Il corso ha per oggetto la normativa sostanziale e processuale che governa la fase dell'esecuzione della pena e, in particolare: a) il trattamento rieducativo e i diritti dei detenuti; b) le misure alternative alla detenzione; c) l'attuazione del comando sanzionatorio; d) i provvedimenti che comportano l'estinzione, la sostituzione e la modifica del comando; e) la tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti.
Manuale di diritto penitenziario, a cura di Giarda-Forti-Giunta-Varraso, Cedam Scienze giuridiche, Milano, 2021, esclusi: §§ da 2 a 3.2 del capitolo settimo; il capitolo ottavo (I regimi differenziati).
Obiettivi Formativi
Conoscenze: il trattamento penitenziario nella cornice normativa ordinaria e sovraordinata; le misure alternative alla detenzione; la giurisdizione rieducativa e la tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti (giurisdizione sui diritti)
Capacità: comprendere finalità e funzionamento della fase esecutiva e dei singoli istituti ivi operanti; affrontare le principali questioni giuridiche insorgenti dinanzi alla magistratura di sorveglianza
Competenze: consapevolezza dei valori sottesi al sistema dell'esecuzione penale alla luce della Costituzione e dalle Convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo; analisi critica della normativa processuale e penitenziaria.
Prerequisiti
Occorre avere superato gli esami di Diritto Privato e Diritto costituzionale. E' inoltre consigliato, ai fini della piena comprensione della disciplina, aver superato l'esame "Diritto penale e laboratorio".
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale; attività seminariali dedicate alla discussione sulle questioni penitenziarie affrontate dalla giurisprudenza delle Alte Corti. E’ prevista – compatibilmente con le autorizzazioni e le esigenze organizzative dell'amministrazione penitenziaria - una visita ad uno degli Istituti penitenziari di Firenze.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame ha forma orale e consiste in almeno tre domande riguardanti differenti temi.
La prima domanda ha carattere generale, in modo da consentire allo studente di dimostrare la conoscenza dei principi cardine dell'esecuzione e la capacità di effettuare collegamenti fra i vari istituti.
Le altre domande sono più puntuali e mirano a verificare la conoscenza dell'intero programma.
Nell'esame degli studenti frequentanti sarà apprezzata anche la capacità di fare appropriato riferimento ai temi e ai materiali analizzati a lezione.
Programma del corso
Le finalità della pena nel quadro costituzionale – Nascita ed evoluzione dell'ordinamento penitenziario - I compiti dell'esecuzione penale e la sua natura giurisdizionale - Le fonti del diritto dell'esecuzione penale - Il ruolo del pubblico ministero nel procedimento esecutivo: l'ordine di esecuzione, cumulo delle pene concorrenti, computo del presofferto, la procedura sospensiva e il rinvio dell'esecuzione della pena
L'amministrazione penitenziaria: organi e funzioni - Il trattamento dei condannati e i diritti dei detenuti - Organizzazione penitenziaria e tipologie di istituti – Principi, finalità e contenuti del trattamento penitenziario – I rapporti con il difensore – La corrispondenza – I permessi premio e di necessità - Le licenze - Il lavoro - La religione - Le misure alternative alla detenzione:l'affidamento in prova al servizio sociale, la detenzione domiciliare ordinaria e speciale ,la semilibertà , la liberazione anticipata - Le misure di sicurezza -L'esecuzione penale minorile - La disciplina per le madri detenute, i malati di mente e gli stranieri - La magistratura di sorveglianza e la giurisdizione rieducativa: competenza, funzioni, modelli giurisdizionali tipici e atipici.
Le garanzie dei detenuti nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo - Il problema del sovraffollamento carcerario: la decisione Torreggiani e la sua attuazione nell'ordinamento interno - La giurisdizione sui diritti: i reclami e i rimedi risarcitori