Il corso intende offrire agli studenti un'introduzione all'informatica giuridica, esaminandone in particolare i fondamenti tecnologici, la teoria, la storia, le prospettive di sviluppo e il suo rapporto con il diritto positivo. L'obiettivo è mettere in evidenza come oggi, nella formazione del giurista, sia indispensabile riflettere sul rapporto tra diritto e nuove tecnologie.
Il testo di riferimento generale è: Th. Casadei, S. Pietropaoli (a cura di), Diritto e tecnologie informatiche. Questioni di informatica giuridica, prospettive istituzionali e sfide sociali, Cedam – Wolters Kluwer, 2021.
Per la seconda parte del corso, il testo di riferimento è:
S. Pietropaoli, Informatica criminale. Diritto e sicurezza nell’era digitale, Giappichelli, Torino 2022.
Per gli studenti frequentanti verranno selezionate alcune parti dei testi, da integrare con gli appunti dalle lezioni e i materiali che verranno resi disponibili dal docente durante il corso. Per gli studenti non frequentanti i volumi sono da studiare nella loro interezza.
Obiettivi Formativi
Conoscenze informatiche di base. Conoscenza dei principali strumenti di informazione giuridica. Conoscenza di elementi fondamentali di informatica del diritto e diritto dell'informatica. Capacità Capacità di orientamento nella scelta degli strumenti informatici idonei allo svolgimento delle professioni legali e loro gestione. Acquisizione della formazione di base nella gestione delle risorse tradizionali e informatiche per la ricerca del materiale giuridico. Capacità di affrontare le principali questioni che emergono in materia di informatica giuridica. Competenze Attitudine ad analizzare problemi concreti e risolverli criticamente, utilizzando le conoscenze e le capacità acquisite in materia di informatica giuridica. Attitudine al reperimento di dottrina, normativa e giurisprudenza, attraverso la consultazione di archivi e banche dati tradizionali e on-line.
Prerequisiti
No
Metodi Didattici
Il corso verrà impartito in 48 ore didattica frontale ed esercitazioni. Particolare attenzione sarà dedicata all’esame di casi concreti, rilevanti nell'ambito dei crimini informatici e dell'informatica forense. Agli studenti frequentanti saranno distribuite le diapositive di ogni lezione e il materiale di approfondimento attraverso la piattaforma Moodle.
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Per i soli studenti frequentanti saranno previste prove intermedie in forma seminariale e una relazione scritta finale.
Per gli studenti non frequentanti gli esami finali si terranno in forma orale.
Indicativamente, la prova orale consisterà in tre domande: una a carattere generale, una centrata su uno specifico istituto, una formulata a partire da una delle sentenze o da uno dei casi pratici parte del programma. La valutazione consentirà il superamento dell'esame se le risposte risultino pienamente sufficienti e non emergano errori grossolani o lacune. La valutazione sarà ottima se le risposte risultano esaustive anche con riferimento ai principi costituzionali di riferimento e alla giurisprudenza rilevante. Saranno presi in considerazione anche i seguenti profili: capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza, capacità di ragionamento critico, qualità dell'esposizione, competenza nell'impiego del lessico specialistico, efficacia e linearità dell’esposizione. La conoscenza descrittiva, più o meno estesa, ma senza analisi critica e senza riferimenti al contesto costituzionale e giurisprudenziale, può determinare una valutazione sufficiente ma difficilmente superiore a 25.
Programma del corso
Le lezioni verteranno sui seguenti argomenti: cittadinanza digitale, accesso alla rete e net neutrality; amministrazione pubblica e diritti digitali; protezione dei dati personali, identità digitale e diritto all’oblio; eHealth; democrazia elettronica; firma elettronica e smart contract; lavoro remoto; giustizia elettronica; copyright e copyleft; cybersecurity; informatica forense; i reati informatici e i fenomeni del cyberstalking, del cyberbullismo e del revenge porn; Criptoattività e blockchain: profili penali e fiscali; cybertecnologie e problemi giusinternazionalistici; sorveglianza digitale; hate speech; digital divide; IA e diritto; morte digitale; problemi della tecnoregolazione.