protection of neurorights in the EU AI Act” (NEURO-CRIM-PRO-AI) presentato dal Responsabile scientifico, la seconda parte del corso si articolerà in ulteriori 16 ore di cui 10 di laboratorio (esperimenti di neuropsicologia) e 6 ore di seminari con esperti stranieri di neuroscienze forensi. In caso di mancato accoglimento del progetto europeo, ai fini del completamento delle attività del corso gli studenti saranno chiamati a presentare un elaborato scritto, da redigere sotto la direzione del responsabile scientifico.

Seguirà l’erogazione di didattica su piattaforma, in specie mediante la fruizione di materiale multimediale funzionale allo studio e alla discussione di casi pratici e di vicende giudiziarie. In entrambi i casi, il laboratorio presuppone, per le specificità dei temi trattati, una significativa quota di studio individuale.

Requisiti di ammissione

Possono partecipare alla selezione gli studenti dell’Università degli Studi di Firenze iscritti almeno al terzo anno dei corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza, Giurisprudenza italiana e francese, Giurisprudenza italiana e tedesca o almeno al secondo anno del corso di laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici. Per la partecipazione alla clinica è richiesto il superamento dell’esame di Diritto processuale penale (per gli studenti dei corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza); di Diritto penale e laboratorio (per gli studenti del corso di laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici). In caso di domande eccedenti rispetto al numero massimo stabilito, si terrà conto dell’ordine di arrivo delle domande.

Numero di studenti ammessi: 48

MODULI DI RICERCA-AZIONE E DI INTERVENTO SOCIALE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLA PROMOZIONE DEI VALORI COSTITUZIONALI

 

(Ri)educazione e giustizia riparativa nel procedimento penale minorile

3 CFU - Responsabile scientifico prof.ssa Alessandra Sanna, tutor dott.ssa Sofia Ciuffoletti (Centro Interuniversitario ADIR e componente esperto della magistratura minorile)

La clinica intende accompagnare gli studenti nell’esplorazione di due mondi specifici, ma interrelati, dell’universo penalistico: il procedimento penale minorile e la giustizia riparativa. Entrambi dotati di caratteristiche peculiari e altamente innovative rispetto ai tradizionali modi di “somministrare giustizia”, sono legati da reciproci nessi. Se nel procedimento minorile le istanze educative del giovane imputato diventano assorbenti, i programmi riparativi hanno da sempre rappresentato lo strumento elettivo per soddisfarle. Il nuovo paradigma della giustizia riparativa oggi riconosciuto dal nostro legislatore è infatti dapprima maturato nella pratica pluriennale dei Tribunali per i Minorenni. Il diritto penale minorile ha fatto da apripista per la sperimentazione di strumenti di giustizia riparativa e ha rappresentato nel tempo un terreno particolarmente fertile a partire dal principio che informa l’intero rito penale minorile: la tutela e la salvaguardia del preminente interesse del minore che permea il DPR 448/88. Con l’avvio del nuovo Centro di Giustizia Riparativa del Comune di Firenze (previsto per i prossimi mesi), la clinica intende anche iniziare una collaborazione con lo stesso Comune per poter partecipare alle prime attività del Centro e rilevare i primi invii da parte del Tribunale Ordinario e del Tribunale per i Minorenni. Attraverso la clinica gli studenti potranno così conoscere e confrontarsi con strumenti diversi da quelli propri del tradizionale modello punitivo, impadronendosi delle strategie di diversion tipiche del processo per i minorenni ed insieme dei programmi riparativi, la cui conoscenza è oggi indispensabile per il giurista, alla luce della disciplina organica della giustizia riparativa di recente introdotta. Il progetto si avvale della collaborazione del gruppo di mediazione del Centro di ricerca interuniversitario l’Altro diritto e di magistrati della procura minorile di Firenze e del Tribunale per i Minorenni di Firenze. L’obiettivo è consentire ai partecipanti di impadronirsi di basi teoriche, regole e tecniche operative necessarie all’ impiego tanto degli speciali meccanismi operanti nel rito minorile, quanto dei programmi riparativi, e della mediazione in particolare, destinati anche al processo penale per adulti.

Gli studenti saranno coinvolti in:

- programmi di messa alla prova condotti dai mediatori dell’Altro diritto nell’ambito di convenzioni stipulate con gli Uffici di esecuzione penale di Firenze e di Livorno;

- studio di fascicoli e simulazioni di giudizi nei procedimenti a carico di minori con la collaborazione della Procura della Repubblica minorile di Firenze. Sarà, inoltre, esplorata la possibilità, attraverso la collaborazione con il Tribunale per i Minorenni, far partecipare gli studenti della Clinica alle udienze di verifica intermedia della Messa alla Prova.

- Nell’ottica di una futura collaborazione con il Centro di Giustizia Riparativa del Comune di Firenze, studenti e studentesse potranno partecipare ad alcune attività del Centro secondo modalità che dovranno essere definite al momento dell’avvio dei lavori del Centro (previsto per l’autunno 2025).

Modalità di svolgimento

24 ore, di cui 12 di lezione frontale, 10 di attività pratica, comprensiva dello studio individuale (stesura della relazione conclusiva).

Requisiti di ammissione

Possono partecipare alla selezione gli studenti dell’Università degli Studi di Firenze iscritti almeno al terzo anno dei corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza, Giurisprudenza italiana e francese, Giurisprudenza italiana e tedesca o del corso di laurea triennale in Scienze dei Servizi giuridici (curriculum Giurista del terzo settore). Per la partecipazione alla clinica è richiesto il superamento dell’esame di Diritto processuale penale (per gli studenti dei corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza); di Diritto penitenziario (per gli studenti del corso di laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici). In caso di domande eccedenti rispetto al numero massimo stabilito, si darà precedenza agli studenti che hanno sostenuto l’esame o frequentano l’insegnamento di Giustizia riparativa o Diritto dell’esecuzione penale.

Numero di studenti ammessi: 12

I Care – Studiare insieme

3 CFU - Responsabile scientifico prof. Alessandro Simoni

L’attività si propone i seguenti obiettivi: a) offrire una risposta concreta all’esigenza di sostenere le famiglie con figli che frequentano la scuola secondaria di primo grado che ne abbiano bisogno nell’attività quotidiana di svolgere i compiti scolastici, anche attraverso il corretto utilizzo degli strumenti informatici; b) realizzare un’esperienza di volontariato per studenti dell’Università di Firenze che intendano mettere a disposizione alcune ore alla settimana per aiutare ragazzi tra i 13 e i 14 anni di età nello svolgimento dei compiti scolastici; c) stimolare negli studenti delle scuole una sensibilità per i valori dello stato di diritto, fornendo al contempo nozioni di fondo in ambito giuridico e un primissimo orientamento alla scelta dell’indirizzo di studio, con modalità che tengano conto della possibile varietà dei contesti di provenienza degli studenti (linguistici, sociali, culturali).

La partecipazione al progetto garantisce il riconoscimento di 3 CFU per le ore di attività di sostegno educativo, di formazione sulle nozioni giuridiche di base e di sensibilizzazione circa lo stato di diritto, oltre che per la loro preparazione. Cesvot, promotore del progetto, concederà inoltre un bonus di 50 euro per l’acquisto di libri presso la “Libreria Campus”.

Modalità di svolgimento

Gli studenti selezionati parteciperanno a un campus formativo di due giorni che sarà organizzato da Cesvot. La partecipazione al campus è gratuita e obbligatoria. In questa sede, alla presenza di esperti e docenti nel settore educativo e nel campo della formazione, gli studenti potranno impostare l’inizio delle attività di sostegno educativo. Nel corso del modulo gli studenti proporranno ai ragazzi delle scuole medie iniziative di sensibilizzazione, divulgazione ed educazione con riferimento ai temi e problemi del diritto nella società. L’attività si svolge nelle aule universitarie e presso le scuole e impegna lo studente per una mezza giornata alla settimana per tutto il periodo di svolgimento dell’attività. Periodicamente, gli studenti si incontreranno per lavorare alla programmazione e progettazione delle cosiddette “pillole di diritto”, basate su tematiche e metodologie didattiche da loro scelte.

Requisiti di ammissione

Possono partecipare alla selezione gli studenti dell’Università degli Studi di Firenze iscritti ai corsi di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, Giurisprudenza italo-francese, Giurisprudenza italo-tedesca o al corso di Laurea triennale in Scienze dei Servizi giuridici. Le domande saranno accolte fino al raggiungimento del numero massimo di 25 studenti. In caso di domande eccedenti rispetto al numero massimo stabilito, si terrà conto dell’ordine di arrivo.

Numero di studenti ammessi: 25

Corso di progettazione sociale

3 + 3 CFU - Responsabile scientifico prof. Emilio Santoro, tutor dott.ssa Sofia Ciuffoletti

Il percorso formativo nasce da una collaborazione decennale tra il Cesvot e la Scuola di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze per offrire, nel rispetto degli ambiti e delle specificità proprie dei due soggetti, una qualificata opportunità di crescita culturale e professionale. Il corso risponde alla necessità di formare progettisti per gli enti del terzo settore (ets) che intendono implementare percorsi progettuali e, al contempo, di avvicinare studenti e studentesse di giurisprudenza al mondo e ai temi della progettazione sociale. L’esperienza di questi ultimi anni e l’esito positivo delle precedenti edizioni, nonché i risultati di recenti indagini, hanno confermato come tale necessità sia ancora considerata prioritaria e favorisca la conoscenza e la relazione fra giuriste e giuristi in formazione e il mondo del terzo settore. Partecipando alle attività proposte i corsisti saranno in grado di percorrere tutte le fasi del processo progettuale in ambito sociale, conoscere i principali strumenti di lavoro, anche di tipo informatico, per la redazione di un progetto e orientarsi nella compilazione di formulari in relazione a diversi bandi di finanziamento. La parte finale del corso sarà dedicata ad una prima formazione sugli istituti della co-programmazione e della co-progettazione così come previsto dalla legge regionale n. 65/2020 e dal decreto ministeriale n. 72/2021 e successivi atti e normative che saranno poi specificatamente approfonditi in un corso di secondo livello programmato per il 2026. Questo corso nasce all’interno della programmazione formativa proposta dal tavolo di lavoro composto da Regione Toscana, Anci Toscana, Cesvot e Forum del Terzo settore della Toscana che hanno sottoscritto nel 2022 un Protocollo d’intesa proprio per “promuovere, ciascuno per il proprio ruolo e con le proprie specificità, la cultura e la pratica dell’amministrazione condivisa tra Enti Pubblici e Enti del terzo Settore per realizzare azioni civiche e solidaristiche di interesse generale legate alle comunità e ai territori toscani”. Sul portale www.amministrazionecondivisatoscana.it è possibile trovare informazioni e strumenti utili in questo senso compreso l’orientamento tra le norme e il sussidiario nato proprio per accompagnare l’applicazione degli istituti di co-programmazione e co- progettazione.

Il corso prevede la partecipazione di 15 studenti universitari della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Firenze e la possibilità di organizzare con gli ets partecipanti tirocini per gli studenti. Agli studenti saranno rilasciati 3 CFU per la formazione e 3 CFU per il tirocinio.

Modalità di svolgimento

Il corso avrà una durata complessiva di 60 ore di formazione, così suddivise:

  • 32 ore in presenza
  • 7- 8 ore di webinar in modalità sincrona
  • 24 ore di attività in modalità asincrona

Il corso è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università degli studi di Firenze e prevede la partecipazione di studenti e studentesse che potranno poi svolgere tirocini mirati all’interno degli ets della nostra regione. Il corso sarà erogato in modalità mista,  prevede lo svolgimento di 7 lezioni in presenza, 3 lezioni in videoconferenza e di esercitazioni su piattaforma per la formazione a distanza (fad). Attraverso il sistema di videoconferenza Zoom e la piattaforma per la fad Moodle saranno realizzate attività di teoria e di esercitazione in modalità sincrona (all’interno di un’aula virtuale con la presenza di docenti, corsisti e tutor) ed attività di studio personale in modalità asincrona che ogni partecipante potrà realizzare negli orari a lui più congeniali. Tutte le attività - in modalità sia sincrona sia asincrona - saranno supportate dalla presenza costante di un tutor specializzato nella formazione a distanza. Il corso per la sua struttura prevede un’interazione con i docenti e tra gli stessi partecipanti, nonché una stretta connessione tra tutti i temi trattati che rendono pertanto necessaria l’assiduità della partecipazione. Per questo corso è garantito il servizio di interpretarias LIS che dovrà essere richiesto al momento della conferma di iscrizione e che sarà attivato solo in presenza di tale richiesta formale. Il corso è di primo livello e risulta adatto anche a chi ancora non ha maturato esperienza di progettazione.

Al termine del corso i partecipanti potranno conseguire un attestato di frequenza.

Requisiti di ammissione

Possono partecipare alla selezione gli studenti dell’Università degli Studi di Firenze iscritte/i dal primo anno ai corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza, Giurisprudenza italiana e francese, Giurisprudenza italiana e tedesca o al corso di laurea triennale in Scienze dei Servizi Giuridici. In caso di domande eccedenti rispetto al numero massimo stabilito, si terrà conto dell’ordine di arrivo delle domande, con preferenza per studenti e studentesse iscritte al Corso di Laurea in Scienze dei Servizi Giuridici (indirizzo Giurista del terzo settore).

Numero di studenti ammessi: 15

 

Ultimo aggiornamento

28.07.2025

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