Studio delle linee generali della storia della letteratura latina, con analisi approfondite di alcuni autori, scelti coerentemente con il percorso monografico stabilito: la presenza di Dioniso e di elementi dionisiaci in testi letterari latini dall’età arcaica fino all’età imperiale.
Lettura e commento in lingua originale di testi latini, anche in rapporto con la letteratura greca, affrontando problematiche di carattere letterario, ideologico e storico-culturale.
Un’antologia di testi che verranno letti e commentati a lezione. I testi saranno forniti dalla docente in edizione critica all’inizio del corso e verranno caricati sulla piattaforma digitale Moodle.
Per i testi da preparare autonomamente, si consigliano le seguenti edizioni:
Virgilio, Eneide. A cura di Ettore Paratore, Fondazione Valla-Mondadori, Milano 2008 (vol. IV, libri VII-VIII).
(cf. il commento a cura di N. Horsfall, Brill, Leiden 1999).
Ovidio, Metamorfosi. A cura di Alessandro Barchiesi e Giampiero Rosati, Fondazione Valla-Mondadori, Milano 2007 (vol. II, libri III-IV).
Cicerone, Le Filippiche. A cura di Giovanni Bellardi, BUR, Milano 2003.
(cf. il commento a cura di John T. Ramsey, Cambridge Universy Press, Cambridge 2003).
Per la storia della letteratura latina si consigliano i seguenti manuali:
G.B. Conte, Letteratura latina, II voll., Le Monnier Università, Firenze 2012 (anche in edizioni differenti, ad esempio in un solo volume o provviste di antologia) oppure M. Citroni, F.E. Consolino, M. Labate, E. Narducci, Letteratura di Roma antica, Laterza, Bari 1997.
Si possono portare anche altre letterature previo confronto con la docente.
Ulteriore bibliografia sarà fornita a lezione.
Obiettivi Formativi
Raggiungere un ottimo livello di conoscenza della lingua e della storia letteraria latina.
Acquisire capacità di interpretare e commentare in maniera approfondita testi latini fondamentali per la conoscenza della letteratura e della cultura antica.
Prerequisiti
Buona conoscenza della lingua e della letteratura latina.
Metodi Didattici
Lezioni frontali, comprensive di lettura, traduzione e commento di testi latini. Sono incoraggiati gli interventi da parte degli studenti.
Altre Informazioni
Per chi volesse sostenere l'esame di Letteratura 1 come corso singolo (e senza la frequenza del corso, neppure su piattaforma digitale), il programma sarà:
Virgilio, Eneide, libro VII.
Ovidio, Metamorfosi, libro III.
Seneca, De tranquillitate animi.
Cicerone, Filippiche, II.
La storia letteraria dalle origini all'età neroniana.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale. Attraverso la traduzione e il commento dei testi compresi nel programma d'esame, saranno verificate sia le competenze linguistiche (fonetica, morfologia, sintassi) sia la capacità di inserire i testi stessi nel loro contesto storico e culturale e nelle tradizioni letterarie cui si collegano e a cui danno origine. Sono previste anche domande che verifichino una buona conoscenza di tipo manualistico della storia della letteratura latina dalle origini all'età neroniana. È richiesta la lettura metrica dei testi poetici.
Previa presentazione di idonea certificazione gli studenti disabili, o con DSA, o comunque momentaneamente impossibilitati per ragioni di salute a sostenere la prova d'esame nelle modalità previste, potranno concordare una tipologia d'esame alternativa con il docente.
Programma del corso
Titolo del corso: “Dioniso a Roma. Implicazioni letterarie, ideologiche, culturali”.
Il corso si propone di indagare la presenza della figura di Dioniso e di elementi dionisiaci in una selezione di testi latini che vanno dall’età arcaica fino all’età imperiale. Il tema dionisiaco sarà interpretato attraverso numerose prospettive: letterarie – anche nel cruciale confronto con i modelli greci – culturali, politiche – nell’ideologia della città imperiale che guarda a Dioniso come all’emblema del “trionfatore” – e naturalmente religiose.
Da una parte Dioniso è il dio dei baccanali e del rito del vino, di un modello poetico “ispirato” la cui costellazione etico-ideologica ruota attorno all’idea del simposio – l’Orazio lirico ne rappresenta l’esempio più emblematico. Dall’altra è anche il trionfale conquistatore dell’Oriente, nonché il dio connesso alla crescita della vegetazione e alla capacità quindi di nutrire e sfamare la popolazione. Tutti questi elementi modulano l’appropriazione dionisiaca, nei testi letterari, in una chiave orientata in senso più positivo o negativo.
L’indagine dell’elemento dionisiaco attraverso una serie di testi latini permetterà di affrontare temi e autori cruciali della storia letteraria latina in una prospettiva diacronica. Si comincerà dalla lettura e dal commento di frammenti di tragedie arcaiche – soprattutto il Lucurgus di Nevio – che aprono uno scorcio sulle prime misure restrittive dei culti dionisiaci a Roma e si proseguirà attraverso l’impiego di un lessico e di immagini dionisiache in Cicerone. Verranno inoltre lette odi di Orazio e brani da Virgilio (Georgiche e Eneide), Ovidio (Metamorfosi e Fasti), Seneca tragico (Oedipus), Lucano e Stazio (Tebaide).
Il programma d’esame, oltre agli argomenti e ai brani di autori latini trattati a lezione, prevede la lettura in lingua originale dei seguenti testi:
Virgilio, Eneide, libro VII.
Ovidio, Metamorfosi, libro III.
Cicerone, Filippiche, II.
È obbligatorio portare uno tra i saggi critici proposti dalla docente (disponibili sulla piattaforma Moodle).