Il corso intende fornire gli strumenti concettuali necessari per comprendere criticamente da un lato la questione teorica e giusfilosofica del diritto e della sua definizione, nonché dall’altro lato l’articolazione di questa in campo argomentativo, data dal topos della argomentazione giuridica.
1) Luigi Lombardi Vallauri, Corso di filosofia del diritto, Padova 2012, Capitoli I; II; III; cap. V., sub n. 3 il numero 3. stesso, 3.1., e 3.1.1. fino a 3.1.6 incluso.
2) Winfried Hassemer/Ulfrid Neumann/Frank Saliger (Hrsg.), Einführung in die Rechtsphilosophie und Rechtstheorie der Gegenwart, 9. Auflage, Heidelberg 2016 e segnatamente
- B.) Historische Grundlagen, Arthur Kaufmann/Dietmar von den Pfordten, Problemgeschichte der Rechtsphilosophie, 23-142;
nonchè sub
C.) Schwerpunkte
- Winfried Hassemer, Rechtssystem und Kodifikation: Die Bindung des Richters an das Gesetz, 227-242
- Ulrich Neumann, Theorie der juristischen Argumentation, 303-315
3) Andreas Fischer Lescano, Kritik der praktischen Konkordanz, in: Kritische Justiz, 2, 2008, 166-177.
Durante il corso verrà proposto ulteriore materiale.
Obiettivi Formativi
Conoscenze: Acquisizione di un sapere critico per la comprensione da un lato della questione teorica e giusfilosofica del diritto e della sua definizione, nonché dall’altro lato dell’articolazione di questa in campo argomentativo, data dal topos dell’argomentazione giuridica.
Capacità: capacità di comprendere i testi teorici, giusfilosofici e di teoria dell’argomentazione e di coglierne criticamente i tratti fondamentali.
Competenze: sensibilità alla componente giusfilosofica, storico-filosofica, teorica e argomentativa dei concetti giuridici.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
L’insegnamento si svolge mediante 72 ore di lezioni frontali. Verrà dedicata particolare attenzione alla trattazione dei concetti chiave sotto il profilo storico, filosofico, teorico e teorico-argomentativo. Per quel che concerne lo specifico profilo di Methodenlehre e di teoria dell’argomentazione giuridica le varie concezioni verranno analizzate e “testate” alla luce di decisioni di giudici italiani, tedeschi o di altri sistemi giuridici. Agli studenti verrà di volta in volta distribuito il materiale rilevante da discutere nella lezione.
Altre Informazioni
Potranno sostenere l’esame gli studenti del corso di laurea in giurisprudenza italo-tedesca, che sono tenuti alla frequenza.
Modalità di verifica apprendimento
E’ prevista una prova finale orale che avrà come obiettivo la verifica del livello di acquisizione da parte dello studente del sapere critico essenziale per comprendere criticamente da un lato la questione teorica e giusfilosofica del diritto e della sua definizione, nonché dall’altro lato l’articolazione di questa in campo argomentativo, data dal topos dell’argomentazione giuridica, il cui raggiungimento costituisce il fine del corso in questione (vedi sopra sub obiettivi formativi).
Nella prova finale orale si procederà ponendo inizialmente e di volta in volta domande di carattere generale, procedendo quindi ad approfondire il colloquio con lo studente, per metterne alla prova le conoscenze acquisite e la capacità di impiegarle in modo articolato e critico.
Programma del corso
Il corso intende fornire gli strumenti concettuali necessari per comprendere criticamente da un lato la questione teorica e giusfilosofica del diritto e della sua definizione, nonché dall’altro lato l’articolazione di questa in campo argomentativo, data dal topos dell’argomentazione giuridica. In una prima parte verrà fatta una ricostruzione storica del modo in cui a partire dall’Antica Grecia è stata posta la questione del diritto e con essa quella del diritto giusto. In particolare verranno ricostruite e analizzate le principali teorie moderne del diritto (Kelsen, Hart, Ross, Habermas) nonché le teorie del diritto che, particolarmente consapevoli dei paradossi date dal problema della “fondazione” valoriale o della “chiusura” dell’ordinamento giuridico in cui queste finiscono per cadere, fanno della riflessività ovvero del paradosso il loro elemento qualificante (Niklas Luhmann, Gunther Teubner, Rudolf Wiethölter). Una seconda parte sarà dedicata alla questione della Methodenlehre, della dottrina della interpretazione, e infine una terza parte a quella connessa della “argomentazione giuridica”. In questo contesto si analizzeranno gli approcci più avanzati di “teoria dei metodi”, che, prendendo le mosse dalle decisive ricerche degli anni 70 (esemplarmente: Josef Esser, Winfried Hassemer, Luigi Lombardi Vallauri) non si sono rinchiusi in “dogmatiche” varie del “bilanciamento”, ma hanno continuato a “interrogare” il diritto e la sua “argomentazione” sulla ragione delle loro “ragioni”.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile