I MOD.: QUESTIONI DI STORIA ROMANA REPUBBLICANA E ALTOIMPERIALE
Introduzione: periodizzazione (origini di Roma al tardo impero); fonti per lo studio della storia romana. Temi principali: 1. Egemonia di Roma sull'Italia e genesi dell'impero mediterraneo (secc. IV-II a.C.) 2. Aspetti della crisi della Repubblica 3. Cittadinanza e romanizzazione 4. Potere e religione durante il Principato
II MOD. (modulo monogr. per studenti di lettere antiche)- LA ORAZIONE CICERONIANA "SUL COMANDO DI GN. POMPEO
Per il I MODULO, oltre agli argomenti trattati a lezione, sono previste 2 LETTURE OBBLIGATORIE:
PER TUTTI
1) un trattato generale di storia romana.
Si scelga tra uno dei seguenti volumi (elencati alfabeticamente, secondo il cognome dell'autore):
- G.A. Cecconi, La città e l'impero, Carocci, Roma 2021 (preferibilmente questa nuova edizione rivista e aggiornata)
- G. Geraci-A. Marcone, Storia romana. Editio maior, Mondadori, Milano 2017 (questa e non altre edizioni)
- S. Giorcelli, A. Pellizzari, S. Roda, Storia romana. Roma dallo stato-città all'impero senza fine, Edises, Napoli 2015
- M. Pani-E. Todisco, Storia romana dalle origini alla tarda antichità, Carocci, Roma 2014
2) uno o più saggi integrativi e di approfondimento secondo queste indicazioni, da leggere con attenzione:
PER GLI STUDENTI DI LETTERE MODERNE, E DI ALTRI CORSI DI STUDIO (P.ES. FILOSOFIA), OLTRE AL MANUALE, SI SUGGERISCE UN VOLUME, FINALIZZATO A CONSOLIDARE LA PREPARAZIONE GENERALE, A SCELTA TRA
- G. Alfoeldy, Storia sociale dell'antica Roma, Il Mulino, Bologna ed. 2012 (non altre)
- L. Capogrossi Colognesi, Storia di Roma tra diritto e potere, Il Mulino, Bologna 2014 (2021, III ed.)
- W. Harris, Il potere di Roma, trad.it., Carocci, Roma 2019
- W. Bloesel, Roma: l'età repubblicana. Forum ed espansione del dominio, Einaudi, Torino 2016 solo Repubblica)
GLI STUDENTI DI LETTERE ANTICHE, OLTRE AL MANUALE, POSSONO SEGUIRE LO STESSO PROGRAMMA APPENA INDICATO PER I LORO COLLEGHI OPPURE OPTARE PER LETTURE PIU’ SPECIFICHE E ‘TECNICHE’ (UN LIBRO O IN ALTERNATIVA ALCUNI SAGGI BREVI):
Per approfondimenti relativi all'età repubblicana in generale:
M. Crawford, Roma nell'età repubblicana, Il Mulino, Bologna 1995
in alternativa:
8 saggi a scelta (in inglese) da H.I. Flower (ed.), The Cambridge Companion to the Roman Republic (Cambridge 2004)
Per approfondimenti relativi al Principato in generale:
8 saggi a scelta (in inglese) da T. Potter (ed.), A Companion to the Roman Empire (Cambridge 2006)
Taglio giuridico:
A. Schiavone (a cura di), Storia giuridica di Roma, Einaudi, Torino 2016
Istituzioni e ordinamenti dell'Italia romana:
D.A. Faoro (a cura di), L'amministrazione dell'Italia Romana, dal I sec. a.C. al III sec. d.C., Le Monnier, Milano 2018
Cittadinanza e romanizzazione (una lettura in alternativa a scelta tra le seguenti, con impostazioni diverse):
J.-M. David, La romanizzazione dell'Italia, Laterza, Roma-Bari 2002
- P. Veyne, L'impero greco-romano, BUR, Milano 2009
- V. Marotta, La cittadinanza romana inetà imperiale:una sintesi (I-IIIsecolod.C.), Giappichelli, Torino 2009
- A. Palma, Civitas romana, civitas mundi. Saggio sulla cittadinanza romana, Giapppichelli, Torino 2020
Guerra:
M. Bettalli-G. Brizzi (a cura di), Guerre ed eserciti nell'antichità, Il Mulino, Bologna 2019
Storiografia:
M. Manca-F. Rohr Vio, Introduzione alla storiografia romana, Carocci, Roma 2019 (nuova ed.)
in alternativa
G. Zecchini, Storia della storiografia romana, Laterza, Roma-Bari 2016
oppure
J. Thornton, Polibio. Il politico e lo storico, Carocci, Bologna 2020
Religione (due letture così combinate):
a) G. De Sanctis, La religione a Roma, Carocci, Roma 2012 + J. Rives, Religion in the Roman Empire, Blackwell, Carlton 2007
in alternativa:
b) J. Scheid, La religione a Roma, Laterza, Roma-Bari 2001 (o altra edizione, se fuori commercio da procurarsi in biblioteca) + G. Jossa, I cristiani e l'impero romano, Carocci, Roma 2000 (I rist. 2006)
Urbanistica e organizzazione pratica e simbolica degli spazi pubblici al centro del potere:
a) P. Zanker, La citta’ romana, Roma-Bari 2012 + C. Pavolini, La vita quotidiana a Ostia, Roma-Bari (I ed. 1986, o qualsiasi ristampa)
oppure:
b) M. Beard, Pompei. Vita quotidiana in una città dell'antica Roma, Mondadori, Milano 2018
Romani e barbari:
P. Heather, La caduta dell'impero romano, trad.it., Garzanti 2006 (o successive ristampe), limitatamente alle parti I e II del volume
In alternativa
E. James, I barbari, trad. it., Il Mulino, Bologna 2011
Per migliorare la capacità di orientarsi sul piano della geografia amministrativa e di collocare nello spazio gli eventi, è consigliata la lettura di Chr. Badel-H. Inglebert, L'Impero romano in 200 mappe, LEG edizioni, Gorizia 2015 o comunque di un buon Atlante Storico tradizionale (p.es. De Agostini).
PER IL II MODULO sono previste le seguenti letture obbligatorie:
- W. Stroh, Cicerone, trad.it., Il Mulino, Bologna 2010;
- Cicerone, Orazione sul comando di Pompeo - De imperio Cn. Pompei, a cura di Tommaso Ricchieri, Marsilio ed., Venezia 2019
- un articolo a scelta tra i seguenti: a) M.R. Torelli, La De imperio Cn. Pompei : una politica per l’economia dell’impero, Athenaeum 60 (1982), pp. 3-49; b) P.V. Cova, Il ritratto del buon generale e la fortuna della versione ciceroniana, "Paideia" 54 (1999), pp. 133-143 c) O. Devillers, Cicéron et la "De imperio Cn. Pompei (2005) = <https://www.academia.edu/19506583/Cic%C3%A9ron_De_Imperio_Cn._Pompei_2005_>; d) E. Marinoni, La problematica economico-finanziaria nell'orazione ciceroniana "De imperio Cn. Pompei", "Aufidus" 20 (1993), pp. 19-36 e) M. Jehne, Feeding the Plebs with Words..., in C. Steel-H. van der Blom (eds.), Community and Communication, Oratory and Politics in Republican Rome, Oxford 2013, pp. 49-62
Per approfondimenti facoltativi sulla figura di Marco Tullio Cicerone scrittore e uomo politico, nell'ambito di una bibliografia ovviamente sterminata, fondamentale ma di difficile reperibilità è E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Laterza, Roma-Bari 2009. Cfr. inoltre p.es. P. Grimal, Cicerone, Garzanti, Milano 1987; M. Fuhrmann, Cicero and the Roman Republic, trad. ingl. Oxford 1990 (o edizioni successive); C. Steel (ed.), A Cambridge Companion to Cicero, Cambridge 2013.
Ulteriore bibliografia di lettura opzionale o vivamente consigliata sarà indicata e/o caricata dal docente come pdf nella piattaforma emoodle durante il corso.
GLI STUDENTI ERASMUS IN ENTRATA SONO INVITATI A PARLARE COL DOCENTE PER VALUTARE IL CARICO E LE MODALITA’ DI ESAME
Obiettivi Formativi
I MOD.
Le lezioni intendono fornire allo studente la capacità di orientarsi criticamente e di acquisire basi storiografiche pur essenziali su istituzioni e società della storia romana, con particolare riguardo all'epoca repubblicana (secoli V-I a.C.), ossia quel lungo periodo storico durante il quale Roma si trasformò da res publica municipale di spicco regionale in res publica imperiale ed ecumenica. Ma il docente farà confronti e digressioni anche su processi sociali e istituzioni di fasi storiche diverse. Si prenderanno in considerazione da questo punto di vista infatti anche il Principato e l'età imperiale avanzata, in modo da agevolare lo studente nel completamento della sua preparazione (che come programma complessivo, pur maggiormente incentrata sulla Roma repubblicana, investirà l'intera storia romana, dall'epoca arcaica al tardo impero) e nella lettura dei testi di riferimento. Il docente cercherà altresì di adeguarsi e avvicinarsi il più possibile, con richiami e collegamenti di contenuto e di metodo, agli obiettivi formativi dei diversi curricoli di studio (antico e moderno) di appartenenza dei frequentanti.
II MOD.
Le lezioni faranno progredire lo studente (Lettere Antiche) sul piano delle conoscenze relative all'epoca tardorepubblicana e, con particolare riferimento al tema monografico individuato (la figura e la carriera di Pompeo Magno e la sua azione politica in Oriente, l’ideologia dell’impero) gli consentiranno di affinare il metodo di studio e di approccio critico alla storiografia sul I secolo a.C. nonché a un autore e testimone di importanza capitale come l'Arpinate.
Prerequisiti
Nel caso degli studenti di Lettere (Lettere Antiche) è presupposta la conoscenza del latino e del greco.
Nel caso degli studenti di Lettere moderne (o eventualmente di altri indirizzi), iscritti al I modulo di carattere istituzionale, non è naturalmente obbligatoria la conoscenza delle lingue classiche.
Metodi Didattici
I MODULO- Lezioni in presenza e/o da remoto, a seconda delle direttive di ateneo varate in rapporto al Covid 19. Per la lettura delle fonti (in traduzione), la illustrazione di carte e immagini varie e per ogni scopo didattico il docente farà ricorso a fotocopie e/o presentazioni in PowerPoint, o ad altra procedura utile.
II MOD. Lezioni in presenza e/o da remoto, ma di sicuro con spazio riservato alla discussione e ad approcci di tipo seminariale su problemi e fonti (in lingua): l'obiettivo è coinvolgere nella misura maggiore possibile lo studente di lettere curricolo antico nelle tematiche affrontate in aula. Docente e studenti valuteranno se una parte del monte ore a disposizione sia da dedicare a relazioni scritte, all'occorrenza incidenti sulla determinazione del punteggio dell'esame di profitto (con conseguente alleggerimento del carico bibliografico previsto in vista della verifica di esame per chi le svolga).
Altre Informazioni
Si ricorda la necessità in linea di principio di una frequenza regolare. Il docente auspica vivamente di poter fare lezione in classe per tutti. Evidentemente, per il I semestre 2021-2022 saranno predisposti protocolli specifici dai quali dipenderà ogni modalità relativa alla partecipazione in prima persona degli studenti, nelle aule fisiche e a distanza.
GLI STUDENTI ERASMUS IN ENTRATA SONO INVITATI A PARLARE COL DOCENTE PER VALUTARE IL CARICO E LE MODALITA’ DI ESAME
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale consiste in una prova orale, tenuta in presenza o se necessario da remoto. Si tratterà di una conversazione tra la commissione e il candidato volta ad accertare se e come lo studente abbia acquisito capacità di comprendere e utilizzare le conoscenze e se dimostri abilità comunicative e di espressione nella esposizione di problemi, metodi, eventi, strutture istituzionali della storia romana. Ciò, N.B. con particolare riguardo ai temi spiegati dal docente durante il corso e a quelli studiati in virtù delle letture di riferimento previste, innanzitutto il manuale e inoltre i testi integrativi previsti. All'atto della verifica attenzione sarà posta dalla commissione rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare sul piano spazio-temporale e di analizzare criticamente aspetti generali della storia romana, o aspetti più specifici ma di particolare rappresentatività e significatività.
Tali indicazioni valgono anche in linea di principio, e con gli aggiustamenti del caso (per esempio in ordine al fatto che gli studenti che lo seguiranno avranno già alle spalle 36 ore di lezione), con riferimento all'argomento trattato durante il II modulo.
Programma del corso
I MOD. Il programma prevederà una serie di lezioni di sintesi dedicate a fornire allo studente uno sguardo generale sull'intera storia romana, i suoi metodi e periodi (concetto di periodizzazione, e suoi criteri, dalla Roma monarchica al tardo impero), le sue problematiche principali. Seguiranno approfondimenti dedicati all'età repubblicana e altoimperiale: la costruzione dell'egemonia romana sull'Italia, le istituzioni politiche repubblicane (Senato, magistrature, assemblee, sacerdozi), le province mediterranee e il loro sfruttamento con lo sviluppo della schiavitù agraria, la politica e le sue funzioni e disfunzioni nell'età della crisi della Repubblica, il problema della estensione della cittadinanza romana agli italici e ai provinciali e più in generale della romanizzazione, alcune dinamiche di potere e di rapporti tra potere e religione durante il Principato (p.es. rapporti tra Principi e Senato, i cristiani e l'impero)
II MOD.
Dopo una parte propedeutica su Marco Tullio Cicerone e sulla storia dell'Oriente greco tra II e I secolo a.C., il focus sarà posto sulla traduzione dal latino e sul commento storico all'orazione "De imperio Cnaei Pompei" (nota anche come Pro lege Manilia) con la quale Cicerone nel 66 a.C. caldeggiò un incarico straordinario per Pompeo per combattere il nemico Mitridate VI re del Ponto. Tra gli spunti di riflessione che emergeranno da queste letture: governanti romani e governati provinciali in Asia e in Oriente; la fiscalità e i suoi agenti (e rapporti tra senatori e cavalieri, provinciali e pubblicani); l'immagine carismatica del leader politico; storia politica di Roma nel decennio 70-60 a.C.; riorganizzazione amministrativa dell'Oriente greco.
Ulteriori e più analitiche indicazioni saranno fornite all'inizio del corso.