L’insegnamento di Storia della filosofia medievale si propone di fornire allo studente un quadro d’insieme delle tematiche più rilevanti che caratterizzano il pensiero filosofico medievale nell’intero arco cronologico entro il quale esso si sviluppa; mettere lo studente in grado di contestualizzare, da un punto di vista cronologico, gli autori che con le loro opere hanno maggiormente contribuito al dibattito filosofico e teologico dell’epoca.
1) Abelardo, Teologia del sommo bene; 2) Gilberto Porrettano; 3) Guglielmo di Saint-Thierry (L’enigma della fede); 4) Gualtiero di Mortaigne; 5) Bonaventura da Bagnoregio, Conferenza sui sei giorni della creazione (V); 6) Tommaso d’Aquino, Commento al De trinitate di Boezio (q.2)- tutti i testi saranno forniti in pdf; Manuale di storia della filosofia medievale: I mondi della filosofia , a cura di P. Porro, Laterza
Obiettivi Formativi
Conoscenza: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze necessarie per affrontare lo studio del pensiero medievale nelle sue caratteristiche più rilevanti anche al fine di una sua adeguata comprensione storica rispetto al pensiero antico e a quello moderno. Competenza: lo studente viene messo in grado di comprendere i testi, migliorando la propria capacità di analisi e di interpretazione anche mediante il confronto con il contesto storico. Comportamento: lo studente acquisisce familiarità con il lessico filosofico specifico e con gli strumenti bibliografici relativi al pensiero medievale
Prerequisiti
Nessun prerequisito
Metodi Didattici
Lezione frontale con lettura, analisi del testo e partecipazione attiva da parte degli studenti
Altre Informazioni
La frequenza è obbligatoria. Per eventuali richieste e comunicazioni gli studenti possono scrivere a anna.rodolfi@unifi.it.
Modalità di verifica apprendimento
La prova è orale. Essa consiste nella verifica delle conoscenze di base relative alla elaborazione filosofica medievale maturate attraverso la lettura del manuale in programma d’esame e nella analisi critica delle pagine del testo di bibliografia primaria discusse durante le lezioni . Lo studente dovrà dimostrare di saper contestualizzare il brano in oggetto in primo luogo all'interno dell'opera e in riferimento ai temi portanti del dibattito filosofico e teologico in corso durante il periodo della redazione dell'opera. Per raggiungere una valutazione sufficiente lo studente dovrà mostrare di possedere conoscenze sicure del contesto storico e una capacità di correlare i singoli testi al dibattito nel suo complesso. Una valutazione ottima ha come precondizione il possesso di competenze comunicative elevate, in particolare di padronanza del lessico specifico.
Programma del corso
"Il linguaggio della fede e la razionalità umana tra XII e XIII secolo".
Il tema del rapporto tra
fede e ragione attraversa i secoli lungo i quali si sviluppa la riflessione filosofica medievale. Il corso intende affrontare questo tema attraverso la voce di alcuni dei suoi maggiori protagonisti. In gioco è la possibilità di utilizzare le categorie linguistiche e mentali proprie dell’uomo per parlare e tentare di comprendere i contenuti della rivelazione. Accanto ad autori fortemente critici, ve ne sono altri che sostengono la collaborazione proficua tra la riflessione razionale propria della filosofia e alcuni contenuti della fede. Questa parte monografica del corso sarà preceduta da alcune lezione di introduzione alla filosofia medievale.