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La difesa dei diritti dei richiedenti protezione internazionale

Responsabili scientifici: prof. Emilio Santoro, coordinatrice dott.ssa Salomè Archain

Posti disponibili: 20

CFU: 9

Partnership

Sede: Dipartimento di Scienze Giuridiche, via delle Pandette 32, Firenze

Requisiti di ammissione: Attività destinata agli studenti dell’Università degli Studi di Firenze iscritti a partire dal IV anno ai Corsi di laurea in Giurisprudenza, Giurisprudenza italiana e francese, Giurisprudenza italiana e tedesca, e a partire dal III anno al Corso di laurea in Scienze dei Servizi giuridici. Le domande saranno accolte fino al raggiungimento del numero massimo di 20 studenti. In caso di domande eccedenti rispetto al numero massimo stabilito, si terrà conto del fatto che le studentesse e gli studenti frequentino “La difesa dei diritti attraverso il diritto: introduzione allo studio clinico del diritto” e abbiano sostenuto gli esami di “Filosofia del diritto”, “Diritto degli stranieri” e “Diritto dell’Unione europea”. Per gli studenti dei Corsi di laurea magistrale si terrà conto anche dell’esame di "Diritto internazionale”. 

La clinica legale mira ad accrescere le competenze teoriche e pratiche degli studenti e delle studentesse e la loro sensibilità rispetto alle questioni che riguardano la condizione dei richiedenti asilo in Italia. La clinica mira a dare concretezza al ruolo sociale che l’università è chiamata a svolgere dalle nuove normative, promuovendo la tutela dei diritti dei richiedenti e dei titolari di protezione internazionale presenti sul territorio. Raccogliendo le storie dei richiedenti protezione internazionale, confrontandole con le informazioni sui paesi di provenienza (COI) e con i racconti dei viaggi e, infine, inquadrandole giuridicamente, gli studenti e le studentesse della clinica saranno in grado di offrire una lettura più consapevole del fenomeno e di contribuire a diffondere una percezione reale dello stesso, al di là della sua drammatizzazione e spettacolarizzazione mediatica.

Gli studenti e le studentesse, al contempo beneficiari e attori del servizio, potranno, sotto la guida del docente e dei tutors, tanto affiancare i giudici della Sezione specializzata immigrazione del Tribunale di Firenze o i funzionari della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Firenze, imparando a redigere le decisioni che spettano ai due organi, quanto svolgere attività di preparazione dei richiedenti protezione internazionale per l’audizione davanti alla Commissione territoriale ed esamineranno, collaborando anche alla loro istruzione, i ricorsi contro le decisioni della stessa Commissione. La clinica si farà carico di fornire alle studentesse e agli studenti la possibilità di mettere in pratica le proprie conoscenze e di cimentarsi con, e a creare soluzioni giuridiche per, alcuni dei problemi reali che saranno chiamati ad affrontare una volta laureati.

A questo fine, la Scuola di Giurisprudenza e “L’altro diritto – Centro interuniversitario di ricerca su carcere, devianza, marginalità e governo delle migrazioni” hanno stipulato convenzioni: con il Tribunale di Firenze, per consentire ad alcuni degli studenti e delle studentesse della clinica di collaborare con i giudici impegnati nella definizione dei procedimenti in materia di protezione internazionale: le studentesse e gli studenti collaboreranno con l’Ufficio per il processo nella Sezione specializzata con l’aiuto dei due borsisti del progetto Giustizia Agile;

b) con la Commissione Territoriale di Firenze, dove le studentesse e gli studenti della clinica collaboreranno con i funzionari impegnati nelle audizioni dei richiedenti;
c) con vari gestori dei Centri di Accoglienza, dove i richiedenti protezione internazionale sono accolti in attesa della definizione del loro status.

In questo modo, le studentesse e gli studenti potranno calarsi di persona nel sistema di accoglienza, verificare il rispetto dei diritti delle persone che vengono prese in carico e collaborare alla loro preparazione all’audizione davanti alla Commissione territoriale e allo studio di eventuali altri percorsi di regolarizzazione sul territorio nazionale.

Visto che a gennaio 2023 prenderà il via il progetto Soleil (Servizi di Orientamento al Lavoro ed Empowerment Interregionale Legale) per il contrasto allo sfruttamento lavorativo, agli studenti e alle studentesse sarà offerta, in particolare, la possibilità di sperimentare le nuove prospettive aperte dalla riforma dell’art. 19 T.U.I. sull’utilizzo del permesso di protezione speciale come strumento di protezione dallo e prevenzione dello sfruttamento lavorativo.

Modalità di svolgimento
Prima fase

In questa fase, che durerà circa due mesi (dal 20 marzo a fine maggio), il docente e la coordinatrice terranno delle lezioni e distribuiranno materiali sul diritto dell’asilo e sulle procedure connesse, nonché sulle fonti documentali per la preparazione delle richieste di asilo. In questa fase insieme agli studenti e alle studentesse potranno partecipare in aula anche i/le funzionari/e dell’Ufficio del processo dedicati alla Sezione specializzata dell’immigrazione, in modo da avviare una formazione congiunta e uno scambio continuo di esperienze.
Gli studenti e le studentesse che decidono di frequentare il corso “La difesa dei diritti attraverso il diritto: introduzione allo studio clinico del diritto” potranno svolgere questa prima fase all’interno del corso per il quale è prevista l’attribuzione autonoma di 6 CFU, previo superamento di una verifica finale.

Seconda fase

Learning by doing: in questa seconda fase le studentesse e gli studenti saranno destinati ad operare presso:

  1. la Sezione specializzata in materia di immigrazione del Tribunale di Firenze, dove collaboreranno con i singoli giudici e con i funzionari dell’Ufficio per il processo, svolgendo la fase di istruzione del fascicolo, imparando a raccogliere le informazioni sui paesi di origine (consultando le COI) e la giurisprudenza pertinente per ogni singolo caso. Tale attività sarà facilitata dalla presenza presso la Sezione degli assegnisti del progetto Giustizia Agile (dott.ssa Angela Suprano e dott. Marco Guglielmini);
  2. la Commissione territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale di Firenze, dove parteciperanno alla fase di istruzione della domanda di protezione, imparando a raccogliere le informazioni sui paesi di origine (consultando le COI) e alle audizioni dei richiedenti asilo, nonché la preparazione per la costituzione in giudizio sui ricorsi contro le decisioni della Commissione;
  3. uno dei Centri di Accoglienza degli enti con cui sono state stipulate convenzioni. Saranno privilegiati per lo svolgimento della formazione sul campo le strutture i cui operatori hanno partecipato alla formazione teorica nelle scorse edizioni della clinica e che hanno quindi già avuto modo di interagire con le studentesse e gli studenti. In questa attività saranno seguiti sia dai tutors universitari che da quelli delle strutture ospitanti. Durante questa seconda fase tutti gli studenti e le studentesse della clinica si incontreranno due volte al mese con il docente e i tutors per discutere collettivamente le esperienze avute e confrontarle fra loro. 

Le ore di aula della clinica, per coloro che non frequentano “La difesa dei diritti attraverso il diritto: introduzione allo studio clinico del diritto”, inizieranno dalla settimana del 20 marzo 2023. Il calendario dettagliato verrà concordato e condiviso con le studentesse e gli studenti ammessi.

La clinica prevede 40 ore d’aula (10 incontri di 4 ore)  (per chi non frequenta il corso “La difesa dei diritti attraverso il diritto: introduzione allo studio clinico del diritto”) e, per tutti, 180 ore di attività pratica sul campo da svolgersi presso un centro di accoglienza, la Commissione territoriale asilo di Firenze o la Sezione specializzata per l’immigrazione del Tribunale di Firenze. L’inizio della parte pratica della clinica è previsto per fine maggio, al termine degli incontri d’aula, in coordinamento con la disponibilità degli uffici dove lestudentesse e gli studenti si recheranno per lo svolgimento delle attività. Gli studenti e le studentesse potranno organizzare i tempi della parte pratica tenendo conto delle loro esigenze.
La partecipazione alla clinica può essere abbinata alla frequenza del corso “La difesa dei diritti attraverso il diritto: introduzione allo studio clinico del diritto” secondo le modalità qui descritte. 

Ultimo aggiornamento

17.03.2023

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