La complessità degli odierni sistemi formativi, ormai presenti in contesti territoriali non più coincidenti con le sole istituzioni scolastiche (servizi ri-educativi, ri-abilitativi, per l'orientamento e l'integrazione) ha posto l'esigenza di nuove figure professionali nell'area del management formativo. Questo corso di Laurea Magistrale, con i suoi due profili, intende rispondere alle diverse tipologie dei servizi alla persona e mira a formare professionisti in grado di coniugare conoscenze attinenti alla sfera organizzativo-gestionale con conoscenze pedagogiche, psicologiche e sociologiche. Professionisti capaci di interpretare le peculiarità dei sistemi educativi, ri-educativi e ri-abilitativi rivolti alla persona, impedendone l'omologazione a quelli economico-aziendali tout court.
Il laureato nel corso di Laurea Magistrale in Dirigenza scolastica e pedagogia clinica può essere definito un leader educativo, un manager della formazione, un esperto nei problemi del disagio e delle disabilità. Figure sempre più richieste a seguito del recente incremento dei servizi rivolti all'infanzia, all'adolescenza e all'età adulta, tanto nelle città che nelle periferie
Conoscenze e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Il laureato nella LM deve avere acquisito:
- conoscenze teoriche di elevato livello a carattere riflessivo e autoriflessivo nel campo delle scienze pedagogiche, psicologiche e sociologiche mediante studio e discussione guidata della letteratura specialistica, attività anche seminariali e valutazione da parte del docente dei risultati conseguiti dagli studenti;
- capacità di comprendere e di pensare in modo da stabilire connessioni di tipo multidisciplinare nell'ambito del management a livello scolastico e pedagogico, mediante la discussione di progetti e studio di casi in cui il docente può rilevare le conoscenze acquisite, valutandole opportunamente ai fini dell'esame dei vari insegnamenti
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Le conoscenze teoriche acquisite dovranno essere applicate nei seguenti ambiti e funzioni:
- simulazioni di coordinamento di gruppi di lavoro (staff direzionali, team amministrativi, commissioni programmatiche, organi di valutazione), volte a far sperimentare capacità di mediazione dei conflitti, problem solving, capacità di promozione di un clima relazionale di benessere organizzativo;
- proposte di modelli di organizzazione di agenzie di istruzione, cura e di integrazione con elevato impatto sociale;
- analisi di progetti di gestione di risorse tecniche, finanziarie ed umane nell'ambito delle istituzioni scolastiche;
- progetti di gestione e ottimizzazione delle risorse esistenti e di quelle reperibili dal territorio in una prospettiva integrata;
- progettazione di sistemi educativi e scolastici integrati, con attenzione, in specie, alle problematiche relative ai vari tipi di disturbi dell'apprendimento, alle pratiche di inclusione, al disagio infantile e giovanile;
- individuazione, lettura e applicazione della normativa di settore.
Tali attività saranno condotte sotto la supervisione dei docenti, coadiuvati eventualmente da tutors, che valuteranno sistematicamente i risultati conseguiti ai fini degli esami di profitto.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato nella LM deve avere acquisito la capacità di riflettere in maniera critica e originale sulle problematiche teoriche e su quelle degli ambiti specifici di applicazione, ed essere in grado di:
- introdurre concetti di qualità gestionale, in ambito formativo, ri-educativo, ri-abilitativo, dell'orientamento e dell'integrazione;
- individuare tendenze sociali ed educative in stato nascente;
- ricercare soluzioni non convenzionali, comunque già sperimentate, per il conseguimento di nuovi equilibri dinamici (capacità di gestire le difficoltà contingenti e possedere un atteggiamento di apertura e fiducia verso le innovazioni).
Sul piano metodologico e didattico, tali competenze e capacità verranno promosse e rilevate da parte dei docenti, con l'eventuale ausilio di tutors, in attività di verifica appositamente predisposte i cui risultati concorreranno alla valutazione negli esami di profitto.
Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato nella LM, dovendo adempiere a funzioni di leadership, deve dimostrare di aver acquisito nel corso delle lezioni, mediante discussioni e/o esposizioni di specifiche problematiche in aula da cui emerga anche lo stile relazionale, un elevato livello di competenze e abilità comunicative e di gestione delle dinamiche di gruppo.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato deve dimostrare di avere sviluppato uno spiccato interesse verso le problematiche specifiche della LM e comunque tale da indurlo ad un bisogno costante di autoaggiornamento.
Tale interesse potrà essere rilevato dai docenti anche sulla base dell'attenzione prestata dagli studenti alla ricerca di fonti documentali, bibliografiche, multimediali nazionali e internazionali.
In sede di esame di profitto il docente potrà valutare il grado di autonomia e di giudizio critico di ogni singolo studente sui testi di esame, rilevando anche le sue capacità di automonitoraggio, l'atteggiamento aperto e flessibile, la sua capacità di decostruire e ricostruire le proprie reti di conoscenza.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Il corso di laurea magistrale, integrando competenze socio-psico-pedagogiche con competenze giuridico-gestionali, prelude ai seguenti sbocchi professionali:
a) dirigenza nella scuola;
b) management e gestione dei servizi ri-educativi e ri-abilitativi;
c) specialista nei problemi dell'orientamento e dell'inclusione nei settori della marginalità,del disagio e della disabilità;
d) nuove figure di sistema nell'ambito della scuola (esperto pedagogista, manager didattico, con particolare riguardo agli alunni con problemi di apprendimento e comportamento);
e) esperto nella conduzione dei gruppi di lavoro (staff direzionali, team amministrativi, commissioni programmatiche, organi di valutazione);
f) manager dei progetti di inclusione e di mediazione culturale.
g) progettista di sistemi educativi integrati, con attenzione al disagio infantile e giovanile;
h) manager della qualità gestionale, in ambito formativo, ri-educativo, ri-abilitativo, dell'orientamento e dell'integrazione delle persone con bisogni educativi speciali.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
E' requisito d'accesso il possesso di una laurea della classe L19 (o 18 ex DM 509/99), oltre alla conoscenza di:
1) almeno una lingua dell'Unione Europea o dell'inglese di livello B2, attestabile tramite certificazione rilasciata dal Centro Linguistico di Ateneo o da un ente accreditato dal MIUR, da presentare al momento della richiesta del nullaosta;
2) linguaggio e strumenti informatici nei programmi di videoscrittura (Word, Excel, Power Point), l'uso della posta elettronica e della rete Web, pari al superamento di almeno un esame o di un'idoneità o di una certificazione non inferiori ai 3 CFU, da presentare al momento della richiesta del nullaosta.
Fermo restando il possesso dei requisiti ai punti 1) e 2), i laureati provenienti dalle restanti classi potranno essere ammessi solo se in possesso di almeno 40 CFU compresi nei seguenti Settori Scientifico disciplinari: tutti i settori pedagogici; tutti i settori psicologici; SPS/01 e/o SPS/02 e/o SPS/03 e/o SPS/04 e/o SPS/07 e/o SPS/08 e/o SPS/09 e/o SPS/10 e/o SPS/11 e/o SPS/12; M-DEA/01; IUS/08 e/o IUS/09 e/o IUS/10 e/o IUS/12 e/o IUS/13; M-STO/01 e/o M¬STO/02 e/o M-STO/03 e/o M-STO/04 e/o MSTO/ 05 e/o M-STO/06 e/o M-e/o M-STO/08; SECSP/02 e/o SECSP/05. Sotto tale soglia non è prevista l'ammissione.
La verifica della preparazione personale sarà effettuata mediante colloquio con il Presidente di Corso di Studi che provvederà poi all'accertamento dell'avvenuto recupero nel rispetto dei tempi stabiliti.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il corso di LM prevede un solo curricolo ma con diversi esami opzionali che consentono di rafforzare competenze diversificate, attinenti a due diversi profili, quello di Dirigente scolastico e quello di Pedagogista clinico, due figure professionali che, accanto a competenze di carattere trasversale, ne presentano, ciascuna, di specifiche, rivolgendosi, l'una, ad una istituzione scolastica e l'altra ad un servizio ri-abilitativo o ri-educativo, nonché ad un servizio per l'orientamento e l'integrazione.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Il corso di LM prevede un numero di esami non superiore a12, oltre alle attività di tirocinio formativo e di orientamento e a quelle necessarie per l'elaborazione della tesi di laurea magistrale. I 12 esami, previsti come numero massimo, corrispondono a non più di 12 insegnamenti con un carico didattico pari, ciascuno, a 12 o 6 CFU. Gli insegnamenti previsti in ossequio alla normativa vigente, sono l'espressione di una scelta, attentamente ponderata, di discipline congruenti con il curricolo, nei suoi due profili, della LM. Le forme didattiche per le attività in presenza sono le seguenti: lezioni frontali, attività seminariali, laboratoriali, project work, simulazioni con esemplificazioni operative in relazione ai profili professionali previsti dai curricoli. Le forme didattiche per le attività a distanza prevedono l'utilizzazione della piattaforma Moodle di Ateneo, che consente la costruzione di learning object, forum di discussione, inserimento di materiale didattico nella piattaforma per lo studio individualizzato, definizione di project work finalizzati, e infine il tracciamento dei contatti degli studenti nella piattaforma.
Le prove di verifica del profitto prevedono accertamenti orali e/o scritti, finali e/o in itinere, mediante colloqui, questionari, relazioni, elaborati etc., sia per gli studenti frequentanti che per coloro che seguono a distanza. Le valutazioni avverranno in trentesimi.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
La conoscenza di almeno una lingua straniera è prevista fra i requisiti d'ingresso e per il suo accertamento fanno testo gli esami o le idoneità inclusi nel curricolo.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
I risultati del Tirocinio formativo saranno accertati sulla base di una relazione scritta che documenti le esperienze effettuate.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Coloro che si recheranno all'estero per motivi di studio seguiranno la procedura prevista dall'Ateneo, con relative procedure di certificazione dei CFU acquisiti.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza è vivamente consigliata, ma non obbligatoria. Non sono previste propedeuticità di alcun genere.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Per favorire lo studio degli studenti part-time e fuori sede il corso di studi si avvale per molti insegnamenti di un supporto alla didattica in modalità e-learning entro la misura massima prevista dalla normativa di Ateneo.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
I piani di studio sono definiti dalla struttura didattica all'inizio del corso di LM. Nei casi di riconoscimento crediti e/o debiti formativi, il Comitato per la Didattica a ciò preposto su nomina del Consiglio di corso di LM, comunica alle Segreterie e ai diretti interessati il relativo piano di studio personalizzato da seguire.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
La discussione della prova finale, che prevede la preparazione di un elaborato scritto originale in lingua italiana, può essere espletata allorché il candidato abbia acquisito 108 CFU. L'argomento della tesi deve essere congruente con le tematiche della LM, e in specie con i suoi specifici profili.
La tesi sarà svolta sotto la guida di un docente e discussa davanti ad una Commissione di almeno 7 membri.
Nella votazione finale, gli studenti che concludano il loro percorso entro i due anni previsti o prima di tale termine, potranno beneficiare dei seguenti incentivi:
- laurea conseguita entro i due anni: 1 punto di valutazione in aggiunta alla votazione dell'esame finale;
- laurea conseguita antecedentemente ai due anni: 2 punti di valutazione in aggiunta alla votazione dell'esame finale
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Gli studenti, al momento dell'iscrizione, compilano il format rilasciato dalle Segreterie studenti specificando i percorsi di studio effettuati, i crediti acquisiti, eventuali certificazioni professionali e/o universitarie, conoscenze informatiche, diplomi rilasciati da Istituti di lingue internazionali, pubblicazioni.
Sulla base di tale autocertificazione, la commissione didattica della LM procederà all'esame delle singole domande e provvederà a valutare l'esistenza dei requisiti minimi per accogliere le richieste di trasferimento e il relativo riconoscimento dei CFU. Verrà riconosciuto almeno il 50 % dei CFU a studenti provenienti dalla stessa classe di laurea. Per il riconoscimento dei crediti acquisiti in altri corsi di studio, la procedura sarà la stessa, con specifica valutazione dei crediti acquisiti nei diversi settori scientifico-disciplinari (SSD) e relativo accreditamento.
Servizi di tutorato
Al fine di promuovere il successo formativo degli studenti il Corso di LM ha un Delegato all'Orientamento, che opera in accordo con i servizi di Orientamento della Scuola e affida a 5 docenti del Corso di LM la funzione di docenti tutor per l'orientamento in ingresso, in itinere e in uscita. Inoltre il Corso di LM pone una particolare attenzione all'accompagnamento degli studenti con disabilità e Disturbi Specifici di Apprendimento che incontrino difficoltà nel loro percorso formativo, attuando azioni specifiche come indicato dalle Linee Guida per i DSA dell'Ateneo fiorentino.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
Il Corso di LM pubblicizza i procedimenti relativi allo svolgimento della didattica e alla gestione organizzativa e le decisioni assunte sul proprio sito, consultabile all'indirizzo https://www.dirigenzaservizi.unifi.it/
Valutazione della qualita'
La qualità della formazione universitaria è un obiettivo primario nella costruzione della società europea e una discriminante fondamentale dell'architettura della formazione superiore. Pertanto deve essere basata su una continua attenzione alle esigenze degli studenti e alla loro centralità come destinatari di un'offerta formativa sensibile ai cambiamenti economici, sociali e culturali, al fine di agevolarli e sostenerli nell'apprendimento di conoscenze e competenze di qualità nello scenario europeo e internazionale.
In accordo con l'Ateneo e in base alla normativa vigente, il Corso di Studio s'impegna formalmente per una gestione della qualità basata sulle Linee Guida ANVUR, in modo da orientare e indirizzare il lavoro didattico della comunità scientifica dei docenti verso precisi e progressivi obiettivi di miglioramento del sistema organizzativo, dei processi di gestione didattica e della comunicazione.
Il Corso di Studio adotta il sistema di rilevazione dell'opinione degli studenti frequentanti gestito dal Servizio di valutazione della didattica dell'Ateneo, applicandolo a tutti i docenti e a tutti gli insegnamenti.
Il Corso di Studio verifica l'efficacia del percorso formativo anche attraverso ulteriori strumenti di monitoraggio dell'opinione degli studenti sui contenuti e sulle modalità di erogazione dell'offerta formativa e dedica particolare attenzione a un'opportuna valutazione delle carriere degli studenti (abbandoni, tempi di percorrenza, numero di CFU acquisiti nei diversi anni di corso) e del rapporto tra i crediti formativi assegnati agli insegnamenti nel piano di studio e i programmi dei medesimi insegnamenti, verificando la coerenza tra obiettivi formativi e profili in uscita.
Il processo di monitoraggio e di analisi è gestito dal Gruppo di riesame (organo di gestione della AQ interno al Corso di Studio, costituito da docenti e studenti) che, sulla base dei risultati emersi, propone interventi di correzione e miglioramento dell'offerta formativa, discussi e portati all'approvazione del Consiglio di Corso di Studio.
Il Corso di Studio s'impegna a diffondere la cultura della qualità presso i docenti, gli studenti e le Parti interessate, affidando tale attività di promozione ai membri del Gruppo di riesame, al Presidente del Corso di Studio e, per quanto riguarda i rapporti con le Parti Interessate, anche attraverso lo strumento del Comitato d'Indirizzo.