Il corso intende fornire un quadro generale della situazione artistica fiorentina, pittura, scultura, arti minori, dal gonfalonierato di Pier Soderini (1502) agli inizi del ducato di Cosimo I de’ Medici (1539/1550).
Si tratterà della presenza a Firenze di Michelangelo, Leonardo per gli affreschi del salone di Palazzo Vecchio, e di Raffaello con i suoi ritratti e i suoi quadri sacri per la committenza fiorentina.
G. Fattorini, Firenze all’inizio del Cinquecento: Leonardo, Michelangelo, Raffaello, in S. Settis, T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, 3. Dal Quattrocento alla Controriforma, Torino, Einaudi Scuola, Milano 2019, pp. 316-328; G. Fattorini, Novità a Firenze: la scuola dell’Annunziata e Michelangelo, in Ivi, pp. 392-403.
Antonio Natali, L’officina della maniera moderna, in Storia delle arti in Toscana. Il Cinquecento, a cura di R. Paolo Ciardi e A. Natali, Firenze, Edifir, 2000, pp.53-84.
Carlo Falciani, Il Rosso a Fontainebleau e il Pontormo a San Lorenzo. Michelangelo, retorica e pittura di corte, in Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della Maniera, catalogo della mostra, a cura di C. Falciani, A. Natali, Firenze, Mandragora, 2014, pp. 299-313. J. Pope-Hennessy, Cellini, Milano, Mondadori editore, pp.133-186.
Obiettivi Formativi
Acquisizione di una conoscenza generale dei principali fatti artistici della Firenze della prima metà del Cinquecento.
Prerequisiti
Conoscenza di base della storia dell'arte moderna.
Metodi Didattici
Lezioni frontali con proiezioni delle immagini relative alle opere d'arte analizzate per il corso. Visite nei musei e nelle chiese fiorentine.
Altre Informazioni
Gli studenti diversamente abili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per avere istruzioni che consentano loro di raggiungere gli obiettivi formativi nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale. La durata dell'esame è di circa 25/30 minuti verranno poste domande collegate ai contenuti delle lezioni, della bibliografia, delle immagini mostrate durante il corso e delle visite ai musei e chiese. Gli studenti e studentesse dovranno usare un linguaggio specifico alla materia trattata e una conoscenza generale degli artisti e delle opere da loro prodotte.
Programma del corso
Le arti al tempo della prima repubblica fiorentina: l’attività di Leonardo da Vinci, Michelangelo e Raffaello; le botteghe artistiche fiorentine del primo quarto del Cinquecento; Pontormo e Rosso fiorentino; Rosso a Fontainebleau; l’opera di Andrea del Sarto; Niccolò Tribolo, Eeleonora di Toledo e la scultura da giardino a Firenze; L’attività di Benvenuto Cellini tra la Francia e Firenze; Giorgio Vasari e le sue opere per Cosimo I de’ Medici ed Eleonora di Toledo.