Il corso, diviso in due moduli di 6cfu ciascuno, si propone di attraversare una stagione delle lettere italiane (dal dopoguerra agli anni Sessanta) per esplorare contemporaneamente le principali tendenze narrative e la produzione radiodrammatica alla luce di alcuni casi esemplari.
Bibliografia (indicazioni più precise intorno al reperimento dei materiali verranno fornite a lezione)
Prima parte:
Testi narrativi (in qualsiasi edizione, salvo specifiche indicazioni):
- Primo Levi, «Se questo è un uomo» (1947)
- Vasco Pratolini, «Cronache di poveri amanti» (1947)
- Carlo Emilio Gadda, «Quer pasticciaccio brutto de via Merulana» (1957)
Gli studenti sono inoltre tenuti ad approfondire alcuni momenti della storia letteraria del Novecento italiano attraverso la lettura dei seguenti saggi contenuti in Il romanzo in Italia. Roma, Carocci, 2018, vol. III: Nicola Turi, Il romanzo neorealista, pp. 375-384; e vol. IV: Giancarlo Alfano, Il romanzo del secondo Novecento, pp. 21-35; Francesco Paolo Botti, Il Pasticciaccio, pp. 53-70; Mario Barenghi, Primo Levi, pp. 147-162; Antonio Loreto, La neoavanguardia e i “nipotini” di Gadda, pp. 257-270.
Seconda parte:
Testi per la radio (altri radiodrammi, sotto forma di materiali sonori e/o cartacei, saranno segnalati e proposti a lezione e andranno a integrare il programma d’esame):
- Primo Levi, «La bella addormentata nel frigo» e «Il versificatore», in «Storie naturali» (1966).
«Se questo è un uomo» (versione radiofonica), in Opere complete, Torino, Einaudi, 2016, vol. I.
«Intervista aziendale», da ascoltare all’indirizzo https://www.raiplayradio.it/audio/2018/05/RaiTv-Media-Audio-Item-6b074f63-a1c5-4e3b-a0a8-008f2db39453.html
- Vasco Pratolini e Gian Domenico Giagni, «La domenica della buona gente», in «Sipario», agosto-settembre 1952, pp. 35-45.
- Giorgio Manganelli, «In un luogo imprecisato» e «Cassio governa a Cipro», in Tragedie da leggere: tutto il teatro, a cura di Luca Scarlini, Torino, Aragno, 2005
Testi critici:
Rodolfo Sacchettini, «La nuova ‘radiodrammaturgia’», in «La radiofonica arte invisibile», Pisa, Titivillus, 2011, pp. 191-255.
Rodolfo Sacchettini, «Scrittori alla radio», Firenze University Press, 2018 (scaricabile in open access sul sito della FUP, Doi: 10.36253/978-88-6453-838-9)
Obiettivi Formativi
CONOSCENZA E CAPACITÁ DI COMPRENSIONE Il corso intende favorire la conoscenza delle forme espressive e delle correnti estetiche che attraversano la storia letteraria del Novecento italiano nonché la comprensione e l’interpretazione dei testi narrativi e per la radio trattati, mettendoli in relazione con il contesto storico, sociale, culturale e letterario di riferimento.
COMPETENZA Gli studenti saranno sollecitati a confrontare differenti metodologie di approccio al testo narrativo e per la radio, a sintetizzare i contenuti delle loro letture e poi dei loro ascolti, a formulare e motivare giudizi autonomi. Le lezioni dovranno servire inoltre ad acquisire un linguaggio tecnico adatto a comunicare con chiarezza e pertinenza i contenuti appresi.
Prerequisiti
È richiesta una conoscenza di base del contesto letterario del Novecento e del linguaggio critico di riferimento.
Metodi Didattici
Lezioni frontali e in streaming secondo le disposizioni d'Ateneo.
Altre Informazioni
Gli studenti partime o eventuali non frequentanti autorizzati (tutti gli altri studenti sono tenuti alla frequenza obbligatoria di almeno 2/3 delle lezioni), dovranno mettersi in contatto col dott. Nicola Turi per concordare uno specifico programma d’esame.
Tramite la piattaforma e-learning gli studenti potranno iscriversi al corso e scaricare materiali utili ad approfondire i contenuti.
Modalità di verifica apprendimento
La valutazione avverrà tramite prova orale. Le domande riguarderanno i contenuti del corso a avranno lo scopo di accertare la conoscenza dei testi inseriti in programma e commentati a lezione, del contesto storico e letterario di riferimento, nonché la capacità di analisi (attraverso gli strumenti critici e metodologici richiesti dalla disciplina) e la proprietà di linguaggio dello studente.
Programma del corso
Il corso, di 12 CFU e intitolato IL DOPPIO MESTIERE: DAL ROMANZO AL RADIODRAMMA, sarà articolato in due parti (di 6 CFU ciascuna) e ruoterà intorno ad alcune figure di artista (Primo Levi, Vasco Pratolini, Carlo Emilio Gadda, Giorgio Manganelli.) protagoniste sia in ambito narrativo che nella scrittura di testi per la radio. Nella prima parte saranno presi in esame alcuni testi romanzeschi esemplari delle principali istanze e tendenze estetiche che attraversano il secondo dopoguerra, con l’intento di ricostruire il contesto letterario che accompagna, per usare formule generiche, il passaggio dal neorealismo allo sperimentalismo (e da una letteratura di testimonianza a una più disimpegnata). Nella seconda parte invece verrà considerata la produzione di radiodrammi nel periodo immediatamente successivo, a partire appunto dagli autori e delle tendenze trattate nel primo modulo, per approfondire un genere meno noto (il romanzo alla radio) che vive con appena qualche anno di ritardo una stagione di profondo rinnovamento. Le lezioni serviranno anche, complessivamente, a proporre una riflessione sull’adattamento e la trasposizione dei testi.
Gli studenti che dovessero sostenere un esame da 6 crediti in Letteratura italiana moderna e contemporanea potranno seguire la seconda parte del corso.