Il Corso si propone la lettura critica di testi della letteratura italiana, di particolare rilievo fondativo dal punto di vista estetico, storico e civile, in rapporto all’elaborazione dell’identità culturale della nazione. L’analisi, partendo da premesse di carattere filologico-documentario, attraverserà problematiche legate al genere letterario, ai dibattiti teorici e critici, alla configurazione retorica e alla distintiva invenzione linguistico-espressiva dei testi presi in esame.
Testi e critica
Si consigliano le seguenti edizioni dei testi di riferimento:
– Alessandro Manzoni, Storia della Colonna infame, a cura di Maurizio Cucchi, Milano, Feltrinelli, 1992, ora 2015.
– Giovanni Verga, Novelle, scelte e commentate da Gino Tellini, Torino, Loescher, 2015.
– Aldo Palazzeschi, Due imperi... mancati, a cura di Marino Biondi, Milano, Oscar Mondadori, 2000, ora 2014.
– Primo Levi, Se questo è un uomo, postfazione di Cesare Segre, Torino, Einaudi, 2005, ora 2020.
Letture di approfondimento saranno indicate durante il corso e rese disponibili attraverso la piattaforma moodle.
Si richiede inoltre una buona conoscenza delle fondamentali linee di sviluppo della nostra letteratura, da preparare (testi e critica) nel manuale sotto indicato:
– Gino Tellini, Letteratura italiana. Un metodo di studio, Firenze, Le Monnier Università, 2014, II ed., pp. 383-674 (capitoli 3. Dall’Italia unita alle Avanguardie storiche; 4. Dal Ritorno all’ordine al Postmoderno). Vanno incluse le seguenti parti online: La fabbrica del testo, Strumenti, Questioni.
Obiettivi Formativi
Conoscenza
Il corso si propone di studiare quattro casi esemplari di racconto storico, dal primo Ottocento alla metà del Novecento: la Storia della Colonna infame (1840) di Alessandro Manzoni; alcune novelle di Giovanni Verga; Due imperi... mancati (1920) di Aldo Palazzeschi; Se questo è un uomo (1947) di Primo Levi.
Il corso intende in particolare illustrare specifiche modalità di analisi letteraria al fine di aumentare negli studenti la capacità di lettura di un testo e lo sviluppo della riflessione critica intorno ad esso.
Fa parte integrante del corso il laboratorio di letteratura italiana, durante il quale gli studenti impareranno ad usare gli strumenti critici indispensabili per il commento e l’interpretazione dei testi letterari. Nelle ore di laboratorio gli studenti faranno esercizi di sintesi di saggi critici in modo da migliorare anche la competenza dell’italiano scritto. Saranno, poi, chiamati a riflettere su aspetti inerenti la didattica della letteratura e a progettare una lezione rivolta agli alunni di una classe quinta della scuola primaria. Il laboratorio avrà una valutazione finale.
Il corso include nozioni preliminari di metrica, retorica e filologia (parte online del manuale indicato: La fabbrica del testo), oltre alla conoscenza degli strumenti fondamentali per lo studio della letteratura italiana (parte online: Strumenti) e all’approfondimento di alcune specifiche questioni (letteratura e identità nazionale, storia, geografia e biografia nello studio letterario), estese lungo l’intero arco della nostra civiltà letteraria (parte online: Questioni).
Competenza
Il corso si propone un primo accostamento a edizioni scientifiche della tradizione letteraria italiana e a fonti bibliografiche, nonché di avviare all’uso consapevole di strumenti di commento dei testi; si propone di introdurre alla pratica di ricerca bibliografica in biblioteca; di affinare le capacità di esposizione orale degli studenti.
Prerequisiti
Si richiede ottima conoscenza della lingua italiana; buona padronanza delle strutture grammaticali e sintattiche dell’italiano scritto; buona capacità di lettura di testi e di saggistica letteraria; buona competenza nell’uso dei vocabolari e dei commenti. Un prerequisito di rilievo è, infine, una buona conoscenza della storia nazionale italiana.
Metodi Didattici
Lezioni frontali.
Eventuali presentazioni power-point, approfondimenti e materiali integrativi in formato pdf sono resi disponibili sulla piattaforma Moodle.
Gli studenti sono incoraggiati a intervenire, a chiedere spiegazioni e a mantenere un rapporto diretto con il docente, anche durante le ore settimanali di ricevimento.
Le ore di laboratorio avranno carattere seminariale; gli studenti, in piccoli gruppi, interagiranno tra loro e con il docente.
Altre Informazioni
Si raccomanda agli studenti di attenersi scrupolosamente alle regole della Scuola per quanto riguarda la frequenza.
Per il laboratorio occorrono due terzi delle presenze (accertate mediante appello nominale). Ogni studente è tenuto a iscriversi personalmente al Corso all’inizio delle lezioni, utilizzando la piattaforma e-learning Moodle.
Modalità di verifica apprendimento
La verifica dell’apprendimento (anche per gli studenti non frequentanti o dei programmi di scambio), avviene mediante un esame finale orale volto a verificare la preparazione generale su tutti gli argomenti del corso.
La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di accertare i seguenti obiettivi formativi: conoscenza della bibliografia e dei materiali discussi a lezione e resi disponibili attraverso la piattaforma e-learning del corso; conoscenza dei caratteri distintivi della letteratura italiana in rapporto all’argomento specifico del corso; capacità di usare in modo appropriato gli strumenti critici e metodologici della disciplina; capacità di lettura, analisi e commento dei testi in programma.
È necessario dimostrare un livello sufficiente di preparazione sugli obiettivi formativi del corso per superare l’esame finale.
La valutazione finale è costituita dal voto ottenuto nella prova orale e dalla valutazione positiva dell’attività di laboratorio.
Programma del corso
Titolo del corso
La scrittura come responsabilità morale. Il racconto storico da Manzoni a Primo Levi
Nel racconto storico l’autore rinuncia all’invenzione e si applica esclusivamente alla nuda cronaca della storia. Avviene di solito di fronte a tragici avvenimenti che, per lo scrittore, chiedono di essere raccontati senza bisogno di commento, soltanto attraverso la loro asciutta eloquenza testimoniale. La scrittura, priva di componenti edonistiche, accentua la sua funzione di amara denuncia etica e civile.
Il corso studia quattro casi esemplari di racconto storico, dal primo Ottocento alla metà del Novecento:
– la Storia della Colonna infame (1840) di Alessandro Manzoni, sui processi milanesi contro i presunti «untori» nella peste del 1630;
– alcune novelle di Giovanni Verga, su terribili episodi di storia risorgimentale (Libertà, in Novelle rusticane, 1883; Epopea spicciola, in Don Candeloro e Compagni, 1894) e di cieca violenza popolare (Quelli del colèra, in Vagabondaggio, 1887);
– Due imperi... mancati (1920) di Aldo Palazzeschi, cronaca della Grande Guerra, vissuta nelle retrovie, a contatto con militari terrorizzati dall’esperienza del fronte oppure a contatto, nel caso dei tanti che non sono ritornati dalla prima linea, con gli oggetti personali da restituire alle famiglie, con qualche parola di accompagnamento;
– Se questo è un uomo (1947) di Primo Levi, resoconto dell’inferno di Auschwitz da parte di un giovane chimico.
Una parte del corso è dedicata a illustrare nuclei tematici di carattere generale e all’approfondimento di alcune specifiche questioni (letteratura e identità nazionale, storia, geografia e biografia nello studio letterario), che consentono di riflettere su aspetti peculiari del nostro patrimonio letterario.
Fa parte integrante del corso il laboratorio di letteratura italiana, durante il quale gli studenti impareranno ad usare gli strumenti critici indispensabili per il commento e l’interpretazione dei testi letterari.