Il Corso affronta la linguistica nei suoi vari settori–linguistica strutturale, funzionale, generativa, applicativa, acquisizionale- e le variazioni diacroniche, diastratiche, diafasiche della lingua italiana. Si introduce al nuovo “modello valenziale” di grammatica dell’italiano. Si analizza il lessico, la fonologia e la morfosintassi; lo scarto tra norma ed errore;le differenze tra lingua parlata e scritta; le caratteristiche strutturali di un testo e i diversi tipi di testi.
Contenuto del corso - 2 semestre lett. alf. M-Z
Aspetti e momenti della storia della lingua italiana dalle origini a oggi con analisi di alcuni testi rappresentativi delle diverse epoche. La diffusione e affermazione dell’italiano parlato nel continuo rapporto con i dialetti; lo spazio linguistico e le varietà dell’italiano contemporaneo. La struttura dell’italiano: evoluzione dell’italiano nelle sue componenti fonologiche, morfologiche, sintattiche e lessicali e tratti distintivi dell’italiano dell’uso medio.
L.Serianni, Prima lezione di grammatica, Editori Laterza, Bari, 2012
L.Serianni,G.Antonelli, Manuale di linguistica italiana, B.Mondadori, Milano, 2011
R.Rigo, Didattica delle abilità linguistiche, Armando Editore, Roma, 2005
G.Giudizi, La lingua per gli alunni stranieri, FrancoAngeli, Milano, 2013
L.Renzi, Come cambia la lingua italiana, Il Mulino, Bologna, 2012
F.Sabatini, La grammatica dell’italiano secondo il modello valenziale, http://www.ipdepace.com/ipdepace/attachments/article/84/GRAMMATICA%20VALENZIALE.pdf
C. Marazzini, Breve storia della lingua italiana, Bologna, il Mulino, 2004.
• L. Serianni, G. Antonelli, Manuale di linguistica italiana, Pearson, 2017 (I edizione Bruno Mondadori, 2011)
P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, Bologna, il Mulino, 2003.
Cristiana De Santis, Che cos’è la grammatica valenziale?, Roma, Carocci.
Testi di approfondimento consigliati:
Benedetto Vertecchi, I bambini e la scrittura. L’esperimento nulla dies sine linea, Milano, Franco Angeli, 2016.
Matilde Paoli e Raffaella Setti, Bada a come scrivi, Vol 1 della collana di Repubblica L’Italiano. Conoscere e usare una lingua formidabile, Roma, Gruppo editoriale L’Espresso, 2016 (reperibile in Biblioteca Umanistica)
Vera Gheno, Guida pratica all’italiano scritto (senza diventare grammarnazi), Firenze, Franco Cesati Editore, 2016
Materiale su Moodle
Obiettivi Formativi - 1 semestre lett. alf. A-L
Conoscenza della struttura della lingua italiana come sistema di segni e del suo funzionamento in rapporto alle necessità espressive orali e scritte; ricerca di spiegazioni dei fatti linguistici in base alle norme morfosintattiche; problemi dell’apprendimento della lingua italiana come L2 e dei possibili metodi didattici di insegnamento della lingua 2 per lo studio disciplinare.
Obiettivi Formativi - 2 semestre lett. alf. M-Z
Conoscenze:
- strutture e funzionamento della lingua italiana, fonologia, morfologia, formazione delle parole, sintassi e lessico;
- Conoscenza delle principali teorie novecentesche sulla didattica dell'italiano;
- Conoscenza dei momenti fondamentali della storia dell'italiano, dai primi testi volgari fino alle tendenze innovative dell'italiano contemporaneo.
Competenze:
- consapevolezza della stretta connessione tra pensiero e lingua;
- Capacità di reperimento e utilizzo degli strumenti più aggiornati per lo studio e la documentazione sulla lingua italiana (in particolare grammatiche e vocabolari);
- Acquisizione di modelli grammaticali utili all'insegnamento primario della lingua italiana.
Comportamento:
- Stimolo a un uso proficuo e consapevole delle opportunità offerte dal CdS;
- Stimolo a uno studio attivo e collaborativo con il docente e con gli altri studenti.
Prerequisiti - 1 semestre lett. alf. A-L
Nessuno
Prerequisiti - 2 semestre lett. alf. M-Z
Conoscenza di base della grammatica italiana; capacità di analisi strutturale e di comprensione del testo.
Conoscenze di base della morfologia lessicale e delle relazioni lessicali.
Conoscenza di base delle fasi fondamentali della storia della lingua italiana, degli scrittori e delle opere che hanno determinato la formazione e la normalizzazione dell'italiano.
Metodi Didattici - 1 semestre lett. alf. A-L
Ogni modulo prevede brainstorming e brevi esercitazioni di controllo della comprensione della parte teorica della lezione, feedback della capacità di produzione scritta.
Metodi Didattici - 2 semestre lett. alf. M-Z
Il corso prevede lezioni frontali con occasioni di confronto attraverso prove di scrittura assegnate dal docente che verranno poi discusse durante gli incontri. Saranno utilizzati power point e documenti di approfondimento e il materiale sarà tutto reso disponibile nella piattaforma e-learning. Per la parte laboratoriale sarà invece richiesta una partecipazione attiva degli studenti con la realizzazione di una proposta didattica sull'argomento oggetto di ciascun singolo laboratorio.
Modalità di verifica apprendimento - 1 semestre lett. alf. A-L
L’esame si svolgerà in forma scritta con test a domande aperte e domande a scelta multipla sul programma e sulle lezioni svolte.
Modalità di verifica apprendimento - 2 semestre lett. alf. M-Z
Esame scritto con 10 domande aperte (volte a saggiare anche le competenze di scrittura) relative al programma, distribuite sia sulla parte linguistico-grammaticale sia su quella storica. Il voto della prova scritta è data dalla somma dei singoli punteggi attribuiti a ciascuna domanda (da 0 a 3 punti per ogni domanda).
Prova orale di integrazione mirata a colmare lacune riscontrate nella prova scritta, oltre a verificare la competenza attiva del parlato.
Le due prove mirano a verificare la conoscenza delle strutture dell'italiano (anche attraverso esempi e brevi esercizi); la conoscenza dei momenti salienti della storia dell'italiano; la conoscenza dei principali strumenti per lo studio e l'insegnamento dell'italiano (grammatiche e vocabolari); l'acquisizione e l'uso appropriato della terminologia della disciplina.
Programma del corso - 1 semestre lett. alf. A-L
Mod.1- Settori della linguistica e variazioni
La lingua come sistema
Unit 1: Different sectors of Linguistics; its varieties
The Language as a system
mod.2- Le origini della lingua italiana
Variazioni diacroniche
Unit 2: The origins of the Italian Language
Diachronic variations of the Italian Laguange
mod.3- Lingua orale e lingua scritta
Variazioni diatopiche
Unit 3: Written and oral Language
Diatopycal Variations
mod.4 - Il lessico e le sue varietà
I prestiti linguistici
Unit 4: The Italian Lexicon and its varieties
Linguistic barrowings
mod.5 - Il lessico e le varietà d’uso; linguaggio e genere
Onomastica – toponomastica; maschilizzazione del linguaggio
Unit 5: The Italian Lexicon and the varieties of its employ- Language and Gender
Onomastic and Toponomastic/ The masculinization of the Language
mod.6- La Fonologia
Vocali e consonanti
Modi di classificazione
Unit 6: Phonology
Vowels and Consonants
Modes of classification
mod.7- Morfologia flessiva e del verbo
Morfologia derivata e alterata
Unit 7: Flexing Modes; modes of the verbal forms
Derivative and altered Morphology
Mod.8- La grammatica valenziale
Il nucleo
Unit. 8- The valences of grammar
The nucleus
Mod. 9- La grammatica valenziale(II)
Circostanti ed espansione del nucleo
Unit.9- the valences of grammar (II)
Surroundings and expansions of nucleus
mod.10- Riflessioni sulla norma sintattica
Sintassi del gerundio, uso degli ausiliari, accordi
Unit 10: Reflexions on syntactic rules
Syntax of the Gerund; auxiliaries, and their employ; agreememts
mod 11- Deviare dalla norma
Riflessione sui più comuni errori ortografici e morfosintattici
Unit 11- Deviations from the rules
Replexions on the most common mistakes in spelling and syntax
mod.12- Linguistica pragmatica
Lingua parlata e testo comunicativo
Unit 12: Pragmatic Linguistics
The spoken Language; texts of communication
mod.13- Sociolinguistica
Registri, gergo, italiano neostandard
Unit 13: Sociolinguistics
Levels of linguistic communication; argon; the neostandard Italian
mod.14- La comunicazione
Fattori e funzioni della comunicazione
Unit 14- The Communication
Factors and Functions of the Communication
mod.15- Il parlare organizzato
Tipologie di discorso e strategie discorsive
Unit 15: The organized speeching act
Typologies of discourse and discoursive strategies
mod.16- L’ascolto partecipante
Livelli di ascolto-
Strategie didattiche per potenziare l’attenzione
Unit 16- Listening as a partecipated activity
Levels of listening
Didactic Strategies to enhance the attention of the listeners
mod.17- La lingua dei mezzi di comunicazione
Unit 17; The language of the media
mod.18- La lingua e i testi
Struttura del testo e rapporti col contesto
Unit 18- The Language and the Texts
Structure of the texts; their relationship with their contexts
mod.19- Tipologia dei testi
Struttura e funzione
Unit 19: Typologies of the Texts
Structure and Function
mod.20- La scrittura come processo
Scrittura funzionale e scrittura creativa
Unit 20: Writing as a Process
Functional and Creative Writing
mod.21- La scrittura di sintesi
Unit 21: Synthetic Writing
mod.22 - La scrittura documentata
Tesine e tesi
Unit 22: Documented Writing
Papers and Dissertations
mod.23 – La linguistica acquisizionale
Interlingua e bilinguismo
Unit 23: Acquisitional Linguistics
Interlanguage and Bilinguism
mod.24- Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue (QCER)
Insegnamento del lessico ad alunni non italofoni
Unit 24: Communal European Frame for Linguistic competences
Programma del corso - 2 semestre lett. alf. M-Z
Il corso si struttura in un primo modulo che sarà dedicato alla descrizione delle parti strutturali dell’italiano: fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica, lessico e pragmatica anche nelle loro sovrapposizioni e interferenze soprattutto nella varietà dell’italiano neo-standard. In collegamento con la parte laboratoriale sarà illustrato il modello della grammatica valenziale.
Nella seconda parte del corso sarà affrontato, sotto più aspetti, il rapporto tra linguistica e comunicazione per suggerire scopi e applicazioni pratiche della conoscenza della scienza del linguaggio: linguaggio quindi come strumento di pensiero e di comprensione della realtà, come strumento utile a spiegarsi e a convincere e soprattutto come strumento di comunicazione in una società come la nostra che richiede competenze sempre più raffinate. Nella trattazione delle varietà linguistiche che caratterizzano l'italiano sarà prestata particolare attenzione a quella diacronica e sarà tracciata per grandi linee la storia della lingua italiana.