DIRITTO PRIVATO I
Il corso ha ad oggetto i seguenti argomenti: fonti del diritto privato, applicazione, interpretazione ed efficacia della legge, situazioni giuridiche soggettive, il soggetto del rapporto giuridico (persona fisica, enti), i diritti della personalità (con particolare riferimento al diritto alla salute, al diritto all’integrità morale e al diritto alla vita), il fatto, l’atto e il negozio giuridico, la prescrizione e la decadenza, pubblicità e trascrizione, la filiazione e la responsabilità genitoriale, le obbligazioni, le cause legittime di prelazione (privilegio, pegno e ipoteca), il contratto in generale e i singoli contratti (cenni).
DIRITTO PRIVATO II
Il corso ha ad oggetto: 1) i singoli contratti, il contratto usurario, i contratti del consumatore e del turista; 2) il diritto di famiglia: il matrimonio, il rapporto tra i coniugi, la crisi coniugale, lo stato di figlio, la responsabilità genitoriale, i diritti del minore, l'adozione, i diritti dei conviventi more uxorio, la procreazione medicalmente assistita; 3) le successioni mortis causa e le donazioni.
DIRITTO PRIVATO I
È obbligatoria la frequenza.
Lo studente dovrà dotarsi di uno dei manuali, a scelta nell’ultima edizione, di cui al seguente punto 1 e del volume di cui al seguente punto 2.
1) Manuali:
a) P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi (parte prima “Nozioni introduttive e principi fondamentali”: lettere B, C, D, E, G; parte seconda “Persone fisiche e persone giuridiche”: lettere A, B; parte terza “Situazioni giuridiche”: lettere A, D, E, F; parte quarta “Autonomia negoziale”: lettere A, E);
b) A. TORRENTE-P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré (capitolo II “Il diritto privato e le sue fonti; capitolo III “L’efficacia temporale delle leggi; capitolo IV “L’applicazione e l’interpretazione della legge”; capitolo VI “Le situazioni giuridiche soggettive”; capitolo VII “Il soggetto del rapporto giuridico”, capitolo IX “Il fatto, l’atto ed il negozio giuridico”; capitolo X “L’influenza del tempo sulle vicende giuridiche”; capitolo XVII “Il rapporto obbligatorio”; capitolo XVIII “Gli elementi del rapporto obbligatorio”; capitolo XIX “Modificazione dei soggetti del rapporto obbligatorio”; capitolo XX “L’estinzione dell’obbligazione”; capitolo XXI “L’inadempimento e la mora”; capitolo XXII “La responsabilità patrimoniale del debitore; capitolo XXIII “Le cause legittime di prelazione”; capitolo XXIV “I mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale”; “I contratti in generale” (dal capitolo XXV “Il contratto” al capitolo XXXVIII “La rescissione e la risoluzione del contratto).
c) V. ROPPO, Diritto privato, Giappichelli (I-3; II-4-5-6-9; III-10-11-12-13; V-22-23-24-25-26-27; VI-28-29-30-31-32-33-34-35-36-37, rispettivamente “Il diritto”, “I diritti”, “I soggetti”, “Le obbligazioni”, “Il contratto”.
2) A. GORGONI, Filiazione e responsabilità genitoriale, in corso di pubblicazione.
Occorre dotarsi di un Codice civile nell’ultima edizione, contenente i Trattati e le norme complementari. Si consiglia: A. Di Majo, Codice civile, Giuffré, oppure G. De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli.
DIRITTO PRIVATO II
È consigliata la frequenza.
Programma per i frequentanti:
1) Uno dei manuali di seguito indicati, nell'ultima edizione, per le sole parti inerenti i contenuti del corso: P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi (parte quarta C. "Singoli contratti", parte settima "Famiglia e rapporti parentali", parte ottava "Successioni per causa di morte"); A. TORRENTE-P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré ("I singoli contratti" capitoli da XXXIX a L compreso, "I rapporti di famiglia" capitoli da LXVI a LXXII compreso, "La successione per causa di morte" capitoli da LXXIII a LXXX compreso); V. ROPPO, Diritto privato, Torino, Giappichelli (capitoli VII "I contratti", XII "La famiglia" e XIII "Successioni e donazioni"; R. CALVO-A. CIATTI, Diritto privato, Bologna, Zanichelli (capitoli VII "I singoli contratti", X "La famiglia", XI "Le donazioni" e XII "Le successioni a causa di morte").
2) A. Gorgoni, Filiazione e responsabilità genitoriale, in corso di pubblicazione.
Programma per i non frequentanti:
1) Uno dei manuali di seguito indicati, nell'ultima edizione, per le sole parti inerenti i contenuti del corso: P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi (parte quarta C. "Singoli contratti", parte settima "Famiglia e rapporti parentali", parte ottava "Successioni per causa di morte"); A. TORRENTE-P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré ("I singoli contratti" capitoli da XXXIX a L compreso, "I rapporti di famiglia" capitoli da LXVI a LXXII compreso, "La successione per causa di morte" capitoli da LXXIII a LXXX compreso); V. ROPPO, Diritto privato, Giappichelli (capitoli VII "I contratti", XII "La famiglia" e XIII "Successioni e donazioni"; R. CALVO-A. CIATTI, Diritto privato, Bologna, Zanichelli (capitoli VII "I singoli contratti", X "La famiglia", XI "Le donazioni" e XII "Le successioni a causa di morte");
2) V. Roppo, "Regolazione del mercato e protezione dei contraenti deboli" (pp. 847-874), tratto dal volume di V. Roppo, Il contratto, Giuffrè, 2011.
3) A. Gorgoni, Filiazione e responsabilità genitoriale, in corso di pubblicazione.
Tutti dovranno dotarsi di un Codice civile, ultima edizione. Si consiglia: A. Di Majo, Codice civile, Giuffré, oppure G. De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli.
Obiettivi Formativi
DIRITTO PRIVATO I
Conoscenza della complessità ed eterogeneità del sistema delle fonti del diritto e apprendimento delle diverse tecniche interpretative. La concorrenza delle fonti costituzionali, europee, internazionali, primarie, secondarie e terziarie (o extra ordinem), da un lato, e il proliferare della legislazione speciale e dei codici di settore, dall’altro, esige di impadronirsi di nuove tecniche ermeneutiche da applicare al caso concreto. Tecniche quali: l’interpretazione conforme alla fonte europea, la disapplicazione della legge ordinaria statale, il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia e, ancor di più, l’«integrazione intersistemica» tra ordinamento nazionale e ordinamento europeo.
Acquisizione del metodo di studio che si snoda attraverso l'esame della struttura, degli effetti e delle ragioni e finalità di ogni istituto.
Favorire l’apprendimento del lessico giuridico, sviluppare la capacità di sintetizzare gli elementi essenziali degli istituti e di instaurare un confronto con gli istituti affini.
Acuire la capacità critica e costruttiva per scorgere limiti e pregi di una soluzione ermeneutica o di una disciplina giuridica.
DIRITTO PRIVATO II
Conoscenza degli istituti oggetto del programma nel quadro delle fonti del diritto interno e sovranazionale (art. 117 Cost.) e dei più recenti orientamenti della Giurisprudenza anche delle Corti europee.
Acquisizione della capacità di esaminare la struttura, gli effetti, le ragioni e le finalità di ogni istituto. Saper utilizzare l'interpretazione sistematica e assiologica in un contesto ampio e complesso delle fonti, dove la sola legge non è più sufficiente a seguire la rapida evoluzione della società e le possibilità schiuse dagli sviluppi scientifici e tecnologici.
Affinamento della terminologia giuridica e della capacità di sintetizzare gli elementi essenziali degli istituti e di confrontare questi ultimi con quelli affini.
Acuire la capacità critica e costruttiva per scorgere i limiti di una determinata disciplina e per prospettare soluzioni interpretative a un problema concreto e ad una specifica istanza di tutela.
Prerequisiti
DIRITTO PRIVATO I
Nessuno.
DIRITTO PRIVATO II
Aver superato diritto costituzionale e diritto privato I.
Metodi Didattici
DIRITTO PRIVATO I
Lezioni di didattica frontale: 72 ore.
La lezione è strutturata tendenzialmente in due parti. Nella prima verrà esposto l'istituto nei suoi tratti fondamentali, cercando di inserirlo quanto più possibile in una logica ampia e unitaria di sistema. Ciò al fine di cogliere le scelte di valore e i principi di fondo dell’argomento trattato; valori e principi che devono sempre orientare l'interpretazione della disposizione giuridica e l'applicazione dell'istituto. Nella seconda parte sarà dedicata attenzione a qualche profilo particolarmente significativo affrontato dalla giurisprudenza e discusso dalla dottrina. Si cercherà di sollecitare le considerazioni degli studenti, i quali, al fine di poter interloquire col docente, dovranno studiare specifici argomenti prima della lezione.
Il docente si avvale della nuova piattaforma E-learning Moodle, nella quale verranno caricate slide e sintesi di diversi argomenti trattati a lezione, allo scopo di agevolare la preparazione dell’esame. Verrà richiesto agli studenti iscritti alla piattaforma di intervenire direttamente nella stessa per esternare considerazioni su questioni giuridiche particolarmente dibattute, affrontate a lezione.
Verrà svolta qualche esercitazione in aula che consiste nel commento orale di una sentenza.
DIRITTO PRIVATO II
Lezioni di didattica frontale: 48 ore.
La lezione è strutturata tendenzialmente in due parti. Nella prima verrà esposto l'istituto nei suoi tratti fondamentali, cercando di inserirlo quanto più possibile in una logica ampia e unitaria di sistema. Ciò al fine di cogliere le scelte di valore e i principi di fondo che devono orientare nell'interpretazione della disposizione giuridica e nell'applicazione dell'istituto. Nella seconda parte, sarà dedicato un po’ di spazio ad alcuni profili problematici affrontati dalla giurisprudenza, molto attiva soprattutto in ambito familiare. Si cercherà di sollecitare le considerazioni degli studenti.
Il docente si avvale della nuova piattaforma Moodle nella quale verranno caricate slides e sintesi di vari argomenti, preparate dal docente allo scopo di agevolare la preparazione dell’esame. Verrà richiesto agli studenti iscritti alla piattaforma di intervenire nella stessa per dialogare su questioni giuridiche particolarmente dibattute, affrontate a lezione.
Verrà svolta qualche esercitazione in aula che consiste nel commento orale di una sentenza.
Modalità di verifica apprendimento
DIRITTO PRIVATO I
Esame orale.
Per i soli studenti frequentanti è prevista una prova intermedia facoltativa scritta che scomputa la parte del programma relativa alla fonti del diritto, all’interpretazione della legge, alle situazioni giuridiche soggettive, al fatto, all’atto, al negozio giuridico, alle persone fisiche e giuridiche.
Si terrà conto per l’orale anche degli interventi che il docente richiederà allo studente di effettuare nella piattaforma Moodle E-learning.
DIRITTO PRIVATO II
Esame orale.
Per i soli studenti frequentanti è prevista, poco prima della metà del corso, una prova intermedia facoltativa scritta sui contratti che scomputa tale parte del programma.
Si terrà conto per l’orale anche degli interventi che il docente richiederà allo studente di effettuare nella piattaforma E-learning.
Programma del corso
DIRITTO PRIVATO I
Il corso consente di conoscere una parte del sistema giuridico privatistico. Nelle lezioni saranno esposte le nozioni, i concetti di base, gli elementi essenziali degli istituti e le problematiche più attuali emerse nella giurisprudenza. Particolare attenzione, anche al fine di discuterne in aula e nella piattaforma e-learning, sarà rivolta a quelle pronunce giudiziali che hanno innovato profondamente l’ordinamento privatistico.
Dopo aver trattato i temi delle fonti del diritto, dell’interpretazione (con un particolare accento al superamento del metodo analogico o tipologico, all’applicazione dei principi e dei valori e alla crisi della fattispecie), delle tecniche dell’argomentazione giuridica (soprattutto quelle del diritto comunitario), del fatto, atto e negozio, si affronterà soprattutto il tema delle persone fisiche, soffermandosi sugli incapaci legali e sull’istituto dell’amministrazione di sostegno che ha ribaltato l’idea di protezione dei soggetti deboli sulla scorta del modello tedesco.
Qualche lezione sarà dedicata alla riforma 2012/2013 della filiazione che ha innovato profondamente il sistema giuridico.
Successivamente verranno trattate le obbligazioni e soprattutto: gli elementi del rapporto obbligatorio, l’inadempimento e la mora, la modificazione dei soggetti del rapporto obbligatorio, i modi di estinzione, la responsabilità patrimoniale del debitore (con cenni alla legge sul sovraindebitamento) e le cause legittime di prelazione.
Adeguato spazio sarà riservato al contratto in generale e più specificamente ai seguenti aspetti: elementi essenziali e accidentali, modi di conclusione del contratto, interpretazione ed effetti del contratto, rappresentanza, contratto a favore di terzi, simulazione, invalidità (con particolare attenzione al tema della rescissione e dell’usura). Si darà conto della giurisprudenza sul rilievo officioso della nullità, sulla riducibilità della caparra confirmatoria, sull’azione aquiliana a difesa di una posizione contrattuale lesa da un contegno illecito, sulla responsabilità precontrattuale e sull’usura.
Non mancheranno cenni su alcuni singoli contratti (da studiare, però, solo sugli appunti presi a lezione).
Lo svolgimento di tutti i temi avrà come fonti di riferimento oltre alla specifica normativa, anche di settore, la Costituzione, la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, il diritto europeo e la giurisprudenza della Corte di Giustizia e della Corte EDU.
DIRITTO PRIVATO II
Il corso è volto a fornire una preparazione d'insieme sui contratti, sul diritto di famiglia, sul diritto delle successioni a causa di morte e sulle donazioni.
In ciascuno di questi ambiti ci si soffermerà maggiormente su alcune delle tematiche più attuali e controverse come: i contratti del consumatore e del turista con particolare riferimento al decreto legislativo n. 21/2014 che ha attuato la direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori e alla direttiva 2014/17/UE in merito ai contratti di credito ai consumatori relativi a beni immobili residenziali, il contratto usurario e l’anatocismo bancario; la riforma della filiazione 2012/2013, l'evoluzione del concetto di famiglia e di matrimonio, la rilevanza delle unioni omosessuali e dei matrimoni contratti all'estero, il tema delle unioni civili, la negoziazione assistita nella separazione e nel divorzio, il c.d. divorzio breve, i beni oggetto della comunione legale e quelli che ne sono esclusi, gli accordi conclusi in occasione della crisi coniugale, i patti di convivenza, la procreazione medicalmente assistita, la tutela dei legittimari, i patti successori, il patto di famiglia per l’impresa, le clausole di continuazione della società con l’erede, la circolazione dei beni di provenienza donativa.
Lo svolgimento di questi temi avrà come fonti di riferimento oltre alla specifica normativa, anche di settore, la Costituzione, la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e il diritto europeo che, al di là dei regolamenti e delle direttive, ha tratti marcatamente giurisprudenziali.