Il Corso si propone di sottoporre all’analisi critica testi della letteratura italiana, di rilievo fondativo dal punto di vista estetico, storico e civile, in rapporto all’elaborazione dell’identità culturale della nazione. L’analisi, partendo da premesse di carattere filologico-documentario, attraversa problematiche legate al genere letterario, ai dibattiti teorici e critici, alla configurazione retorica e alla distintiva invenzione linguistico-espressiva dei testi presi in esame.
Luigi Pirandello, L’Esclusa; Il fu Mattia Pascal; I vecchi e i giovani; Quaderni di Serafino Gubbio operatore; Uno, nessuno e centomila (in una buona edizione economica, Mondadori, Garzanti, Rizzoli).
Bibliografia critica:
Giovanni Macchia, Pirandello o la stanza della tortura, Milano, Mondadori, 1992.
I testi in programma, quando non diversamente indicato, vanno studiati in tutte le loro parti (introduzioni, cronologie, note). Eventuali letture di approfondimento saranno indicate in relazione agli interessi e alle richieste degli studenti.
Obiettivi Formativi
Obbiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione:
Il corso si propone di offrire un conoscenza di base della letteratura italiana tra la fine del Ottocento e il Novecento. Sullo sfondo costituito dai grandi esempi del romanzo ottocentesco, la forma romanzo sarà esplorata attraverso l'esame di un esempio altamente significativo, ricostruendo la storia di Pirandello romanziere.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
Conoscenza dell'uso delle edizioni scientifiche di testi della tradizione letteraria italiana e delle fonti bibliografiche; uso consapevole degli strumenti di commento ai testi; introduzione alla pratica di ricerca bibliografica in biblioteca.
Autonomia di giudizio:
Acquisizione di capacità critico-analitiche autonome nell'ambito della storia e dell'analisi della letteratura italiana; stimolo a comportamenti di partecipazione intellettuale e alla formulazione di opinioni critiche proprie.
Abilità comunicative:
Conoscere e utilizzare la terminologia specifica della storia della letteratura e dell'interpretazione dei testi letterari; saper parafrasare e commentare in modo chiaro ed efficace un testo letterario; saper argomentare in modo ordinato e convincente.
Capacità di apprendere:
Saper utilizzare autonomamente gli strumenti di informazione, indagine e interpretazione per lo studio dei testi letterari e della storia della cultura; saper applicare un modello analitico per lo studio di generi, stili, tecniche e temi della tradizione letteraria; saper impostare un proficuo rapporto coi docenti; usare in modo civile e condiviso le risorse di studio del CdS e della Scuola.
Prerequisiti
I prerequisiti sono quelli richiesti per il Corso di Laurea triennale in Storia e tutela dei beni archeologici, artistici, archivistici e librari.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Gli studenti sono incoraggiati a intervenire e a mantenere un rapporto diretto con il docente, anche durante le ore settimanali di ricevimento.
Altre Informazioni
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Modalità di verifica apprendimento
L’esame finale si svolge in forma orale (anche per gli studenti non frequentanti o dei programmi di scambio) e prevede la verifica dei contenuti del corso e della bibliografia indicata nel programma. Durante il colloquio verrà prestata particolare attenzione alla competenza acquisita dallo studente nell’analisi e nell’interpretazione dei testi letterari, nonché alla capacità di inquadrarli nel contesto storico e culturale di riferimento.
La prova, si articolerà su alcune domande relative alle seguenti specifiche parti del corso:
- storia della forma romanzo nella tradizione letteraria italiana con particolare riguardo alla configurazione moderna da essa assunta nel secolo XIX;
- storia di Pirandello;
- lettura e commento dei romanzi pirandelliani: L'esclusa, Il fu Mattia Pascal, I vecchi e i giovani, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno nessuno e centomila.
La prova mira a verificare:
- la conoscenza degli aspetti fondamentali della forma romanzo tra Ottocento e Novecento;
- la conoscenza dell'opera romanzesca di Luigi Pirandello;
- la capacità di lettura, interpretazione e commento dei romanzi affrontati a lezione;
- la capacità di usare in modo appropriato la terminologia della disciplina.
Previa presentazione di idonea certificazione, gli studenti disabili, o con DSA, o comunque momentaneamente impossibilitati per ragioni di salute a sostenere la prova d'esame nelle modalità previste, potranno concordare una modalità d'esame alternativa con il docente.
Programma del corso
Pirandello romanziere.
Il corso si propone di offrire un conoscenza di base della letteratura italiana tra la fine dell'Ottocento e il Novecento. Sullo sfondo costituito dai grandi esempi del romanzo ottocentesco, la forma romanzo sarà esplorata attraverso l'esame di un esempio altamente significativo quale quello di Luigi Pirandello, ricostruendone la storia romanzesca nel segmento cronologico compreso tra la stesura, nel 1893, dell'Esclusa e la pubblicazione, nel 1925, di Uno nessuno e centomila. L'esame dei romanzi pirandelliani (L'esclusa, Il fu Mattia Pascal, I vecchi e i giovani, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila) consentirà di verificare il passaggio dell'autore da forme romanzesche ancora collegate al naturalismo ottocentesco a quelle modalità fortemente innovative che hanno fatto di lui uno dei fondatori del romanzo del Novecento.