I MOD.: LEZIONI DI STORIA ROMANA REPUBBLICANA
Linee introduttive: istituzioni e periodizzazione dalle origini di Roma al tardo impero. Lezione 1. Egemonia romana sull'Italia 2. Genesi dell'impero
mediterraneo (secc. III-II a.C.) 3. Conflitti della tarda Repubblica 4. Transizione al Principato 5. Romanizzazione
II MOD. (modulo tematico per gli studenti di lettere antiche)- IL DECENNI0 60-50 A.C. (DAL I TRIUMVIRATO AL RUBICONE NELLA CORRISPONDENZA DI MARCO TULLIO CICERONE CON IL FRATELLO QUINTO)
Per il I MODULO sono previste due letture obbligatorie:
a) un trattato generale di storia romana.
Si scelga tra uno dei seguenti volumi (elencati alfabeticamente, secondo il cognome dell'autore):
- G.A. Cecconi, La città e l'impero, Carocci, Roma 2009 (fino alla 10a rist., 2018)
- G. Geraci-A. Marcone, Storia romana. Editio maior, Mondadori, Milano 2017 (non altre edizioni)
- S. Giorcelli, A. Pellizzari, S. Roda, Storia romana. Roma dallo stato-città all'impero senza fine, Edises, Napoli 2015
- M. Pani-E. Todisco, Storia romana dalle origini alla tarda antichità, Carocci, Roma 2014
b) un saggio integrativo e di approfondimento.
A scelta tra:
Per chi ha interessi di storia sociale:
- G. Alfoeldy, Storia sociale dell'antica Roma, Il Mulino, Bologna ed. 2012 (non altre);
Per approfondimenti relativi all'età repubblicana in generale:
W. Bloesel, Roma: l'età repubblicana. Forum ed espansione del dominio, Einaudi, Torino 2016;
Taglio politico e giuridico:
-L. Capogrossi Colognesi, Storia di Roma tra diritto e potere, Il Mulino, Bologna 2014
Istituzioni e ordinamenti dell'Italia romana:
D.A. Faoro (a cura di), L'amministrazione dell'Italia Romana, dal I sec. a.C. al III sec. d.C., Le Monnier, Milano 2018
Conquista e durata dell'impero:
W. Harris,Il potere di Roma, Carocci, Roma 2019
Storiografia:
M. Manca-F. Rohr Vio, Introduzione alla storiografia romana, Carocci, Roma 2019 (nuova ed.)
Religione romana:
J. Ruepke, Pantheon. Una nuova storia della religione romana, Einaudi, Torino 2018
Urbanistica e organizzazione pratica e simbolica degli spazi pubblici al centro del potere:
1) P. Zanker, La citta’ romana, Roma-Bari 2012 e 2) C. Pavolini, La vita quotidiana a Ostia, Roma-Bari (I ed. 1986, qualunque ristampa)
Per migliorare la capacità di orientarsi sul piano della geografia amministrativa e di collocare nello spazio gli eventi, è consigliata la lettura di Chr. Badel-H. Inglebert, L'Impero romano in 200 mappe, LEG edizioni, Gorizia 2015 o comunque di un buon Atlante Storico tradizionale (p.es. De Agostini).
PER IL II MODULO sono previste le seguenti letture obbligatorie:
- W. Stroh, Cicerone, trad.it., Il Mulino, Bologna 2010;
- Introduzione generale al volume a cura di C. di Spigno, Cicerone. Epistole al fratello Quinto ed altri epistolari minori, UTET, Torino 2002;
- Introduzione generale di E. Narducci al libro a cura di A. Cavarzere, Cicerone. Lettere ai Familiari,vol. I, BUR, Milano 2007
Per approfondimenti sulla figura di Cicerone scrittore e uomo politico, nell'ambito di una bibliografia ovviamente sterminata, fondamentale ma di difficile reperibilità è E. Narducci, Cicerone. La parola e la politica, Laterza, Roma-Bari 2009. Cfr. inoltre p.es. P. Grimal, Cicerone, Garzanti, Milano 1987; M. Fuhrmann, Cicero and the Roman Republic, trad. ingl. Oxford 1990 (o edizioni successive); C. Steel (ed.), Cambridge Companion to Cicero, Cambridge 2013.
Ulteriore bibliografia di lettura opzionale o vivamente consigliata in quanto aderente e complementare alle spiegazioni date a lezione sarà indicata e/o inserita dal docente come pdf nella piattaforma emoodle durante il corso. Materiali di lettura saranno anche tratti da S. Mariotti (ed.), CICERONIANA n.s. VOL.X. Atti del X Colloquium Tullianum: "Cicerone il suo epistolario" (Monte Sant'Angelo 24-27 aprile 1997), Roma 1998
Obiettivi Formativi
I MOD.
Le lezioni intendono fornire allo studente la capacità di orientarsi criticamente e di acquisire basi storiografiche pur essenziali su istituzioni e società della storia romana, con particolare riguardo all'epoca repubblicana (secoli V-I a.C.), ossia quel lungo periodo storico durante il quale Roma si trasformò da res publica municipale di spicco regionale in res publica imperiale ed ecumenica. Ma il docente farà confronti e digressioni anche su processi sociali e istituzioni di fasi storiche diverse. Si prenderanno in considerazione da questo punto di vista infatti anche il Principato e l'età imperiale avanzata, in modo da agevolare lo studente nel completamento della sua preparazione (che come programma complessivo, pur maggiormente incentrata sulla Roma repubblicana, investirà l'intera storia romana, dall'epoca arcaica al tardo impero) e nella lettura dei testi di riferimento. Il docente cercherà altresì di adeguarsi e avvicinarsi il più possibile, con richiami e collegamenti di contenuto e di metodo, agli obiettivi formativi dei diversi curricoli di studio (antico e moderno) di appartenenza dei frequentanti.
II MOD.
Le lezioni faranno progredire lo studente (Lettere Antiche) sul piano delle conoscenze relative all'epoca tardorepubblicana e, con particolare riferimento al tema monografico individuato (il decennio dell'emergere definitivo delle figure di Cesare e Pompeo e il ruolo di Cicerone attraverso l'epistolario di quest'ultimo diretto al fratello Quinto), gli consentiranno di affinare il metodo di studio e di approccio critico alla storiografia sul I secolo a.C. nonché a un autore e testimone di importanza capitale come l'Arpinate.
Prerequisiti
Nel caso degli studenti di Lettere (Lettere Antiche) è presupposta la conoscenza del latino e del greco.
Nel caso degli studenti di Lettere moderne (o eventualmente di altri indirizzi), iscritti al I modulo di carattere istituzionale, non è naturalmente obbligatoria la conoscenza delle lingue classiche.
Metodi Didattici
I MODULO- Lezioni in presenza e/o da remoto, a seconda delle direttive di ateneo varate in rapporto al Covid 19. Per la lettura delle fonti (in traduzione), la illustrazione di carte e immagini varie e per ogni scopo didattico il docente farà ricorso a fotocopie e/o presentazioni in PowerPoint, o ad altra procedura utile.
II MOD. Lezioni in presenza e/o da remoto, ma di sicuro con spazio riservato alla discussione e ad approcci di tipo seminariale su problemi e fonti (in lingua): l'obiettivo è coinvolgere nella misura maggiore possibile lo studente di lettere curricolo antico nelle tematiche affrontate in aula. Docente e studenti valuteranno se una parte del monte ore a disposizione sia da dedicare a relazioni scritte, all'occorrenza incidenti sulla determinazione del punteggio dell'esame di profitto (con conseguente alleggerimento del carico bibliografico previsto in vista della verifica di esame per chi le svolga).
Altre Informazioni
Si ricorda la necessità in linea di principio di una frequenza regolare. Evidentemente, per il I semestre 2020-2021 saranno predisposti protocolli specifici dai quali dipenderà ogni modalità relativa alla partecipazione in prima persona degli studenti, nelle aule fisiche e a distanza.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale consiste in una prova orale, tenuta in presenza o se necessario da remoto. Si tratterà di una conversazione tra la commissione e il candidato volta ad accertare se e come lo studente abbia acquisito capacità di comprendere e utilizzare le conoscenze e se dimostri abilità comunicative e di espressione nella esposizione di problemi, metodi, eventi, strutture istituzionali della storia romana. Ciò, N.B. con particolare riguardo ai temi spiegati dal docente durante il corso e a quelli studiati in virtù delle letture di riferimento previste, innanzitutto il manuale e inoltre i testi integrativi previsti. All'atto della verifica attenzione sarà posta dalla commissione rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare sul piano spazio-temporale e di analizzare criticamente aspetti generali della storia romana, o aspetti più specifici ma di particolare rappresentatività e significatività.
Tali indicazioni valgono anche in linea di principio, e con gli aggiustamenti del caso (per esempio in ordine al fatto che gli studenti che lo seguiranno avranno già alle spalle 36 ore di lezione), con riferimento all'argomento trattato durante il II modulo.
Programma del corso
I MOD. Il programma prevederà una serie di lezioni di sintesi dedicate a fornire allo studente uno sguardo generale sull'intera storia romana, i suoi metodi e periodi (concetto di periodizzazione, e suoi criteri, dalla Roma monarchica al tardo impero), le sue problematiche principali. Seguiranno approfondimenti dedicati all'età repubblicana: la costruzione dell'egemonia romana sull'Italia, le istituzioni politiche repubblicane (Senato, magistrature, assemblee, sacerdozi), le province mediterranee e il loro sfruttamento con lo sviluppo della schiavitù agraria, la politica e le sue funzioni e disfunzioni nell'età della crisi della Repubblica, il problema della estensione della cittadinanza romana agli italici e ai provinciali e più in generale della romanizzazione.
II MOD.
Dopo una parte introduttiva sull'età post-sillana e Cicerone, il focus sarà posto sui rapporti tra Marco Tullio Cicerone e il fratello Quinto nel quadro
politico contemporaneo (decennio 60-50 a.C.), alla luce delle missive connesse con le attività politico-amministrative svolte da quest'ultimo a
partire dal 60 a.C. Tra gli spunti di riflessione che emergeranno da queste letture: governanti romani e governati provinciali in Asia; la fiscalità e i suoi agenti (e rapporti tra provinciali e pubblicani); l'immagine del governatore; Quinto Cicerone politico; i due fratelli e Cesare; dinamiche interne a Roma e ambienti familiari.
Ulteriori e più analitiche indicazioni saranno fornite all'inizio del corso.