Il corso mira a fornire una conoscenza approfondita dei profili giuridici, sociali e politici del fenomeno della corruzione e della concussione nella Roma repubblicana.
L'esame finale sarà sostenuto sulla base degli appunti presi a lezione dagli studenti frequentanti.
In alternativa, per chi non potrà o vorrà prepararsi sugli appunti, è possibile sostenere l’esame sui seguenti testi (programma A o programma B)
PROGRAMMA A:
- L. Solidoro (a cura di), Il diritto romano
caso per caso, Giappichelli, Torino, 2018,
pp. 1-24; 67-99; 129-242;
in aggiunta:
- A. Palma, Civitas Romana, civitas
mundi. Saggio sulla cittadinanza romana,
Giappichelli, Torino, 2020, pp. 45-120.
In alternativa ai due volumi precedenti, gli
studenti possono utilizzare il seguente
testo:
- Confini, circolazione, identità ed
ecumenismo nel mondo antico: Atti del VII
Incontro di Studi tra storici e giuristi
dell’Antichità, Vercelli, 24-25 maggio
2018, a cura di P. Garbarino, P. Giunti, G. Vanotti, Firenze, Le Monnier Mondadori
Education, 2020 (pp. 1-237).
PROGRAMMA B:
tre dei seguenti testi (1 + 2 + 3):
1. B. Santalucia, Diritto e processo penale nell’antica Roma, Milano 1998, pp. 103-183;
2. C. Venturini, La repressione degli abusi dei magistrati romani ai danni delle popolazioni soggette fino alla lex Calpurnia del 149 a.C., in C. Venturini, Scritti di diritto penale romano, vol. I, Padova 2015, pp. 203-272;
3. C. Venturini, Per un riesame dell’esperienza giuridica romana in materia di illecito arricchimento dei titolari di funzioni pubbliche, in C. Venturini, Scritti di diritto penale romano, vol. I, Padova 2015, pp. 467-500.
In alternativa al testo n. 2, è ammesso:
2a. C. Venturini, Quaestiones perpetuae constitutae: per una riconsiderazione della lex Calpurnia repetundarum, in C. Venturini, Scritti di diritto penale romano, vol. I, Padova 2015, pp. 273-346.
In alternativa al testo n. 3 è ammesso uno dei seguenti testi:
3a. C. Venturini, La corruzione: complessità dell’esperienza romanistica, in C. Venturini, Scritti di diritto penale romano, vol. I, Padova 2015, pp. 501-526;
3b. C. Venturini, Corruzione e concussione: in intreccio complicato, in C. Venturini, Scritti di diritto penale romano, vol. I, Padova 2015, pp. 527-546;
3c. C. Venturini, Concussione e corruzione: origini romanistiche di una problematica attuale, in C. Venturini, Scritti di diritto penale romano, vol. I, Padova 2015, pp. 547-570.
ATTENZIONE: il programma qui indicato riguarda l'esame da 6 CFU.
Il programma NON FREQUENTANTI per
l'esame di DIRITTO ROMANO da 12 CFU
(studenti immatricolati fino all'a.a. 2011-
12) è quello indicato al seguente link, alla
voce libri di testo:
https://www.giurisprudenzamagistrale.unif
i.it/p-ins2-2011-298170-0.html
Obiettivi Formativi - Parte B
Il corso intende porre lo studente nella condizione, da un lato, di intendere le ragioni storiche del fenomeno concussorio, dall'altro, di cogliere nei modi della sua repressione giuridica, le finalità di controllo del potere che nell’esperienza romanistica ha assunto il tribunale di concussione.
Prerequisiti - Parte B
per sostenere l'esame di diritto romano è necessario avere precedentemente sostenuto gli esami propedeutici: ovvero (1) diritto privato I e (2) diritto costituzionale generale.
è consigliabile avere sostenuto anche l'esame di istituzioni di diritto romano, che comunque non è propedeutico.
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni frontali, esercitazioni. Didattica frontale: totale ore 48.
Altre Informazioni - Parte B
Il programma del corso 'parte
B' (prof. Gulina) è alternativo al
programma del corso 'parte A' (prof.ssa Giunti),
a scelta degli studenti.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
La verifica dell’apprendimento si risolverà in una prova orale. Nella prova orale, consistente nella sollecitazione dello studente su un minimo di due diversi argomenti, sarà valutato il grado della maturazione critica. Sarà inoltre verificata la capacità di comprendere le connessioni tra l'esperienza giuridica romanistica e quella attuale.
Programma del corso - Parte B
Il programma ha per obiettivo la presentazione dei capisaldi storici e giuridici che hanno caratterizzato il fenomeno della concussione (e della relativa repressione) nella Roma repubblicana. Sarà oggetto di particolare approfondimento il ruolo strumentale del processo, come momento generativo della sostanza politica.