Il corso si propone di analizzare, in una prospettiva comparativa, l’evoluzione dei percorsi di tutela dei diritti fondamentali, in particolare alla luce delle interazioni fra corti costituzionali nazionali e corti europee (Corte di giustizia e Corte EDU).
Per gli studenti non frequentanti
- G. Morbidelli – M. Volpi – G. Cerrina Feroni, Diritto costituzionale comparato, Torino, Giappichelli, 2020, cap. II e IX;
- P. Ridola, Il principio libertà nello stato costituzionale. I diritti fondamentali in prospettiva storico-comparativa, Torino, Giappichelli, 2018, cap. I e II.
Per gli studenti frequentanti
Materiali di dottrina e rassegne di giurisprudenza fornite dai docenti.
Appunti delle lezioni.
Per ulteriori approfondimenti, in aggiunta ai testi previsti dal programma per gli studenti non frequentanti, si suggerisce la lettura di:
- T.E. Frosini (cur.), Diritto pubblico comparato, Bologna, il Mulino, 2019, cap. VIII.
- G. Pino, Diritti e interpretazione. Il ragionamento giuridico nello stato costituzionale, Bologna, il Mulino, 2010.
Obiettivi Formativi
Nel quadro dei più generali obiettivi formativi della Scuola di Giurisprudenza (https://www.giurisprudenzamagistrale.unifi.it/upload/sub/corso-di-studio/norme-regolamenti/Regolamento_LM1920.pdf), il corso si propone di offrire ai partecipanti le conoscenze di base e gli strumenti metodologici per la risoluzione dei problemi giuridici di carattere inter-ordinamentale nonché per una migliore comprensione dei percorsi di tutela dei diritti fondamentali nelle esperienze costituzionali europee.
Risultati di apprendimento attesi al termine del corso e riferiti agli obiettivi sopra-elencati:
Conoscenze
Al termine del corso, lo studente avrà una conoscenza di base dei percorsi e strumenti di tutela dei diritti fondamentali – anche con riferimento alle tecniche interpretative delle corti costituzionali ed europee – nonché degli strumenti di gestione delle complessità in contesti di pluralismo ordinamentale.
Competenze
Al termine del corso, lo studente che avrà frequentato con assiduità, curiosità e spirito critico sarà in grado di selezionare due o più esperienze di tutela dei diritti fondamentali ai fini di un loro confronto ragionato, descrivere le curve della loro evoluzione, constatare le rassomiglianze e differenza e, nella misura del possibile, spiegare le une e le altre.
Abilità
Se il corso è stato frequentato con assiduità e attenzione, lo studente sarà in grado di utilizzare in maniera appropriata il “linguaggio” delle Costituzioni nonché di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni nella analisi delle forme di tutela dei diritti fondamentali in una o più esperienze costituzionali.
Prerequisiti
È fortemente raccomandato il superamento dell’esame di Diritto costituzionale generale.
Metodi Didattici
La prima parte del corso si articolerà in lezioni teoriche di didattica frontale.
La seconda parte del corso includerà un ciclo di seminari di approfondimento e la presentazione in aula delle ricerche degli studenti.
Altre Informazioni
Per gli studenti che sono interessati a laurearsi in questa materia è fortemente raccomandata la frequenza attiva del corso.
L’argomento della tesi verrà concordato all’esito di un breve colloquio, preferibilmente nell’ambito di una delle aree tematiche indicate nelle pagine web dei docenti.
Modalità di verifica apprendimento
Gli studenti frequentanti saranno chiamati a presentare in aula specifici casi-studio legati alla tutela dei diritti fondamentali. La ricerca verrà ulteriormente sviluppata all’interno di un paper, da consegnare almeno sette giorni prima della prova di appello. Nel corso dell’esame orale verranno infine illustrati i principali risultati della ricerca e le loro connessioni con i temi trattati a lezione.
I principali parametri di valutazione che incideranno sulla valutazione finale saranno i seguenti:
- class presentation: capacità di lavoro in gruppo e qualità dell’esposizione;
- paper: organizzazione dell’elaborato, aderenza al tema assegnato, uso appropriato delle regole della lingua italiana e del linguaggio specialistico, ragionamento ed argomentazione giuridica;
- illustrazione della ricerca durante la prova orale: capacità di sintesi e di collegamento con i temi trattati a lezione e nel corso dei seminari di approfondimento;
- frequenza e partecipazione attiva al corso.
Per gli studenti non frequentanti l’esame si svolgerà in forma orale e verterà sui libri di testo indicati nel programma.
I principali parametri di valutazione saranno i seguenti:
- capacità di organizzare il discorso giuridico e di ragionare criticamente sugli argomenti oggetto del programma;
- qualità dell’esposizione, anche con riferimento al corretto impiego del lessico specialistico;
- capacità di collegamento dei diversi temi.
Programma del corso
Parte 1: I diritti fondamentali tra limitazione e legittimazione del potere
Problemi definitori preliminari. Le “generazioni” dei diritti e la loro evoluzione storica. Il catalogo costituzionale dei diritti e gli strumenti di tutela. Dignità dell’uomo, eguaglianza e altri percorsi di integrazione nello stato costituzionale di democrazia pluralista.
La giustizia costituzionale quale strumento di tutela dei diritti fondamentali. Il ricorso diretto e le modalità di accesso alla giustizia costituzionale. Tecniche di interpretazione dei diritti fondamentali e forme di legal reasoning delle corti costituzionali.
L’evoluzione dei diritti fondamentali nel quadro dell’Unione europea. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Le tradizioni costituzionali comuni. Corte di giustizia e corti costituzionali. Il rinvio pregiudiziale delle corti costituzionali. I contro-limiti.
La Convenzione europea dei diritti dell’uomo e la Corte di Strasburgo. Tecniche interpretative della Corte EDU: argomenti comparativi e sociologici, consensus standard, margine di apprezzamento. Corte EDU e Corti costituzionali. Le relazioni fra il sistema CEDU e l’Unione europea.
Parte 2: Casi e approfondimenti
Approfondimenti tematici e analisi di casi-studio secondo il calendario fornito all’inizio del corso.