Frequentanti: Slide, dispense, materiale documentario e saggi/articoli da libri e riviste scientifiche selezionate dal docente e messe a disposizione degli studenti.
Non frequentanti:
- Giuseppe Bonazzi, "Come studiare le organizzazioni", Bologna, Il Mulino, 2006
- Associazione SMILE, "Formazione continua in Italia e in Europa. Sistemi e forme di finanziamento", Roma, Ediesse, 2013
- Sergio Angori (a cura di), "Formazione continua. Strumento di cittadinanza, Milano, FrancoAngeli, 2012"
- ISFOL, "XVI Rapporto sulla formazione continua. Annualità 2012-2013", scaricabile all’indirizzo URL http://sbnlo2.cilea.it/bw5ne2/opac.aspx?WEB=ISFL&IDS=19686
Obiettivi Formativi
Illustrazione delle principali chiavi interpretative con cui la sociologia ha rappresentato e rappresenta il lavoro, le organizzazioni, la professionalità, il tipo di formazione oggi necessaria per rispondere ai fabbisogni professionali delle imprese nel rispetto delle esigenze di crescita personale e di autonomia individuale. Comprensione delle dinamiche interpersonali e sociali dei processi formativi e del quadro negoziale e giuridico in cui esse sono oggi regolate in Italia ed in Europa.
Prerequisiti
Conoscenze di base di sociologia generale, del lavoro e delle organizzazioni che saranno comunque richiamate e illustrate nelle prime lezioni del corso.
Metodi Didattici
Non frequentanti: metodo individuale con tutoraggio in orario di ricevimento del docente
Frequentanti: Lavoro d’aula, lavoro di gruppo, simulazioni, impiego di materiale audio-visivo.
Altre Informazioni
Orario di ricevimento:
Mercoledì, 10-12- Scuola di Scienze Umane e della Formazione, Via Laura, Sala Docenti 2° Piano
Filippo.buccarelli@unifi.it; cell. 329 9091677
Modalità di verifica apprendimento
Non Frequentanti: colloquio orale
Frequentanti: prove intermedie scritte in date e orari del corso; breve colloquio orale finale.
Programma del corso
1) Elementi di Sociologia dell’Organizzazione e del lavoro
Soggettività al lavoro, modelli organizzativi di produzione e servizi, trasformazioni dei mercati del lavoro, dimensioni della professionalità e sue trasformazioni, nuova frontiera dell’apprendimento organizzativo, dalle politiche passive alle politiche attive del lavoro (l’esperienza europea in chiave comparata: Italia, Regno Unito, Germania, Danimarca, Svezia;
2) Il sistema della Formazione Continua in Italia ed Europa
Quadro legislativo europeo e italiano, esperienze regionali italiane di formazione continua, un modello italiano, quali modelli europei?
3) Inclusione sociale, inserimento socio-lavorativo, nuovo modello di Welfare Europeo
Cittadinanza socio-economica e modelli di Welfare; inserimento socio-lavorativo e buone pratiche in Italia e in Europa; flessibilità, sicurezza sociale e strategie educative e formative professionali