Conoscenze relative all’ordinamento degli enti locali nel quadro del Titolo V della Costituzione e delle riforme successive
Contenuto del corso
Dopo un'introduzione sulla evoluzione storica dell'attività privata per fini solidaristici e della sua disciplina, il corso tratterà del Codice del Terzo settore, prestando particolare attenzione ai profili di rilevanza pubblicistica. Verranno poi esaminati analiticamente i rapporti fra gli enti del Terzo Settore e le pubbliche amministrazioni, sia alla luce del Codice, che della giurisprudenza della CGUE e dei giudici amministrativi
Contenuto del corso - Parte C
Il corso avrà per oggetto la disciplina dei contratti pubblici con particolare riferimento alle modifiche recentemente introdotte.
(a) L. VANDELLI, Il sistema delle autonomie locali, VIII ediz., Bologna, il Mulino, 2021;
(b) W. GASPARRI - F. TESI, Lezioni di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2023, capp. 1-5.
In alternativa al testo (a) può essere utilizzato
F. STADERINI - P. CARETTI - P. MILAZZO, Diritto degli enti locali, XVI edizione, Milano, Wolters Kluwer, 2022
Ulteriori indicazioni bibliografiche potranno essere fornite dal docente nel corso delle lezioni.
Il programma per gli studenti non frequentanti è il seguente:
PIERLUIGI CONSORTI, LUCA GORI, EMANUELE ROSSI, Diritto del Terzo settore, Bologna, Il Mulino, 2021, capp. I,II,III,IV, VI, VII,VIII, IX, Conclusioni;
FREDIANI, Emiliano, I rapporti con la pubblica amministrazione alla luce dell'art. 55 del codice del Terzo settore. In Non profit paper, 2017 n. 3, pag. 157-172
ALBANESE A, La collaborazione fra enti pubblici e terzo settore nell’ambito dei servizi sociali: bilanci e prospettive. LE ISTITUZIONI DEL FEDERALISMO, 2022, pp. 635-676, Accesso ONLINE https://www.regione.emilia-romagna.it/affari_ist/rivista_3_2022/Albanese.pdf
sentenze:
Corte Costituzionale n. 131/2020
Corte di Giustizia UE 29 novembre 2007 C-119/06 Commissione c. Regione Toscana
Corte di Giustizia UE 11 dicembre 2014 C- 113/13 ASL n. 5 Spezzino
Corte di Giustizia UE 28 gennaio 2016 C-50/14 Consorzio Artigiano Servizio Taxi e Autonoleggio (CASTA).
Per gli studenti frequentanti saranno previste lezioni di tipo seminariale, anche con la partecipazione di esperti ed operatori del Terzo settore. Le indicazioni relative ai materiali didattici verranno pubblicate sulla piattaforma Moodle, unitamente al calendario delle lezioni e dei relativi argomenti.
Anche gli studenti del vecchio ordinamento di Scienze dei Servizi Giuridici, che devono sostenere l'esame di Diritto amministrativo Specialistico da 6 CFU dovranno portare il programma sopra indicato. Gli studenti del vecchio ordinamento che devono sostenere l'esame di Diritto Amministrativo Avanzato da 3 CFU devono contattare la docente per concordare il programma.
Per gli studenti non frequentanti:
Giornale di diritto amministrativo, n. 3 del 2023, pp. 285-385.
Per gli studenti frequentanti:
saranno indicati a lezione i materiali di esame.
Obiettivi Formativi
Capacità di reperire materiale normativo, giurisprudenziale e bibliografico ai fini della ricostruzione della disciplina vigente e della individuazione e risoluzione dei problemi giuridici posti dalla organizzazione e dall’attività degli enti locali, in grado di cogliere le differenze e gli elementi di continuità, per ricondurre l’attuale evoluzione ai principi e alle categorie generali del diritto costituzionale e amministrativo e delineare le coordinate utili a seguire i processi di sviluppo in atto.
Obiettivi Formativi
Il corso intende fornire la conoscenza delle modalità di rapporto fra enti de Terzo settore e pubbliche amministrazione, alla luce della sua evoluzione normativa, della disciplina dettata dal Codice del Terzo settore e delle sue esperienze applicative. Attraverso l'analisi degli orientamenti giurisprudenziali, verranno esaminati anche i profili di criticità emersi nei primi anni di attuazione del Codice.
Obiettivi Formativi - Parte C
Capacità di reperire materiale normativo, giurisprudenziale e bibliografico ai fini della ricostruzione della disciplina vigente e della individuazione e risoluzione dei problemi giuridici posti dalla disciplina sui contratti.
Prerequisiti
La preparazione dell’esame richiede la conoscenza delle nozioni fondamentali di Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo generale.
Prerequisiti
Si suggerisce caldamente di frequentare il corso e sostenere l'esame dopo aver superato l'esame di Diritto Amministrativo e, per gli studenti del curriculum Terzo Settore, dopo aver superato l'esame del modulo di diritto costituzionale per il Terzo settore.
Prerequisiti - Parte C
La preparazione dell'esame richiede la conoscenza delle nozioni fondamentali di Diritto costituzionale generale, Diritto privato I, Diritto amministrativo generale.
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale. Le lezioni di didattica frontale saranno alternate all'analisi di alcuni dei principali temi del diritto degli enti locali secondo modalità seminariali, con la partecipazione attiva degli studenti e la presenza di alcuni esperti del settore.
Metodi Didattici
Lezioni di tipo seminariale, svolti attraverso un metodo interattivo e di discussione, anche con la partecipazione di operatori ed esperti del Terzo Settore.
Metodi Didattici - Parte C
Lezioni di didattica frontale. Le lezioni di didattica frontale saranno alternate all'analisi di alcuni temi secondo modalità seminariali, con la partecipazione attiva degli studenti e la presenza di alcuni esperti del settore.
Altre Informazioni
Sensibilità ai profili giuridici della attuale fase di disciplina delle autonomia locali nel quadro della loro configurazione costituzionale e amministrativa e alle problematiche giuridiche legate alle autonomie locali.
Altre Informazioni
E' richiesta l'iscrizione sulla piattaforma Moodle ad inizio corso
Altre Informazioni - Parte C
nessuna
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale di profitto. L'esame ha come obiettivo la verifica della preparazione e della capacità di esposizione di ciascuno studente in relazione agli obiettivi formativi del corso. La modalità di verifica sarà orale, generalmente organizzata attorno a tre domande idonee a verificare la preparazione dello studente sull’intero programma nonché la capacità di collegare i diversi istituti e le differenti nozioni e comprende anche l’esame delle sentenze indicate nell’ambito dello svogimento del corso
L'attribuzione dei voti verrà fatta secondo i seguenti criteri:
28-30: risposte complete che evidenziano la padronanza della materia con la capacità di mettere in relazione i diversi istituti, una spiccata riflessione personale e una precisa proprietà lessicale;
26-27: risposte corrette e esaurienti che dimostrano una organizzazione appropriata dei contenuti della materia e una buona proprietà lessicale;
24-25: risposte corrette, ma non complete che non evidenziano le correlazioni tra i diversi argomenti, con un lessico non sempre appropriato;
22-23: risposte sommarie che presentano incertezze e carenze nella comprensione degli istituti e un lessico incerto;
18-21: risposte appena sufficienti a dimostrare l'acquisizione delle nozioni di base con un lessico elementare.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale sui temi trattati dai testi indicati; per gli studenti frequentanti sui temi trattati a lezione e sui materiali forniti; eventuale discussione e argomentazione sui casi giurisprudenziali. La valutazione consentirà il superamento dell'esame se le risposte risultino pienamente sufficienti e non emergano errori grossolani o lacune. La valutazione sarà ottima se le risposte risultano esaustive anche con riferimento ai principi costituzionali di riferimento e alla giurisprudenza rilevante. Saranno presi in considerazione anche i seguenti profili: capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza, qualità dell'esposizione, competenza nell'impiego del lessico specialistico, efficacia e linearità dell'esposizione.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Esame orale di profitto. L'esame ha come obiettivo la verifica della preparazione e della capacità di esposizione di ciascuno studente in relazione agli obiettivi formativi del corso. La modalità di verifica sarà orale, generalmente organizzata attorno a tre domande idonee a verificare la preparazione dello studente sull'intero programma nonché la capacità di collegare i diversi istituti e le differenti nozioni.
L'attribuzione dei voti verrà fatta secondo i seguenti criteri:
28-30: risposte complete che evidenziano la padronanza della materia con la capacità di mettere in relazione i diversi istituti, una spiccata riflessione personale e una precisa proprietà lessicale;
26-27: risposte corrette e esaurienti che dimostrano una organizzazione appropriata dei contenuti della materia e una buona proprietà lessicale;
24-25: risposte corrette, ma non complete che non evidenziano le correlazioni tra i diversi argomenti, con un lessico non sempre appropriato;
22-23: risposte sommarie che presentano incertezze e carenze nella comprensione degli istituti e un lessico incerto;
18-21: risposte appena sufficienti a dimostrare l'acquisizione delle nozioni di base con un lessico elementare.
Programma del corso
Il corso ha per oggetto: a. l’ordinamento degli enti locali con particolare attenzione al ruolo delle autonomie locali nell’attuale quadro costituzionale e ai relativi profili organizzativi e funzionali; b. la disciplina dei modelli di governo dell'area vasta
Programma del corso
L'evoluzione dei rapporti fra soggetti del Terzo Settore e pubbliche amministrazioni; il principio di sussidiarietà e la sua attuazione; il codice del Terzo Settore: un nuovo paradigma di rapporto. Coprogrammazione e coprogettazione; le convenzioni con le p.a e i rapporti fra CTS e Codice dei contratti pubblici. Il sostegno e la promozione pubblica del Terzo Settore . Il regime dei controlli sugli enti del Terzo Settore. La giurisprudenza costituzionale, della CGUE e dei giudici amministrativi sui rapporti fra enti del TS e pa.
Programma del corso - Parte C
Il corso ha per oggetto l'ambito dei contratti pubblici. In particolare:
- i principi
- la nozione di amministrazione appaltante
- le procedure
- profili processuali
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
obiettivi n. 3,4,10,16
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte C