Bambini e bambine, giovani e donne sono soggetti spesso trascurati dalla storia generale. Il corso invece mostra che la storia senza di loro non si può neppure raccontare. Rilevanza di questi soggetti nella new history; saperi, professioni e istituzioni a loro dedicate nell'800 e nel '900. L'importanza della prospettiva storica per la consapevolezza nel presente e per la progettazione, in relazione alla formazione di questo CdS.
2 voll. nel gruppo a) e 2 articoli A SCELTA nel gruppo b)- Per i NON Frequentanti anche 1 testo a scelta nel gruppo c)
A) P. Willson, Italiane. Biografia del Novecento, Laterza, Roma-Bari, 2010, non i capp. 2 e 8. E
P. Dogliani (a cura di) Giovani e generazioni nel mondo contemporaneo, Clueb, Bologna, 2009 (fino a p. 161), OPPURE
P. Sorcinelli, A. Varni (a cura di), Il secolo dei giovani: le nuove generazioni e la storia del Novecento, Donzelli, Roma, 2004.
B) Save the Children, Le equilibriste. Rapporto mamme 2016 (on line) http://images.savethechildren.it/IT/f/img_pubblicazioni/img294_b.pdf?_ga=1.177695525.1242585949.1462801475,
P. Guarnieri, Dall'accoglienza alla cura. La riforma sanitaria nel brefotrofio degl'Innocenti di Firenze 1890-1918, Medicina e Storia , IV,
2004, 57-94.
P. Guarnieri, Un piccolo essere perverso. Il bambino nella cultura scientifica italiana tra '800 e '900,"Contemporanea", IX, 2006, pp. 253-
284 (on line)
P. Guarnieri, Pericolosi e in pericolo: alle origini del Tribunale dei minori in Italia, "Contemporanea", XI, 2, 2008, pp. 195 -219 (on line)
G. De Michele, "Un'inguaribile incapacità di reazione al nuovo ambiente di vita". Bambini meridionali al Nord e classi differenziali negli anni '50 e
'60, "Rivista sperimentale di freniatria", 134, 2010, pp. 12-22 (on line).
Silvana Patriarca, Fear of Small Numbers: «Brown Babies» in Postwar Italy, Contemporanea, 18, 2015, pp. 537-567.
C) per i non frequentanti, un testo a scelta fra i seguenti :
P.Guarnieri, Senza cattedra. L'Istituto di psicologia dell'Università di Firenze, FUP, Firenze, 2012.
A. Badino, Strade in salita. Figlie e figli dell'immigrazione meridionale al Nord, Carocci, Roma 2012.
A. Frances, Primo non curare chi è normale, Bollati Boringhieri, 2013, pp.23-137 e 161-195.
Obiettivi Formativi
conoscenze: apprendere percorsi fondamentali della disciplina pertinenti
e rilevanti al completamento della propria formazione;
abilità:sviluppare un'adeguata autonomia di giudizio e di consapevolezza
nella varietà di approcci per la conoscenza e il senso del passato
connesso al presente
competenze : capacità critica nell'analisi e nella presentazione delle fonti
secondarie e primarie
Prerequisiti
conoscenza base della storia contemporanea
Metodi Didattici
le modalità della didattica dipenderanno in parte dalla effettiva composizione del
gruppo-classe. Lezioni frontali, in alternanza con presentazioni programmate con la partecipazione attiva dei frequentanti. Verranno presentate e discusse varie fonti: immagini, film, documenti archivistici. Piattaforma e-learning, anche per open educational sources.
Altre Informazioni
Eventuali modifiche sono comunicate durante il corso e tramite la piattaforma
e-learning del corso, a cui gli studenti devono iscriversi. Gli articoli generalmente sono accessibili dal sistema bibliotecario di ateneo o da moodle.
Modalità di verifica apprendimento
esame orale finale e valutazione delle presentazioni intermedie concordate in cui si verifichino a) le conoscenze sulla dimensione storica di tematiche proprie della loro esperienza formativa e di tirocinio b) l'abilità di autonomia di giudizio nella considerazione di molteplici approcci sullo stesso tema; c) competenze nell'analisi delle fonti primarie .
Programma del corso
Il corso prevede una I parte generale sulla varietà degli approcci e delle
interpretazioni in storia contemporanea con particolare attenzione alle
tematiche di cura e assistenza ai minori. Si intende costruire un percorso
rilevante per questo CdL, da fine '800 a tutto il '900 , focalizzando
l'interazione fra i nuovi saperi scientifici specialistici e le istituzioni per
l'infanzia , i profondi cambiamenti di quelle tradizionali e il costituirsi di
nuovi istituti e di moderne figure professionali e di volontariato.
Protagonisti, vicende ed esperienze specifiche verranno illustrate dal
caso di Firenze (l'Istituto degl'Innocenti, l'Umberto I, la Scuola Magistrale
Ortofrenica ecc.), che è internazionalmente noto eppure poco esplorato
proprio per il '900.