Fonti del diritto privato, applicazione, interpretazione ed efficacia della legge, situazioni giuridiche soggettive, soggetto, diritti della personalità, fatto, atto e negozio giuridico, prescrizione e decadenza, pubblicità e trascrizione, filiazione, obbligazioni, cause legittime di prelazione, contratto in generale, singoli contratti, possesso e diritti reali, successioni mortis causa.
La frequenza è obbligatoria.
Lo studente dovrà dotarsi del seguente manuale:
A. TORRENTE-P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffré, ultima ed.
E' obbligatorio dotarsi di un Codice civile nella sua ultima edizione
Obiettivi Formativi
Conoscenza dei lineamenti fondamentali degli ambiti del diritto privato, acquisizione di un metodo di studio e di un linguaggio tecnico.
Conoscenza della complessità ed eterogeneità del sistema delle fonti del diritto privato.
Si favorirà l’apprendimento del lessico giuridico e la capacità di sintetizzare gli elementi essenziali degli istituti e della motivazione delle sentenze. Ciò anche al fine di maturare una certa abilità comunicativa, che dipende soprattutto dall’organizzazione del discorso.
Si cercherà di acuire la capacità di fare collegamenti, di mettere a confronto istituti diversi, favorendo lo sviluppo della capacità critica e costruttiva, per saper scorgere limiti e pregi di una soluzione ermeneutica dottrinale o giurisprudenziale o di una disciplina giuridica.
Gli studenti apprenderanno le diverse tecniche interpretative, essenziali nella formazione di un giurista, quali soprattutto: l’interpretazione conforme alla Costituzione o alla fonte europea o internazionale, la disapplicazione della legge ordinaria statale, il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia e, ancor di più, l’«integrazione intersistemica» tra ordinamento nazionale e ordinamento europeo.
Tutto ciò anche al fine di un eventuale accesso alla professione di avvocato, di notaio o alla carriera di magistrato o di avvocato dello Stato.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: 72 ore.
Le lezioni saranno strutturate in modo cartesiano-maieutica cercando di stimolare il continuo intervento degli studenti sulla base dell'argomento affronta a lezione e dei materiali studiati a casa.
Altre Informazioni
Il corso si compone delle lezioni con l'aggiunta dell'utilizzo della piattaforma E-learning che dovrà essere consultata spesso dalla studente. In tal modo si attua un percorso di studio con il docente, il quale assegnerà lezione dopo le lezione il materiale da studiare, per giungere preparati alla prova intermedia e all'esame finale.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame finale è orale e ha l’obiettivo di accertare la conoscenza degli istituti oggetto del programma, la proprietà di linguaggio, la capacità di organizzare una risposta organica e conseguenziale e di effettuare collegamenti con gli istituti affini.
Potrà essere prevista una prova intermedia facoltativa scritta che consentirà di decomputare la parte del programma che sarà indicata.
Programma del corso
Il corso consente di conoscere un’ampia parte del sistema giuridico privatistico.
Nelle lezioni saranno esposte le nozioni, i concetti di base, gli elementi essenziali degli istituti e le problematiche più attuali emerse nella giurisprudenza. Particolare attenzione, anche al fine di discuterne in aula e nella piattaforma e-learning, sarà rivolta a quelle pronunce giudiziali che hanno innovato profondamente l’ordinamento privatistico.
Dopo aver trattato i temi delle fonti del diritto, dell’interpretazione (con un particolare accento al superamento del metodo analogico o tipologico, all’applicazione dei principi e dei valori e alla crisi della fattispecie), delle tecniche dell’argomentazione giuridica (soprattutto quelle del diritto comunitario), del fatto, atto e negozio, si affronterà soprattutto il tema dei diritti della personalità, delle persone fisiche, soffermandosi sugli incapaci legali e sull’istituto dell’amministrazione di sostegno.
Qualche lezione sarà dedicata alla riforma 2012/2013 della filiazione e alla l. n. 76/2016 sulle unioni civili e sulle convivenze di fatto.
Successivamente verranno trattate le obbligazioni e soprattutto: gli elementi del rapporto obbligatorio, l’inadempimento e la mora, la modificazione dei soggetti del rapporto obbligatorio, i modi di estinzione dell’obbligazione, la responsabilità patrimoniale del debitore (con cenni alla legge sul sovraindebitamento) e le cause legittime di prelazione.
Adeguato spazio sarà riservato al contratto in generale e più specificamente ai seguenti aspetti: elementi essenziali e accidentali, modi di conclusione del contratto, interpretazione ed effetti del contratto, rappresentanza, contratto a favore di terzi e per persona da nominare, simulazione, invalidità (con particolare attenzione al tema della rescissione e dell’usura), risoluzione.
Si darà conto della giurisprudenza sul rilievo officioso della nullità, sulla riducibilità della caparra confirmatoria, sull’azione aquiliana a difesa di una posizione contrattuale lesa da un contegno illecito e sulla responsabilità precontrattuale.
Non mancheranno cenni su alcuni singoli contratti.
Lo svolgimento di tutti i temi avrà come fonti di riferimento oltre alla specifica normativa, anche di settore, la Costituzione, la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, il diritto europeo e la giurisprudenza della Corte di Giustizia e della Corte EDU.