Il corso mira a far acquisire agli studenti una conoscenza avanzata della storia della tradizione manoscritta e della critica del testo e, di conseguenza, di tutti gli strumenti di indagine utili ad affrontare le tradizioni testuali e i problemi ecdotici dei testi classici. Alla fine del corso lo studente è in grado di servirsi in modo appropriato di edizioni critiche con apparati di diversa natura e di valutare con autonomia di giudizio le scelte compiute dagli editori.
1a) C. Valerii Catulli Carmina, rec. R.A.B. Mynors, Oxford 1958 (o successive ristampe)
oppure
1b) D.F.S. Thomson, Catullus, edited with a textual and interpretative commentary, Toronto 1997;
2) E.J. Kenney, Testo e metodo. Aspetti dell'edizione dei classici latini e greci nell'età del libro della stampa, Roma, Gruppo Editoriale Internazionale, 1996;
3) G.B. Conte, Ope ingenii. Esperienze di critica testuale, Pisa, Edizioni della Normale 2013.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite nel corso delle lezioni.
Obiettivi Formativi
Il corso mira a far acquisire agli studenti una conoscenza avanzata della storia della trasmissione manoscritta e della critica del testo, del linguaggio tecnico della filologia e, più in generale, di tutti gli strumenti di indagine utili ad affrontare le tradizioni testuali e i problemi ecdotici dei testi classici.
Alla fine del corso lo studente è in grado di delineare la storia della trasmissione di uno o più testi classici, di leggere e analizzare un apparato critico, giudicando autonomamente le scelte dell'editore, di presentare con proprietà di linguaggio e in maniera chiara i diversi problemi testuali, di valutare le proposte di emendazione avanzate nel corso del tempo ed eventualmente suggerirne di nuove.
Prerequisiti
Conoscenza molto buona della lingua e della letteratura greca e latina. Buona conoscenza della metrica greca e latina.
Metodi Didattici
Lezioni frontali.
Il corso è costituito principalmente da lezioni frontali, ma richiede una partecipazione attiva da parte degli studenti. Gli studenti parteciperanno alla lettura, traduzione e commento dei passaggi discussi in classe e, attraverso attività di studio individuali o collettive, saranno coinvolti nell'esame di alcune delle questioni analizzate durante il corso.
Altre Informazioni
Il corso prevede la disamina di argomenti connessi con la storia della tradizione dei testi classici e con i principi e le tecniche della critica del testo. In particolare verrà affrontata la lettura di un testo caratterizzato dalla presenza di molti problemi testuali che costituiscono da sempre un’eccezionale palestra per il filologo.
Vista la natura del corso, è raccomandata una regolare frequenza. Gli studenti che, per ragioni personali, non potranno partecipare alle lezioni, dovranno prendere contatto con il docente all'inizio del corso per concordare un programma specifico.
Gli studenti disabili o con DSA sono invitati a rivolgersi allo sportello "UNIFI include" per poter impostare il percorso nella modalità più adeguata alle specifiche esigenze. Le misure concordate dovranno essere tempestivamente condivise con il docente.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale.
Durante l’esame verrà verificata la capacità di comprendere, tradurre e discutere dal punto di vista filologico i testi esaminati a lezione (1). Particolare attenzione sarà rivolta alla storia della trasmissione, all’eventuale costruzione di uno stemma, alla constitutio textus e alla fisionomia dell’apparato critico. La conversazione si allargherà quindi a concetti più generali, in modo da valutare la familiarità dello studente con alcune nozioni avanzate relative alla trasmissione dei testi classici e allo sviluppo del metodo filologico moderno, esposte nelle letture di riferimento (2-3).
È richiesta la lettura metrica dei versi.
Programma del corso
“Un antologia di Catullo”
Durante il corso verrà affrontata la lettura filologica di una serie di carmi di Catullo, appositamente scelti dal docente per illustrare agli studenti concetti avanzati di filologia classica. La lettura del testo fornirà occasioni di riflessione sui metodi della stemmatica, della critica del testo e dell’ecdotica. Casi esemplari verranno sottoposti all’attenzione degli studenti, e notevole spazio sarà riservato alla discussione in classe.
L’edizione di riferimento è quella di R.A.B. Mynors, C. Valerii Catulli Carmina, Oxford 1958 (1a), ma verrà fatto costante ricorso anche all’edizione commentata di D.F.S. Thomson, Catullus, edited with a textual and interpretative commentary, Toronto 1997 (1b).
Per l’esame, oltre alla lettura con commento filologico dei carmi letti a lezione, è prevista la lettura integrale dell’opera di Catullo nell’edizione di riferimento. È richiesta la lettura metrica di tutte le tipologie di versi.
Dovranno inoltre essere letti i seguenti saggi:
2) E.J. Kenney, Testo e metodo. Aspetti dell'edizione dei classici latini e greci nell'età del libro della stampa, Roma, Gruppo Editoriale Internazionale, 1996;
3) G.B. Conte, Ope ingenii. Esperienze di critica testuale, Pisa, Edizioni della Normale 2013.