"Scultori e botteghe nella Roma barocca. Un'industria dell'arte".
Il corso si propone di investigare i processi di produzione della scultura nella Roma del Seicento attraverso i suoi più importanti protagonisti e il funzionamento delle loro botteghe.
-J. Montagu, La Scultura barocca Romana. Un'industria dell'arte, Torino 1991
-A. Angelini, La scultura del Seicento a Roma, Milano 2005
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di fornire gli strumenti per analizzare le dinamiche produttive della scultura barocca, cercando di mettere in evidenza elementi di continuità con la tradizione e aspetti innovativi
Prerequisiti
Conoscenza dell'arte del Seicento italiano e conoscenza della lingua inglese.
Metodi Didattici
Durante le lezioni frontali saranno presentati i casi di studio attraverso powerpoint, poi messi a disposizione degli studenti. Si prevede anche una visita a Roma per studiare in situ alcune scultura analizzate a lezione.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica si svolgerà in forma orale partendo dalla presentazione di immagini di opere analizzate in classe o durante la visita a Roma. E' richiesta inoltre la conoscenza approfondita dei testi in programma d'esame.
Programma del corso
Il corso si propone di investigare i processi di produzione della scultura nella Roma del Seicento attraverso i suoi più importanti protagonisti (i.e. Gian Lorenzo Bernini e Alessandro Algardi) e il funzionamento delle loro botteghe. Tramite alcuni casi di studio i cercherà di comprendere le maggiori problematiche di questo tipo di produzione artistica, dall'acquisto dei marmi a Carrara, al loro trasporto, fino alla realizzazione dei modelli preparatori e alla loro traduzione a grandezza monumentale.