1. M. Heidegger, Il concetto di tempo, a cura di F. Volpi, Milano, Adelphi (in una delle molte ristampe).
2. M. Heidegger, L’epoca dell’immagine del mondo, in Sentieri interrotti, Firenze, La Nuova Italia (in una delle molte ristampe).
3. C. Pieri, Essere nel tempo. Studio su Heidegger, Firenze, Clinamen 2013.
4. F. Bazzani, Evanescenza del tempo. L’esperienza del Sé, Firenze, Clinamen 2018.
Obiettivi Formativi
Conoscenza e capacità di comprensione.
Autonomia di giudizio.
Capacità di apprendere.
Prerequisiti
Formazione liceale completa e prima formazione universitaria.
Metodi Didattici
Lezioni frontali e relazioni scritte.
Altre Informazioni
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Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale ha lo scopo di accertare l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità tramite lo svolgimento di una prova orale senza l'aiuto di appunti. La prova orale, in parte vertente su una attenta analisi testuale, consiste in una conversazione con il docente volta a far emergere le competenze acquisite dallo studente riguardo al tema del corso, con particolare attenzione alle sue capacità di lettura ed interpretazione dei testi oggetto del programma. Particolare attenzione sarà posta rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare e analizzare criticamente i problemi filosofici e le soluzioni proposte.
Programma del corso
Heidegger: declinazioni del tempo
1. M. Heidegger, Il concetto di tempo, a cura di F. Volpi, Milano, Adelphi (in una delle molte ristampe).
2. M. Heidegger, L’epoca dell’immagine del mondo, in Sentieri interrotti, Firenze, La Nuova Italia (in una delle molte ristampe).
3. C. Pieri, Essere nel tempo. Studio su Heidegger, Firenze, Clinamen 2013.
4. F. Bazzani, Evanescenza del tempo. L’esperienza del Sé, Firenze, Clinamen 2018.