Il rapporto tra genere e istruzione è un ambito di studio di grande attualità, in gran parte ancora tutto da esplorare, sul quale deve essere offerta una formazione mirata a coloro che lavoreranno a vari livelli nella scuola.
Il corso si propone quindi di fornire agli studenti i fondamenti teorici della pedagogia di genere e le competenze pedagogico-didattiche necessarie per trasferire nella pratica didattica quotidiana i principi di uguaglianza e pari dignità dei due sessi.
E' previsto lo studio di due testi, di cui uno fisso e uno a scelta.
Testo fisso:
Biemmi Irene, Genere e processi formativi. Sguardi femminili e maschili sulla professione di insegnante, ETS, Pisa, 2009.
Un testo a scelta tra i seguenti:
Biemmi Irene, Leonelli Silvia, Gabbie di genere. Retaggi sessisti e scelte formative, Rosenberg & Sellier, Torino, 2016.
Biemmi Irene, Ulivieri Simonetta (a cura di), Storie di donne. Autobiografie al femminile e narrazione identitaria, Guerini Scientifica, Milano 2011.
Ulivieri Simonetta (a cura di), Corpi violati. Condizionamenti educativi e violenze di genere, FrancoAngeli, Milano 2014.
Obiettivi Formativi
CONOSCENZE: storia dell’istruzione femminile; processi di scolarizzazione femminile e femminilizzazione del corpo docente; scelte formative e fenomeno della segregazione formativa di genere; la metodologia narrativa come metodologia d’indagine femminista.
COMPETENZE: saper leggere criticamente i percorsi storici di esclusione di donne e bambine dal bene-istruzione; essere in grado di individuare gli stereotipi sessisti che agiscono in maniera limitante sulla formazione di ragazzi e ragazze e sulle loro scelte scolastiche e lavorative.
Prerequisiti
Conoscenza della lingua italiana
Metodi Didattici
Lezioni frontali, seminari, esercitazioni individuali e di gruppo
Modalità di verifica apprendimento
Esame scritto
Programma del corso
Il rapporto tra genere ed educazione è un campo di studi di grande attualità, in larga parte ancora da esplorare, su cui occorre offrire una formazione mirata a coloro che andranno ad operare a vari livelli nella scuola. Parlando delle pari opportunità o della cultura di genere all’interno della scuola italiana occorre infatti constatare il ritardo che il nostro sistema d’istruzione segna rispetto all’elaborazione di questa tematica. In parte questo può derivare dal fatto che la scuola è una realtà nella quale discriminazioni e svantaggi femminili non hanno un’immediata e palese visibilità in quanto le donne, sia nei ruoli di docenti che di studentesse, sono molto presenti: la scuola, si dice, ormai è «in mano alle donne». La linearità del percorso di crescita della scolarità femminile e, dall’altro, la progressiva femminilizzazione del corpo docente portano a concepire la scuola un luogo privilegiato nel quale è presente al minimo la discriminazione sessuale. In realtà permangono una serie di aspetti problematici, a partire dagli stereotipi sessisti che permeano la cultura scolastica, che devono essere affrontati attraverso un ruolo attivo e consapevole da parte dei professionisti dell'educazione.
Il corso si propone quindi di fornire a studenti e studentesse i fondamenti teorici della pedagogia di genere e le necessarie competenze pedagogico-didattiche utili a trasferire nella pratica didattica quotidiana i principi dell’uguaglianza e della pari dignità dei due sessi.