Fonti del diritto privato, applicazione, interpretazione ed efficacia della legge, situazioni giuridiche soggettive, soggetto, diritti della personalità, fatto, atto e negozio giuridico, prescrizione e decadenza, pubblicità e trascrizione, filiazione, obbligazioni, cause legittime di prelazione, contratto in generale, singoli contratti, possesso e diritti reali, successioni mortis causa.
La frequenza è obbligatoria.
Lo studente dovrà dotarsi di uno dei manuali, a scelta nell’ultima edizione, di seguito riportati al punto A) e del libro del docente di cui al punto B).
A) Manuali:
1) A. TORRENTE-P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Giuffrè, ult. ed. Argomenti: “Nozioni preliminari” (tranne cap. I); “L’attività giuridica e la tutela giurisdizionale dei diritti (tranne let. C, cap. VII), I diritti reali, I diritti di credito (tranne cap. XXII, XXIII e XXIV), “I Contratti in generale”, “Le successioni per causa di morte”
2) P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, Esi, ult. ed. Argomenti: parte prima “Nozioni introduttive e principi fondamentali”: lettere B, C, D, E, G, H; parte seconda “Persone fisiche e persone giuridiche” lettera A; parte terza “Situazioni giuridiche”: lettere A, B, D, F; parte quarta “Autonomia negoziale”: lettere A, E, F);
B) A. GORGONI, Famiglie e filiazione, Giappichelli, in corso di pubblicazione.
N.B. Quanto ai manuali di cui al punto A, si avverte lo studente di non acquistarlo se non dopo la prima lezione del corso in modo da consentire al docente di illustrarne le caratteristiche, eventualmente prendendo in considerazione anche altri manuali.
Occorre dotarsi di un Codice civile nell’ultima edizione, contenente i Trattati e le norme complementari. Si consiglia: A. Di Majo, Codice civile, Giuffré, oppure G. De Nova, Codice civile e leggi collegate, Zanichelli.
Obiettivi Formativi
Conoscenza dei lineamenti fondamentali degli ambiti del diritto privato, acquisizione di un metodo di studio e di un linguaggio tecnico.
Conoscenza della complessità ed eterogeneità del sistema delle fonti del diritto privato.
Si favorirà l’apprendimento del lessico giuridico e la capacità di sintetizzare gli elementi essenziali degli istituti e della motivazione delle sentenze. Ciò anche al fine di maturare una certa abilità comunicativa, che dipende soprattutto dall’organizzazione del discorso.
Si cercherà di acuire la capacità di fare collegamenti, di mettere a confronto istituti diversi, favorendo lo sviluppo della capacità critica e costruttiva, per saper scorgere limiti e pregi di una soluzione ermeneutica dottrinale o giurisprudenziale o di una disciplina giuridica.
Gli studenti apprenderanno le diverse tecniche interpretative, essenziali nella formazione di un giurista, quali soprattutto: l’interpretazione conforme alla Costituzione o alla fonte europea o internazionale, la disapplicazione della legge ordinaria statale, il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia e, ancor di più, l’«integrazione intersistemica» tra ordinamento nazionale e ordinamento europeo.
Tutto ciò anche al fine di un eventuale accesso alla professione di avvocato, di notaio o alla carriera di magistrato o di avvocato dello Stato.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi Didattici
Lezioni di didattica frontale: 72 ore.
La lezione è strutturata, con riguardo alle tematiche più dinamiche e attuali, in due parti. Nella prima verrà esposto l'istituto nei suoi tratti fondamentali, cercando di inserirlo quanto più possibile in una logica ampia e unitaria di sistema. Ciò al fine di cogliere le scelte di valore e i principi di fondo dell’argomento trattato e dell'ordinamento giuridico. Nella seconda parte sarà dedicata attenzione a qualche profilo particolarmente significativo affrontato dalla giurisprudenza e discusso dalla dottrina. Si cercherà di sollecitare le considerazioni degli studenti, i quali, al fine di poter interloquire col docente, dovranno studiare specifici argomenti indicati prima della lezione tramite la piattaforma moodle di cui ci si avvale e in cui è obbligatorio iscriversi. In tale piattaforma verranno caricate slide, materiali e sintesi di argomenti trattati a lezione, allo scopo di agevolare e di arricchire la preparazione.
Verrà richiesto agli studenti iscritti in piattaforma di intervenire direttamente nella stessa attraverso la funzione “attività, al fine di esercitarsi nella scrittura giuridica (di cui il giurista deve avere assoluta padronanza) e di svolgere considerazioni su questioni particolarmente dibattute affrontate a lezione. Ciò al fine di acuire la capacità di ragionamento e critica dello studente.
Altre Informazioni
Il corso si compone delle lezioni con l'aggiunta dell'utilizzo della piattaforma E-learning che dovrà essere consultata spesso dalla studente. In tal modo si attua un percorso di studio con il docente, il quale assegnerà lezione dopo le lezione il materiale da studiare, per giungere preparati alla prova intermedia (facoltativa) e all'esame finale.
Modalità di verifica apprendimento
L’esame finale è orale e ha l’obiettivo di accertare la conoscenza degli istituti oggetto del programma, la proprietà di linguaggio, la capacità di organizzare una risposta organica e conseguenziale e di effettuare collegamenti con gli istituti affini. Verranno rivolte allo studente tre domande che muovono da una tematica generale, ma che esigono di affrontare nella risposta anche gli aspetti di dettaglio più importanti.
È prevista una prova intermedia facoltativa scritta o orale (lo si deciderà a inizio corso) che scomputa la parte del programma relativa a: fonti del diritto, interpretazione della legge, situazioni giuridiche soggettive, fatto, atto, negozio giuridico, persone fisiche, diritti della personalità, prove, prescrizione, decadenza, pubblicità e obbligazioni. Tale prova è volta ad accertare la conoscenza degli istituti e il livello di assimilazione delle lezioni.
Programma del corso
Il corso consente di conoscere un’ampia parte del sistema giuridico privatistico.
Nelle lezioni saranno esposte le nozioni, i concetti di base, gli elementi essenziali degli istituti e le problematiche più attuali emerse nella giurisprudenza. Particolare attenzione, anche al fine di discuterne in aula e nella piattaforma e-learning, sarà rivolta a quelle pronunce giudiziali che hanno innovato profondamente l’ordinamento privatistico.
Dopo aver trattato i temi delle fonti del diritto, dell’interpretazione (con un particolare accento al superamento del metodo analogico o tipologico, all’applicazione dei principi e dei valori e alla crisi della fattispecie), delle tecniche dell’argomentazione giuridica (soprattutto quelle del diritto comunitario), del fatto, atto e negozio, si affronterà soprattutto il tema dei diritti della personalità, delle persone fisiche, soffermandosi sugli incapaci legali e sull’istituto dell’amministrazione di sostegno.
Qualche lezione sarà dedicata alla riforma 2012/2013 della filiazione e alla l. n. 76/2016 sulle unioni civili e sulle convivenze di fatto.
Successivamente verranno trattate le obbligazioni e soprattutto: gli elementi del rapporto obbligatorio, l’inadempimento e la mora, la modificazione dei soggetti del rapporto obbligatorio, i modi di estinzione dell’obbligazione, la responsabilità patrimoniale del debitore (con cenni alla legge sul sovraindebitamento) e le cause legittime di prelazione.
Adeguato spazio sarà riservato al contratto in generale e più specificamente ai seguenti aspetti: elementi essenziali e accidentali, modi di conclusione del contratto, interpretazione ed effetti del contratto, rappresentanza, contratto a favore di terzi e per persona da nominare, simulazione, invalidità (con particolare attenzione al tema della rescissione e dell’usura), risoluzione.
Si darà conto della giurisprudenza sul rilievo officioso della nullità, sulla riducibilità della caparra confirmatoria, sull’azione aquiliana a difesa di una posizione contrattuale lesa da un contegno illecito e sulla responsabilità precontrattuale.
Non mancheranno cenni su alcuni singoli contratti.
Lo svolgimento di tutti i temi avrà come fonti di riferimento oltre alla specifica normativa, anche di settore, la Costituzione, la Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea, il diritto europeo e la giurisprudenza della Corte di Giustizia e della Corte EDU.