Italiano: titoli dei due moduli. I. FONDAMENTI DI STORIA ROMANA REPUBBLICANA E ALTO-IMPERIALE II. RITRATTO STORICO DI QUINTO CICERONE E LA ‘RES PUBLICA AMISSA’ (63-43 a.C.)
Contenuto del corso
I MOD.(studenti di lettere moderne e antiche).
Introduzione: fonti della storia romana; periodizzazione (dalle origini di Roma al tardo impero). Approfondimenti:1. Egemonia di Roma in Italia e genesi dell’impero mediterraneo 2. La crisi della Repubblica 3. Principi e senato 4. La romanizzazione 5. L’economia
II MOD. (modulo monografico per studenti di lett. antiche)-
La figura di Quinto Cicerone sullo sfondo storico generale del ventennio, di capitale importanza, dal 63 al 43 a.C
Per il I MODULO, oltre agli argomenti trattati a lezione, sono previste per tutti gli studenti frequentanti QUALI LETTURE OBBLIGATORIE:
1) un trattato generale di storia romana.
Si scelga tra uno dei seguenti volumi (elencati alfabeticamente, secondo il cognome dell'autore):
- G.A. Cecconi, La città e l'impero, Carocci, Roma 2021 (nuova edizione rivista e aggiornata)
- G. Geraci-A. Marcone, Storia romana. Editio maior, Mondadori, Milano 2017 (questa e non altre edizioni)
- M. Pani-E. Todisco, Storia romana dalle origini alla tarda antichità, Carocci, Roma 2014
2) uno o più saggi integrativi e di approfondimento secondo queste indicazioni, da leggere con attenzione (si veda anche la voce del Syllabus relativa alla verifica di esame):
SI PUO’ OPTARE PER TESTI FINALIZZATI A CONSOLIDARE LA PREPARAZIONE GENERALE, A SCELTA TRA:
- G. Alfoeldy, Storia sociale dell'antica Roma, Il Mulino, Bologna ed. 2012 (non altre)
- L. Capogrossi Colognesi, Storia di Roma tra diritto e potere, Il Mulino, Bologna 2014 (2021, III ed.)
- I capitoli dedicati al periodo che va dai Gracchi a Traiano contenuti nei volumi 5 e 6 della Storia d’Europa e del Mediterraneo (cura di G.Traina), Salerno editore, Roma 2008-2009
O, IN ALTERNATIVA, SI PUO’ OPTARE PER TESTI FINALIZZATI AD APPROFONDIMENTI TEMATICI:
Per approfondimenti relativi all'età repubblicana, in generale:
M. Crawford, Roma nell'età repubblicana, Il Mulino, Bologna 1995
in alternativa:
8 saggi a scelta (in inglese) da H.I. Flower (ed.), The Cambridge Companion to the Roman Republic (Cambridge 2004)
Per approfondimenti relativi alla figura di Augusto e al Principato in generale:
A. Marcone, Augusto, Salerno editrice, Roma. 2015
e inoltre 4 saggi a scelta (in inglese) da T. Potter (ed.), A Companion to the Roman Empire (Cambridge 2006)
Taglio giuridico:
V. Arangio Ruiz, Storia del diritto romano, Jovene, Napoli 1984 (VII ed.)
oppure
A. Schiavone (a cura di), Storia giuridica di Roma, Einaudi, Torino 2016
Economia:
E. Lo Cascio (a cura di), Credito e moneta nel mondo romano, Bari 2003
a cui aggiungere una lettura a scelta tra:
a) E. Lo Cascio, Forme dell’economia imperiale, in A. Schiavone (a c. di), Storia di Roma Einaudi, II, 2, Torino 1991, pp. 313-365;
b) E. Lo Cascio, La dimensione finanziaria e monetaria della crisi del III secolo d.C., in “Studi Storici”, Anno 49, No. 4 (Oct. - Dec., 2008), pp. 877-894
c) Aa.VV., I mestieri bancari nel mondo romano (A proposito del libro di Jean Andreau), in “Studi Storici”, Anno 31, No. 2 (Apr. - Jun., 1990), pp. 395-412
Istituzioni e ordinamenti amministrativi dell'Italia romana:
D.A. Faoro (a cura di), L'amministrazione dell'Italia Romana, dal I sec. a.C. al III sec. d.C., Le Monnier, Milano 2018
Cittadinanza e romanizzazione (una lettura in alternativa a scelta tra le seguenti, con impostazioni diverse):
J.-M. David, La romanizzazione dell'Italia, Laterza, Roma-Bari 2002
- P. Veyne, L'impero greco-romano, BUR, Milano 2009
- V. Marotta, La cittadinanza romana in età imperiale:una sintesi (I-III sec..C.), Giappichelli, Torino 2009
- A. Palma, Civitas romana, civitas mundi. Saggio sulla cittadinanza romana, Giapppichelli, Torino 2020
Guerra e esercito (due tra queste tre letture):
A. Eich, L'età dei Cesari. Le legioni e l'impero, trad.it. Einaudi, Torino 2015
D.J. Breeze, L’esercito romano, trad.it., Il Mulino, Bologna 2019
G. Crimi, I pretoriani di Roma nei primi due secoli dell’impero, Sapienza, Roma 2021
Storiografia:
M. Manca-F. Rohr Vio, Introduzione alla storiografia romana, Carocci, Roma 2019 (nuova ed.)
in alternativa
G. Zecchini, Storia della storiografia romana, Laterza, Roma-Bari 2016
Alla lettura scelta tra le due, aggiungere obbligatoriamente:
A. La Penna, Aspetti del pensiero storico latino, PBE, Einaudi, Torino 1979, limitatamente alle p. 5-185 (se fuori commercio il volume è reperibile nelle biblioteche)
Religione:
J. Scheid, Quando fare è credere. I riti sacrificali dei romani, Laterza, trad. it. Roma-Bari 2011
oppure, in alternativa
C. Bonnet-E. Sanzi (a cura di), Roma, la città degli dèi. La capitale dell'impero come laboratorio religioso, Carocci, Roma 2021
I barbari e le origini dell’Europa (entrambe le letture):
B. Dumézil, I barbari, LEG editore, Gorizia 2018
G.A. Cecconi, Barbari e pagani. Religione e società in Europa nel tardoantico, Laterza, Roma-Bari 2011
Per migliorare la capacità di orientarsi sul piano della geografia amministrativa e di collocare nello spazio gli eventi, è consigliata la lettura di Chr. Badel-H. Inglebert, L'Impero romano in 200 mappe, LEG edizioni, Gorizia 2015 o comunque di un buon Atlante Storico tradizionale (p.es. De Agostini).
Per familiarizzare con l’impiego delle fonti e il loro valore, si vedano: AA.VV., Le basi documentarie della storia antica, Il Mulino Bologna 1984 (I ed.); L. Cracco Ruggini (a cura di), Storia antica. Come leggere le fonti, Il Mulino, Bologna 1996.
IL PROGRAMMA DI ESAME PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI IL PRIMO MODULO prevede, rispetto al programma per studenti frequentanti, UNA, a scelta, delle seguenti letture aggiuntive:
a) J. Thornton, Polibio. Il politico e lo storico, Carocci, Roma 2020
b) C. Nicolet, Il mestiere di cittadino nell'antica Roma, trad.it., Editori Riuniti, Roma 1980 (rist. 1992)
c) R. Syme, La rivoluzione romana, trad. it. Einaudi, Torino (qualunque edizione)
d) P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini, Einaudi, Torino (qualunque edizione)
e) C. Nicolet, L'inventario del mondo. Geografia e politica alle origini dell'impero romano, trad. it. Laterza, Roma-Bari 1989
PER IL II MODULO sono previste le seguenti letture obbligatorie:
W. Stroh, Cicerone, trad.it. Il Mulino Bologna 2010, cui si suggerisce di unire la lettura di E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Laterza, Roma-Bari 2009.
Per studi, opzionali o richiesti dal docente, sulla figura di Quinto Cicerone e il suo tempo, specifiche indicazioni saranno fornite e i rispettivi pdf caricati nella piattaforma emoodle durante il corso.
Per le epistole di Cicerone al fratello si tenga presente l’unica edizione italiana (reperibile in Biblioteca Umanistica e che il docente cercherá di cairicare su Moodle come pdf) C. Di Spigno, Epistole al fratello Quinto e altri epistolari minori di Marco Tullio Cicerone, Utet, Torino 2002.
N.B. Gli studenti che non possono frequentare il II modulo dovranno inserire nel programma delle letture, obbligatoriamente:
E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Laterza, Roma-Bari 2009 e alcuni saggi brevi da concordare col docente.
GLI STUDENTI ERASMUS IN ENTRATA SONO INVITATI A PARLARE COL DOCENTE PER VALUTARE IL CARICO E LE MODALITA’ DI ESAME
Obiettivi Formativi
I MOD.
Le lezioni intendono fornire allo studente la capacità di orientarsi criticamente e di acquisire basi storiografiche pur essenziali su istituzioni e società della storia romana, con particolare riguardo all'epoca repubblicana e alle prime fasi del Principato (secoli V a.C.-I d.C.), ossia quel lungo periodo storico durante il quale Roma si trasformò da res publica municipale e regionale in res publica imperiale ed ecumenica. Ma il docente farà confronti e digressioni anche su processi sociali e istituzioni di fasi storiche diverse. Si prenderanno in considerazione da questo punto di vista infatti anche il II secolo e l'età imperiale avanzata, in modo da agevolare lo studente nel completamento della sua preparazione (che come programma complessivo, pur maggiormente incentrata sulla Roma repubblicana, investirà l'intera storia romana, dall'epoca arcaica al tardo impero) e nella lettura dei testi di riferimento. Il docente cercherà altresì di adeguarsi e avvicinarsi il più possibile, con richiami e collegamenti di contenuto e di metodo, agli obiettivi formativi dei diversi curricoli di studio (antico e moderno) di appartenenza dei frequentanti.
II MOD.
Le lezioni faranno progredire lo studente (Lettere Antiche) sul piano delle conoscenze relative alla storia tardorepubblicana, della ‘res publica’ ormai in transizione verso un’altro ordinamento di governo, quello del Principato, e alla famiglia di Cicerone che di tale fase fu protagonista e testimone. Con particolare riferimento al tema monografico individuato ci si attende che lo studente affini il metodo di studio e di approccio critico alle fonti (in primo luogo storiografiche e epistolografiche) che saranno esaminate in aula.
Prerequisiti
Nel caso degli studenti di Lettere (Lettere Antiche) è presupposta la conoscenza del latino e del greco.
Nel caso degli studenti di Lettere moderne (o eventualmente di altri indirizzi), iscritti al I modulo di carattere istituzionale, non è naturalmente obbligatoria la conoscenza delle lingue classiche, sebbene per coloro che la hanno, o ne hanno memoria liceale, essa sarebbe utile fosse coltivata e rinfrescata.
Metodi Didattici
I MODULO- Lezioni in presenza. Per la lettura delle fonti (in traduzione o originale con traduzione), la illustrazione di carte e immagini varie e per ogni scopo didattico il docente farà ricorso a fotocopie e/o presentazioni in PowerPoint, o ad altra procedura utile.
II MOD. Lezioni in presenza, con spazio riservato a discussioni, su problemi storici e relative fonti (in lingua): l'obiettivo è coinvolgere nella misura maggiore possibile lo studente di lettere curricolo antico nelle tematiche affrontate in aula. Docente e studenti valuteranno se una parte del monte ore a disposizione sia da dedicare a relazioni scritte, all'occorrenza incidenti sulla determinazione del punteggio dell'esame di profitto (con conseguente alleggerimento del carico bibliografico previsto in vista della verifica di esame per chi le svolga). Sono benvenuti a partecipare al secondo modulo tutti gli studenti che lo desiderino, anche se dovranno conoscere il latino.
Altre Informazioni
La frequenza del corso è fortemente raccomandata. Gli studenti che non frequenteranno il corso tengano presente che è previsto un programma di esame specifico integrativo (cf. "Testi di riferimento") e che in sede di prova di esame il docente verificherà la loro preparazione anche sugli argomenti affrontati e illustrati in classe (cf. "Modalità di verifica dell'apprendimento"), qualora non abbiano comunicato per tempo di avere studiato secondo il programma previsto per i non frequentanti.
Il docente sollecita gli studenti a non aver timore a chiedere (per rapidi consulti anche a fine lezione, oppure fissando un ricevimento) tutti i chiarimenti utili, con riguardo ad esempio ai contenuti dell'insegnamento o alla questione dei programmi per non frequentanti.
GLI STUDENTI ERASMUS IN ENTRATA SONO INVITATI A PARLARE COL DOCENTE PER VALUTARE IL CARICO E LE MODALITA’ DI ESAME
Gli studenti disabili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per poter impostare il percorso nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il/la docente
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale consiste in una prova orale, tenuta in presenza. Si tratterà di una conversazione tra la commissione e il candidato volta ad accertare se e come lo studente abbia acquisito capacità di comprendere e utilizzare le conoscenze e se dimostri abilità comunicative e di espressione nella esposizione di problemi, metodi, eventi, strutture istituzionali della storia romana, in modo qualitativamente corrispondente all'avanzamento dei suoi studi (primo livello del percorso formativo). Ciò, per i frequentanti, con particolare riguardo ai temi spiegati dal docente durante il corso e a quelli studiati in virtù delle letture di riferimento previste, innanzitutto il manuale e inoltre i testi integrativi previsti. All'atto della verifica attenzione sarà posta dalla commissione rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare sul piano spazio-temporale e di analizzare criticamente aspetti generali della storia romana, o aspetti più specifici ma di particolare rappresentatività e significatività.
Tali indicazioni valgono anche in linea di principio, e con gli aggiustamenti del caso (per esempio in ordine al fatto che gli studenti che lo seguiranno avranno già alle spalle 36 ore di lezione), con riferimento all'argomento trattato durante il II modulo.
I non frequentanti hanno da presentare in sede di esame un programma specifico (vd. Testi di riferimento).
Programma del corso
I MOD. Il programma prevede alcune lezioni iniziali di sintesi dedicate a fornire allo studente un panorama generale sull'intera storia romana, i suoi periodi (concetto di periodizzazione, e suoi criteri, dalla Roma monarchica al tardo impero), le sue problematiche e basi documentarie principali. Seguiranno una serie di “aspetti” specificamente dedicati a questioni ed angolazioni rilevanti per la conoscenza dell’età repubblicana e altoimperiale che saranno definiti all’interno di questi macrotemi: la costruzione dell'egemonia romana sull'Italia e sul Mediterraneo (colonie, province, alleanze), la fiscalità a Roma, I Gracchi, la crisi della Repubblica fino alla transizione col Principato, il problema della romanizzazione, alcune dinamiche di potere e di rapporti tra potere e religione durante il Principato (p.es. rapporti tra Principi e Senato), l’economia imperiale romana e la sua interpretazione.
II MOD.
Dopo una parte propedeutica su Marco Tullio Cicerone come fonte storica della repubblica decadente, il focus sarà posto sulla ricostruzione della biografia di Quinto Cicerone, fratello dell’oratore, figura a torto trascurata dagli studiosi, sulla traduzione e commento del dossier di fonti che lo riguardano e attraverso la sua personalità consentono di gettare uno sguardo sul contesto politico e sociale dei decenni a cavalllo della metà del I secolo a.C.
Ulteriori e più analitiche indicazioni saranno fornite all'inizio del corso.