Il corso prevede l’illustrazione delle peculiari metodologie filologico-ecdotiche del testo umanistico, e si propone di fornire consapevolezza critica, di mettere in grado gli studenti di leggere e valutare un’edizione critica, di acquisire concreta conoscenza delle relazioni intertestuali fra testi umanistici e tradizione classica, e, a partire dall’esame dell’attività esegetica degli umanisti sul testo oraziano, di rendersi conto dell’evoluzione diacronica che approda alla moderna filologia.
Monica Berté-Marco Petoletti, La filologia medievale e umanistica, Bologna, Il Mulino, 2017
Alessandro Perosa, Critica congetturale e testi umanistici, in Id., Studi di filologia umanistica, II. Il Quattrocento fiorentino, a cura di P. Viti, Roma Edizioni di storia e letteratura, 2000, pp. 1-40
Non omnis moriar. Die Horaz-Rezeption in der neulateinischen Literatur vom 15. bis zum 17. Jahrhundert La réception d’Horace dans la littérature néo-latine du XVe au XVIIe siècleLa ricezione di Orazio nella letteratura in latino dal XV al XVII secolo (Deutschland – France – Italia), Hildesheim, Olms, 2020 (il libro sarà a disposizione degli studenti presso il Dipartimento di Lettere e Filosofia. I saggi di cui è richiesta la lettura saranno indicati a lezione).
Obiettivi Formativi
Di conoscenza:
il corso intende offrire una conoscenza di base della metodologia, degli strumenti e della storia della disciplina, stimolando un atteggiamento critico.
Di competenza:
- Conoscenza di base dei problemi relativi alla filologia e all’ecdotica in generale e in particolare alla filologia medioevale e umanistica; conoscenza di base delle tecniche filologiche;
- Conoscenza degli strumenti cartacei e informatici relative alla disciplina;
- Acquisizione di concetti e terminologia relativi alla disciplina;
- Comprensione linguistica e filologica dei testi appartenenti alla letteratura medievale e umanistica;
- Conoscenza della cultura letteraria latina medievale e umanistica;
- Consapevolezza delle peculiarità del latino medievale e umanistico.
- Consapevolezza degli stretti rapporti della letteratura umanistica con la tradizione classica e delle modalità di applicazione degli umanisti allo studio dei classici
Prerequisiti
Conoscenza della lingua latina.
Metodi Didattici
.Lezioni frontali; attività seminariali, se il numero degli studenti le consente. Le lezioni prevedono il parziale uso di strumenti informatici. Gli studenti sono in ogni caso incoraggiati alla partecipazione diretta e alla richiesta di chiarimenti e approfondimenti, anche durante le ore settimanali di ricevimento del docente.
Altre Informazioni
Si ricorda che la Scuola richiede una frequenza obbligatoria per i 2/3 delle lezioni. Non sono previste modalità di esame da non frequentante se non per gli studenti con iscrizione part-time (che dovranno concordare col docente un programma specifico).
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale; relazioni scritte nel corso di eventuali attività seminariali.
L’esame si svolgerà in forma orale anche per gli studenti non frequentanti o dei programmi di scambio. L’esame sarà volto a verificare la preparazione su tutti gli argomenti del corso: principi metodologici relativi alla filologia e all’ecdotica del testo umanistico; capacità di leggere e giudicare un’edizione critica; conoscenza generale delle questioni, degli autori e delle opere oggetto del corso; traduzione e commento filologico di un testo affrontato durante il corso.
Se gli studenti avranno partecipato al corso con una relazione, saranno invitati a metterla in forma scritta tenendo conto delle osservazioni emerse dalla discussione collettiva, e la relazione sarà oggetto di valutazione insieme al colloquio orale.
Programma del corso
La parte introduttiva del corso sarà dedicata a presentare i principi della filologia umanistica, della filologia d’autore, dell’ecdotica relativa a testi umanistici. Sarà inoltre illustrata l’importanza del rapporto coi classici nella letteratura umanistica e dell’individuazione delle ‘fonti’ classiche in un testo umanistico, e, attraverso l’attività esegetica degli umanisti, la nascita della filologia. Principi teorici e questioni generali saranno comprovati e analizzati concretamente sulla base dell’esame di testi in relazione intertestuale con la produzione oraziana (testi di Petrarca, Landino, Braccesi, Naldi, Filelfo, Strozzi, Marullo, Pontano) e della varia attività esegetica degli umanisti applicata al testo oraziano (in particolare, Landino, Mancinelli, Parrasio, Ascensio).