La prima parte del corso sarà dedicata ai principi fondamentali del diritto penale.
La seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi del reato e alla disciplina delle cosiddette forme di manifestazione del reato. L’ultima parte del corso fornirà nozioni generali sul sistema sanzionatorio e sulla commisurazione della pena.
F. Palazzo, Corso di diritto penale, Parte generale, Giappichelli, Torino, ultima edizione.
Obiettivi Formativi
Conoscenze
Obiettivo del corso è quello di fare conseguire al discente conoscenze relative ai principi fondamentali del diritto penale, con particolare riguardo alla natura e alle funzioni della sanzione punitiva, alla responsabilità penale, ai criteri che presiedono alle scelte di criminalizzazione e alle tecniche di individuazione dei fatti penalmente illeciti (principi di materialità, offensività e tipicità), nonché al principio di legalità con i suoi corollari della riserva di legge, della determinatezza e della irretroattività della legge penale. Inoltre, il corso si propone l’obiettivo di far acquisire conoscenze relative all’analisi del reato (componenti oggettive e soggettive del fatto tipico, cause di giustificazione, colpevolezza) e alle c.d. forme di manifestazione del reato (delitto tentato, concorso di persone nel reato, circostanze e concorso di reati), oltre che alla disciplina del sistema sanzionatorio.
Competenze
Su un piano generale, predisposizione a capire il perché delle problematiche che si pongono, assumendo una prospettiva volta più alla argomentazione e alla giustificazione delle asserzioni che alla acquisizione di nozioni definitorie. Più in particolare, sensibilità al rapporto che intercorre tra la parte generale del diritto penale e i principi generali desumibili dalla nostra Costituzione; capacità di creare collegamenti tra le conoscenze acquisite in altri settori del sapere (es. gerarchia delle fonti, attività di interpretazione del giudice) e quelle relative al diritto penale (es. principi costituzionali, divieto di analogia in malam partem), nonché consapevolezza dell’aprirsi di nuove dimensioni europee e internazionali del diritto penale.
Capacità
Capacità di affrontare le principali questioni che emergono nella parte generale del codice penale, sia a livello di scelte legislative che di interpretazione applicativa, avendo particolare riguardo alla perenne tensione intercorrente tra le esigenze preventive espresse dalla società e quelle di garanzia espresse dal reo.
Capacità di ricerca di materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale (in particolare in relazione all’utilizzazione del Codice penale e alle leggi speciali di riferimento, alle sentenze dei vari gradi di giurisdizione, alle fonti del “diritto penale europeo”) e di loro utilizzazione ai fini della impostazione di problemi giuridici.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: totale 72 ore.
Una parte del corso avrà carattere laboratoriale.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame è sostenuto in forma orale, senza alcuna distinzione tra studenti frequentanti e studenti non frequentanti.
Il voto è assegnato in base ai seguenti parametri:
- conoscenza relativa ai principi fondamentali del diritto penale, all'analisi del reato, alle forme di manifestazione del reato e alla disciplina del sistema sanzionatorio;
- competenza nell’impiego del lessico specialistico;
- capacità di organizzare discorsivamente la
conoscenza e qualità
dell’esposizione;
- capacità di ragionamento critico.
Programma del corso
Il corso si articolerà in tre parti. Le prime due parti saranno dedicate alla “parte generale” del diritto penale e la terza parte sarà dedicata ad alcuni particolari ambiti del diritto penale.
In particolare, la prima parte del corso sarà dedicata ai principi fondamentali del diritto penale, con particolare riguardo: alla natura e alle funzioni della sanzione punitiva, ai suoi caratteri differenziali rispetto agli altri strumenti sanzionatori e ai corollari concernenti la struttura della responsabilità penale; ai principi che presiedono alle scelte di criminalizzazione e alle tecniche di individuazione dei fatti penalmente illeciti (principi di materialità, di offensività, di tipicità); al principio di legalità, esaminato nei suoi corollari della riserva di legge (con cenni al problema del "diritto penale europeo"), della determinatezza e della irretroattività della legge penale. La seconda parte del corso sarà dedicata, in primo luogo, all’analisi del reato, con particolare riguardo alle componenti oggettive e soggettive del fatto tipico, alle cause di giustificazione e alla colpevolezza. Saranno quindi fornite le linee generali della disciplina delle cosiddette forme di manifestazione del reato (delitto tentato, concorso di persone, reato circostanziato, concorso di reati). In secondo luogo, questa parte del corso fornirà anche nozioni generali sul sistema sanzionatorio e sulla commisurazione della pena.
L’ultima parte del corso sarà dedicata ai reati contro la pubblica amministrazione, al diritto penale del lavoro e alla responsabilità degli enti.