B029797 - BIOECONOMIA E SISTEMI ECONOMICI LOCALI

Alcune letture opzionali per approfondimenti sono in inglese

Modelli integrati di valorizzazione dei rapporti fra costruzione del territorio ed economia. Modulo A) fondamenti teorici del concetto di bio-economia, sfide dello sviluppo sostenibile; modelli urbani di sviluppo locale (prof. Bellanca). Modulo B) sviluppo locale; strumenti statistici e cartografici di lettura delle economie locali (prof. Bellandi). Modulo A) & B) lavoro di gruppo e presentazioni degli studenti su metodi di valutazione economica a progetti di sviluppo territoriale sostenibile.

Module A) Nicholas Georgescu-Roegen, Bioeconomia, Bollati Boringhieri, 2003, capitoli 2 e 3; Nicolò Bellanca e Luca Pardi, O la capra o i cavoli. Salvare il pianeta, migliorare il benessere e magari rilanciare la crescita? Non si può. E allora? Firenze University Press, 2020, capitolo 4; Kate Raworth, L’economia della ciambella, Edizioni Ambiente, 2017, capitolo 6; Enrico Moretti, La nuova geografia del lavoro, Mondadori, 2013, pp.77-123; Stefano Bartolini, “Città verdi e felici?”, Equilibri, 2/2020.
Module; Simone D’Antonio e Paolo Testa, Le città sono la soluzione. Un viaggio nell’Italia dei Comuni innovativi, Donzelli, Roma, 2021. B):Slides del docente e materiale complementare che è messo in download su moodle; Giacomo Becattini (2009) Ritorno al territorio, Il Mulino, Bologna (capitoli I.3; II.4; III.3,4,5); - ISTAT (2020). Rapporto sul territorio 2020. Ambiente, economia e società, Roma, par. 4.1-2-3-4-5-6-7, Appendice

I moduli A e B propongono le principali coordinate di lettura delle sistemi territoriali con l'aiuto di modelli integrati di rapporti fra economia, società e ambiente, in una prospettiva di bio-economia.
Le conoscenze principali oggetto di apprendimento riguardano i circoli fra costruzione del territorio ed economia, i modelli del distretto industriale e dello sviluppo locale, i fondamenti teorici del concetto di bio-economia, le sfide contemporanee dello sviluppo sostenibile.
Le competenze da acquisire riguardano anche l'applicazione dei concetti e degli schemi teorici sopra richiamati alla lettura multilivello dei sistemi territoriali, con specifica attenzione all'Italia e alla Toscana, anche nell'ambito di progetti di sviluppo territoriale sostenibile e di economia circolare.

Sono utili nozioni di base di economia e di statistica.

Le lezioni sono organizzate in modalità duale.

Testi complementari, tutti disponibili su moodle, utili in particolare per tracce di esercitazioni, lavori di gruppo, presentazioni.
Per il modulo A
- Sui nessi tra sistemi locali e ambiente:
1) Paolo Perulli, “La nuova città del XXI secolo”, Equilibri, 2/2020;
2) Giulia Lucertini, “La città circolare”, Equilibri, 2/2020.
3) Giulio Sapelli, “Città e metropoli in una poliarchia mondiale in trasformazione”, Equilibri, 2/2020.
4) Luca Bianchi, Amedeo Lepore, Stefano Palermo, Imbriani Cesare, Piergiuseppe Morone, Mario Bonaccorso, “Il Mezzogiorno e le opportunità della bioeconomia circolare nell’evoluzione dell’economia globale”, Rivista economica del Mezzogiorno, 4/2020.
5) George Owusu, Charlotte Wrigley-Asante, “Urban Inequality and Poverty in the Global South”, Equilibri, 2020.
6) Margarita Greene, “Rethinking the city in the face of the pandemic: Community and Neighbourhood”, Equilibri, 2020.
7) Enrico Moretti, “Trappole della povertà e città attraenti”, nel suo La nuova geografia del lavoro, Mondadori, 2013, pp.179-214.
8) Saskia Sassen, “La città globale”, nel suo Sociologia della globalizzazione, Einaudi, 2008, capitolo 4.
9) Edward Glaeser, un capitolo a scelta dal suo Il trionfo della città. Come la nostra più grande invenzione ci ha reso più ricchi, intelligenti, ecologici, sani e felici, Bompiani, 2013.
10) OECD, “Understanding innovation in cities”, in Enhancing Innovation Capacity in City Government, 2019, pp.15-36.


Per il modulo B:
- Becattini G. (2015), La coscienza dei luoghi. Il territorio come soggetto corale, Donzelli, Roma
- Bellandi M. e Magnaghi A. (a cura di) (2017), La coscienza di luogo nel recente pensiero di Giacomo Becattini, Firenze University Press, Firenze
- ISTAT (2020). Rapporto sul territorio 2020. Ambiente, economia e società, Roma
- ISTAT (2021). Rapporto Annuale 2021. La situazione del Paese, Roma
- CERVED (2021). Rapporto Italia sostenibile, Roma.
- Presidenza del Consiglio dei Ministri (2021). Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Roma.
Altri testi sono indicati sulla piattaforma moodle nel corso delle lezioni http:// e-l.unifi.it

L'esame è integrato entro le modalità di valutazione del laboratorio di progettazione del territorio II anno. In particolare si richiederà la preparazione di approfondimenti specifici dei contenuti di questo modulo e la loro presentazione

Le conoscenze principali oggetto di apprendimento riguardano i circoli fra costruzione del territorio ed economia, i modelli urbani di sviluppo locale, i fondamenti teorici del concetto di bio-economia, le sfide contemporanee dello sviluppo sostenibile, l’applicazione di metodi di valutazione economica a progetti di sviluppo territoriale sostenibile.

Struttura del modulo A):
Lezioni (20 ore)
1) Introduzione all’approccio bioeconomico;
2) Sviluppo sostenibile, Green New Deal, Economia circolare;
3) Dall’Antropocene all’Urbanocene: un pianeta dominato dalle città;
4) Innovazione e sostenibilità nel governo locale;
5) Le città e l’economia della felicità;
6) Le città future.
Lavoro di gruppo su metodi di valutazione economica e progetti di sviluppo territoriale sostenibile (4 ore comuni con prof. Bellandi).
Presentazioni degli studenti (4 ore comuni con prof. Bellandi).

Struttura del modulo B):
(lezioni20 ore)
1) Introduzione e discussione di materiale per approfondimenti e presentazioni;
2) Costruzione del territorio, sistemi locali, e politiche di sviluppo locale;
3) Distretti industriali, imprese translocali, e modelli di sviluppo locale;
4) Studio dei sistemi locali italiani;
5) Studi di caso.

Lavoro di gruppo su metodi di valutazione economica e progetti di sviluppo territoriale sostenibile (4 ore comuni con prof. Bellanca).

Presentazioni degli studenti (4 ore comuni con prof. Bellanca).