Cecilia era Professoressa ordinaria di Istituzioni di diritto pubblico nella nostra Università, allieva di Umberto Allegretti, impegnata nella didattica nella Scuola di Scienze politiche assumendo anche la carica di Presidente. La sua attività di ricerca ha riguardato vari temi, ma è soprattutto il diritto degli stranieri ad avere marcato il suo percorso. Con la sua monografia “Lo Stato e lo straniero” ha contribuito in modo significativo a rendere il diritto degli stranieri un autentico e autonomo settore del diritto, al quale si è dedicata con rigore scientifico senza soluzione di continuità. Dal 2017 ha assunto la direzione della Rivista Diritto, immigrazione e cittadinanza che, grazie alla sua dedizione e alle sue rare capacità di coordinare e armonizzare le tante voci di una rivista giuridica scientifica di carattere interdisciplinare, è stata riconosciuta quale rivista di classe A, è divenuta accessibile on line e ha consolidato il ruolo di punto di riferimento in Italia per lo studio del diritto degli stranieri.
Al di là dei ruoli e delle funzioni, Cecilia era soprattutto un’amica sincera, una persona affidabile, una collega leale. Riservata, gentile e garbata, la sua postura era quella della prima inter pares, dotata di autorevolezza a prescindere dall’autorità connessa ai suoi incarichi.
Non rivederla più nei corridoi, nelle nostre riunioni, nei seminari, ai quali partecipava con generosità, ci mancherà tantissimo. Custodiremo il suo ricordo e faremo tesoro dei suoi insegnamenti.