Studio del Governo come organo costituzionale, con specifico riguardo alla struttura, alla formazione, ai principi di organizzazione e funzionamento; studio delle relazioni tra il Governo e il Parlamento, le Regioni, l'Unione europea.
Studenti frequentanti: appunti dalle lezioni e materiali che saranno indicati dal docente a lezione.
Gli studenti che hanno già sostenuto l’esame di Diritto costituzionale speciale (forme di governo) dovranno concordare con il docente un programma diverso.
Studenti non frequentanti:
F. Musella (a cura di), "Il Governo in Italia. Profili costituzionali e dinamiche politiche", Bologna, Il Mulino, 2019 (pp. 11-241);
"La Presidenza del Consiglio dei Ministria trent’anni dalla legge n. 400 del 1988" in http://www.governo.it/it/articolo/line-il-volume-la-presidenza-del-consiglio-dei-ministri-trent-anni-dalla-legge-n-400-del (pp. 30-52; 82-173).
Obiettivi Formativi
Conoscenze: conoscenza e capacità di comprensione degli aspetti essenziali relativi al Governo come organo costituzionale e nell’evoluzione della forma di governo.
Capacità: capacità di apprendere una metodologia di studio e di ricerca idonea a ricostruire criticamente i profili storici ed evolutivi relativi al Governo; capacità di applicare i principi costituzionali analizzati nell'analisi di casi concreti (giurisprudenza costituzionale relativa al Governo) e nella redazione di atti e memorie.
Competenze: comprensione critica della nostra forma di governo e dei suoi snodi problematici.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame gli studenti debbono avere sostenuto: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
Metodi Didattici
L'insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali, della durata complessiva di 48 ore. Il docente affianca l'esposizione degli argomenti trattati anche con l'analisi di documenti e materiali giurisprudenziali, al fine di sollecitare la percezione del legame esistente tra sapere teorico e dimensione istituzionale.
Il docente sollecita altresì la partecipazione attiva degli studenti, sottoponendo loro quesiti e questioni tratti dai materiali utilizzati.
Altre Informazioni
Nessuna
Modalità di verifica apprendimento
L'esame si svolge in forma orale e solitamente si articola in tre/quattro domande; la prima tende ad avere a oggetto un argomento di portata generale ed è volta a verificare la padronanza dei concetti fondamentali della materia; le altre hanno carattere più puntuale e sono volte a verificare la capacità dello studente di confrontarsi con tematiche e dati più circoscritti e di connettere gli stessi agli aspetti più generali della materia.
Nella valutazione delle risposte avrà rilievo anche la corretta utilizzato del linguaggio, che deve essere appropriato sul piano tecnico e denotare, inoltre, una raggiunta maturità espressiva.
Programma del corso
Il corso avrà ad oggetto lo studio del Governo, con particolare riferimento all’evoluzione del suo ruolo nell’ordinamento italiano.
Gli argomenti trattati saranno i seguenti:
1) Il Governo prima dell’entrata in vigore della Costituzione repubblicana: dallo Statuto albertino al periodo costituzionale provvisorio;
2) Il Governo nella Costituzione repubblicana: l’elasticità delle previsioni costituzionali relative a un potere complesso;
3) Le fonti sul Governo: le previsioni della l. 400/1988, del regolamento interno del Consiglio dei Ministri e la perdurante rilevanza delle fonti non scritte;
4) Le vicende del Governo (formazione; crisi);
5) Gli organi interni al Governo e l’evoluzione dei loro rapporti in particolare nell’ultimo decennio; le fonti sull’organizzazione della Presidenza del Consiglio e dei Ministeri;
6) I poteri normativi del Governo: poteri informali e poteri atipici nel più recente periodo;
7) L’evoluzione dei rapporti tra Parlamento, Governo e Capo dello Stato nel più recente periodo;
8) Il Governo “tra Roma e Bruxelles”: Governo e Unione europea; il Governo nella procedura di bilancio;
9) Governo e autonomie territoriali: Governo e sistema delle Conferenze;
10) Le prospettive di riforma nel quadro di possibili interventi sulla forma di governo.