Gli argomenti trattati, oggetto di sperimentazione progettuale, comprendono:
-la comprensione della dimensione esigenziale dell’architettura,
-l'architettura bioclimatica;
l'integrazione delle energie rinnovabili nell'architettura attraverso lo studio delle soluzioni tipologiche e tecnologiche;
-lo studio dei sistemi di involucro e delle componenti fondamentali in funzione del contenimento delle dispersioni energetiche e dei consumi;
-integrazione tra sistema edilizio e sistema impianti.
Contenuto del corso - Parte B
Gli argomenti trattati, oggetto di sperimentazione progettuale, comprendono:
-la comprensione dell’approccio sistemico al progetto sostenibile;
- l’architettura bioclimatica;
- l'integrazione delle energie rinnovabili;
-lo studio di sistemi di involucro energeticamente efficienti;
-lo studio di soluzioni tecnologiche e spaziali finalizzate a promuovere l’integrazione tra sistema edilizio e sistema impianti.
Contenuto del corso - Parte C
Gli argomenti trattati, oggetto di sperimentazione progettuale, comprendono:
-la comprensione della dimensione esigenziale dell’architettura,
-l'architettura bioclimatica;
l'integrazione delle energie rinnovabili nell'architettura attraverso lo studio delle soluzioni tipologiche e tecnologiche;
-lo studio dei sistemi di involucro e delle componenti fondamentali in funzione del contenimento delle dispersioni energetiche e dei consumi;
-integrazione tra sistema edilizio e sistema impianti.
ARUP Cities Alive – Rethinking Green Infrastructures, Foresight 2014
- Butera F (2014) Dalla Caverna alla casa ecologica: storia del comfort e dell’energia. Edizioni Ambiente
- Francese D. Architettura Bioclimatica, UTET
- Rogora A. Progettazione bioclimatica per l'architettura Mediterranea, Wolters Kluwer Italia (2012)
- Rudofsky B (1964) Bernard Rudofsky architecture without architects: a short introduction to non-pedigreed architecture is a book based on the MoMA exhibition of the same name by Bernard Rudofsky originally published in 1964
- Sala M, Ceccherini Nelli L, D’Audino E, Trombadore A (2007) Schermature solari. Alinea, Firenze
- Trombadore A (2016) Mediterranean smart cities. Innovazione tecnologica ed ecoefficienza nella gestione dei processi di trasformazione urbana. Altralinea, Firenze
- Trombadore A., Scalpellini L., (2013) Smart skin and architectural integration of PV glazed brick shading devices . In: -. CISBAT 2013 Cleantech for Smart Cities & buildings: from nano to urban scale, proceedings. EPFL Lausanne Switzerland Lausanne, 4-6 September 2013, p.61-65
APPROFONDIMENTI:
- AA.VV., Materia è Progetto, TECHNE Journal of Technology for Architecture and Environment, n. 16, Firenze
- University Press, (2018) http://www.sitda.net/downloads/image/TECHNE/TECHNE%2016.pdf
- Josef Kolb, Systems in timber engineering, ed. Birkhäuser, 2008
- Laura Bardella, Edifici in legno : sistemi costruttivi, tecnologia e comportamento, vol. 5, ed. Mancosu Roma, 2013
- Marco Imperadori, La meccanica dell'architettura. La progettazione con tecnologia stratificata a secco, Il Sole 24
- Ore, 2010
- Marco Imperadori, Costruire sul costruito : tecnologie leggere nel recupero edilizio, ed. Carocci, Roma, 2001
- Jacopo Gaspari, Trasformare l'involucro. La strategia dell'addizione nel progetto di recupero. Tecnologie per la
- riqualificazione sostenibile del costruito, Edicom Edizioni, 2012.
Bucci, F. Butera, G. Calabresi, G. Casiroli, M. Sala, M. Majowiecki, G. Ottolini, L. Jurina, G. Scudo, F. Origoni (a cura di). ALMANACCO DELL'ARCHITETTO, pp. 274-277, Bologna: Proctor Edizioni s.p.a, ISBN:9788890246708.
R. Romano (2011). Smart Skin Envelope. Integrazione architettonica di tecnologie dinamiche e innovative per il risparmio energetico. Firenze: Università degli Studi di Firenze, ISBN:9788866550471
Laura Aelenei, Daniel Aelenei, Rosa Romano, Enrico Sergio Mazzucchelli, Marcin Brzezicki, Jose Miguel Rico-Martinez. Case Studies – Adaptive Facade Network, pp. 27-54, Delft: TU Delft Open, ISBN:978-94-6366-110-2
BANHAM R., The Architecture of the Well – Tempered Environment, Architectural Press, Londra, 1969
BANHAM R., The Architecture of the Well – Tempered Environment, Architectural Press, Londra, 1969
HEGGER M., FUCHS M., STARK T., ZEUMER M., Atlante della sostenibilità e della efficienza energetica degli edifici, UTET, 2008
Romano, Rosa; Gallo, Paola (2017). Educare al progetto sostenibile. Il rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia.. Firenze: DIDAPRESS, ISBN:9788896080788
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
- F. Rossi Prodi, G. De Luca, M. De Santis, S. Stanghellini, http://opac.unifi.it:80/exlibris/aleph/u20_1/alephe/www_f_ita/icon/empty_trasp.pngAbitare sociale: modelli architettonici e urbanistici per l’housing: linee guida, Firenze, Alinea Editrice, 2013
- Maria De Santis, Il ruolo della ricerca nel progetto. In: Rossi Prodi associati (a cura di). Social housing. Milano, via cenni, Macerata: Quodlibet, 2016.
- Maria De Santis, (2015). Coabitare in rete: dall'abitare la città all'abitare diffuso. BDC, vol. 5, pp. 389-401, ISSN:2284-4732 DOI Accesso ONLINE all'editore
- De Santis, Maria; Bellini, Elena; Macchi, Alessia (2014). Cohousing in rete. Firenze: Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Firenze, ISBN:9788896080283 Accesso ONLINE all'editore
- S. Paris, R. Bianchi, Riabitare il moderno. Il progetto per il rinnovo dell’Housing, Quodlibet, 2018
- Jacopo Gaspari, Trasformare l'involucro. La strategia dell'addizione nel progetto di recupero. Tecnologie per la riqualificazione sostenibile del costruito, Edicom Edizioni, 2012.
Obiettivi Formativi - Parte A
Il corso prevede un insegnamento integrato multidisciplinare (progettazione architettonica, progettazione ambientale, tecniche del controllo ambientale) incentrato sulle relazioni tra ambiente naturale e ambiente costruito. Obiettivo generale del corso è quello di fornire allo studente gli strumenti per generare un approccio ambientale e inter-scalare al progetto di architettura.
Il percorso didattico è orientato ad approfondire il rapporto tra innovazione, tecniche realizzative e qualità architettonica, attraversando le diverse declinazioni interdisciplinari della qualità e sostenibilità ambientale degli edifici e delle tecnologie ecocompatibili. Temi come NZEB, Green Buildings, Green Infrastructure e Resilient Cities, strategie bioclimatiche, efficienza energetica ed integrazione architettonica delle energie rinnovabili, caratterizzeranno i contenuti didattici, fornendo agli studenti strumenti e metodi per la progettazione ambientale degli edifici.
Il laboratorio intende fornire competenze sullo sviluppo progettuale responsabile: partendo dalla identificazione dei problemi che sottolineano le strategie concettuali della forma e dello spazio, le relazioni del sito e determinanti sociali, si valuteranno scenari di soluzioni tecnologiche innovative, sistemi di involucro e materiali ecocompatibili, applicando software di valutazioni energetiche e altri strumenti di verifica prestazionale delle soluzioni progettuali.
Obiettivi Formativi - Parte B
La Progettazione Ambientale rappresenta una disciplina trasversale, e si inserisce all'interno del lungo percorso evolutivo che riguarda il complesso rapporto tra uomo, ambiente e tecnologia.
La finalità principale di questa materia di studio consiste nel realizzare un ambiente di vita atto a soddisfare le mutevoli esigenze dell'uomo e di adeguarsi ai relativi cambiamenti dell'ambiente, mediante l'uso di sistemi flessibili, reversibili ed ecocompatibili, facendo ricorso alle risorse disponibili e possibilmente reinseribili nei cicli di vita naturali.
Il corso intende affrontare il tema della Progettazione Ambientale cosi come filtrata da una nuova cultura ecologica che confluisce in concetti come l'importanza dell'aspetto sociologico ed antropologico nella trasformazione dell'ambiente, il rispetto dell'autonomia delle culture e delle tradizioni del luogo, l'attenzione alle risorse energetiche disponibili e la coscienza del possibile esaurimento delle stesse.
I contenuti della Progettazione Ambientale quindi saranno progressivamente arricchiti della crescente attenzione ai problemi della sostenibilità ambientale e sociale, del benessere dell'uomo in relazione al suo contesto di vita, e quindi del risparmio energetico.
Il modulo di Progettazione Ambientale ha quindi lo scopo di fornire allo studente i metodi e gli strumenti necessari ad una pratica della progettazione architettonica ambientalmente consapevole, cioè una progettazione cosciente, fin dal momento ideativo della forma, del suo rapporto con l'ambiente, della sua fattibilità tecnica e delle conseguenze che le scelte progettuali hanno sulla vita delle persone.
Obiettivi Formativi - Parte C
L'obiettivo del modulo è rappresentato dalla conoscenza dell'iter metodologico e degli strumenti finalizzati all'impiego consapevole delle soluzioni progettuali e tecnologiche, in rapporto alle richieste ambientali ed esigenziali, alle soluzioni spaziali e funzionali e ai relativi esiti morfologici. La finalità principale della progettazione ambientale consiste nel definire un ambiente di vita in grado di soddisfare le mutevoli esigenze dell'uomo e di adeguarsi ai relativi cambiamenti dell'ambiente, mediante l'uso di sistemi flessibili, reversibili ed assolutamente ecocompatibili, facendo ricorso alle risorse disponibili e possibilmente reinseribili nei cicli di vita naturali. Il modulo affronta il tema della Progettazione ambientale inteso come approccio basato sull’azione mediatrice dell’architettura come interfaccia tra ambiente naturale e ambiente artificiale. Il punto di partenza per la progettazione ambientale è quello di concepire l’architettura come un organismo inserito in maniera sostenibile in un ecosistema, nel quale ogni trasformazione faccia parte di un processo fondato sull’integrazione, l’interdisciplinarietà e l’innovazione tecnologica e tipologica.
Prerequisiti - Parte A
Conoscenze relative a: materiali da costruzione, progettazione di elementi costruttivi, sistemi costruttivi e metodologia esigenziale prestazionale.
Prerequisiti - Parte B
Conoscenze relative a: materiali da costruzione, progettazione di elementi costruttivi, sistemi costruttivi e metodologia esigenziale prestazionale.
Prerequisiti - Parte C
Conoscenze relative a: materiali da costruzione, progettazione di elementi costruttivi, sistemi costruttivi e metodologia esigenziale prestazionale.
Metodi Didattici - Parte A
I metodo didattico affrontato dal Laboratorio punta sull'individuazione di una Challenge progettuale, da esplorare nella sua complessità e su cui proporre e valutare diversi scenari progettuali.
La sperimentazione progettuale sarà focalizzata nei diversi contesti climatici e socio-culturali, al fine di configurare spazi dell’abitare in un’ottica di sviluppo contemporaneo sostenibile delle città e dei suoi modelli abitativi. Il tema della resilienza dell’ambiente costruito, della capacità adattiva degli edifici di rispondere alle diverse sollecitazioni ambientali, si intreccia con la conoscenza dell’innovazione tecnologica contenuta nell’architettura vernacolare, arrivando a proporre una nuova narrazione dell’identità dei luoghi, valorizzando nel progetto il patrimonio naturale, materiale e immateriale locale. Responsive design for people & place | Living inspired by nature
Metodi Didattici - Parte B
L'attività didattica avrà finalità applicative che si risolvono principalmente nel progetto di architettura, sul quale gli allievi sono chiamati ad esercitarsi e a tradurre in fatti concreti le conoscenze acquisite: nel complesso le attività didattiche sono indirizzate alla costruzione del sistema di conoscenze che gli allievi devono utilizzare nello sviluppo del proprio lavoro progettuale.
Nel corso dell'anno vengono effettuate consegne intermedie che segnano i principali passaggi del progetto che verrà presentato in forma finale il giorno dell'esame.
La valutazione finale tiene conto dei risultati raggiunti tramite gli elaborati progettuali, il livello delle conoscenze teoriche e le consegne in corso d'anno.
Le attività del Laboratorio saranno articolate in:
LEZIONI
Il corso si articola in un ciclo di lezioni ex cathedra tenute dai docenti titolari del corso, con la previsione di interventi di professori esterni, tecnici e professionisti che contribuiranno ad arricchire la conoscenza negli ambiti della progettazione ambientale.
SPERIMENTAZIONE PROGETTUALE
La sperimentazione progettuale, da svolgersi in gruppo, consiste nell'analisi di un tema progettuale rispetto al quale lo studente dovra produrre gli elaborati progettuali dalla scala del metaprogetto a quella del dettaglio costruttivo. Per la redazione degli elaborati sviluppati nell'ambito della sperimentazione progettuale dovranno essere usati gli strumenti di analisi e valutazione acquisiti durante il corso. Le soluzioni progettuali e tecnologiche adottate dovranno infine essere frutto dell'elaborazione cognitiva delle informazioni acquisite durante le lezioni frontali e lo studio delle fonti bibliografiche indicate durante l'anno.
L'attività progettuale per la quale sono previste scadenze temporali inderogabili deve essere conclusa entro la fine del corso, completa di tutti gli elaborati, indipendentemente dalla sessione in cui si intende sostenere l'esame.
COMUNICAZIONI AZIENDALI E SEMINARI
Durante l'anno saranno organizzati cicli incontri/lezioni sulla produzione edilizia e informazione tecnica da parte di aziende del settore delle costruzioni.
REVISIONI e VERIFICHE
Il progetto sarà oggetto di revisioni e verifiche periodiche da parte dei docenti per controllare lo stato di avanzamento del lavoro e contribuire al suo sviluppo. Durante lo svolgimento del corso verranno effettuati seminari collettivi di presentazione del lavoro svolto, durante i quali ciascun allievo illustra criticamente ai colleghi il risultato conseguito nelle esercitazioni, motivando le scelte compiute in ragione delle discipline che caratterizzano il Laboratorio.
Gli studenti svilupperanno in aula le diverse fasi del proprio progetto con il supporto dei docenti e dovranno quindi avere in aula gli strumenti del disegno e la documentazione necessaria per la consultazione.
Metodi Didattici - Parte C
La didattica è organizzata con comunicazioni teoriche, analisi di casi di studio e da un'esercitazione progettuale.
Gli studenti seguiranno un percorso formativo che, a partire dall'analisi specifica del luogo di intervento e delle esigenze dell'utenza, attraverserà le diverse fasi del progetto, utilizzando strumenti di dialogo e di interpretazione dei comportamenti degli abitanti ed elaborazioni grafiche e modelli tridimensionali delle configurazioni con valutazioni analitiche delle prestazioni ambientali in termini di ottimizzazione dei consumi energetici, comfort e compatibilità ambientale.
Altre Informazioni - Parte A
ELABORATI RICHIESTI
RELAZIONE A4: 4 pagine di sintesi critico-illustrativa, riportante il racconto dell’idea progettuale tramite sintesi dei caratteri concettuali, analogici, planivolumetrici, distributivo-funzionali, strutturali, tecnologici, fisico tecnici e linguistico-formali del progetto.
REPORT TECNICHE DEL CONTROLLO AMBIENTALE in A4
n. 8 TAVOLE A1 - concept, schemi e ideogrammi distributivo-funzionali,
urbani e architettonici, planivolumetria in scala, piante, sezioni e prospetti
in scala, dettagli architettonici significativi; studio del sistema costruttivo - tecnologico - impiantistico, integrando soluzioni bioclimatiche, tecnologie e materiali eco-compatibili ed energie rinnovabili; rendering di viste urbane e
architettoniche interne ed esterne, diurne e notturne, foto dei plastico
Modello/Box
FILE: relazione, tavole d’esame e foto del plastico nel formato JPG – 150 dpi, colori RGB
Altre Informazioni - Parte B
ISCRIZIONE
Il corso si avvale della piattaforma Moodle dell'Ateneo quale supporto per depositare materiale didattico, comunicare con/tra gli studenti; pertanto gli studenti assegnati a questo Laboratorio sono tenuti a confermare la propria iscrizione mediante la piattaforma. Le credenziali di accesso saranno comunicate ad inizio corso.
FREQUENZA
Per raggiungere gli obiettivi formativi è indispensabile partecipare attivamente alle lezioni - teoriche e pratiche - del laboratorio. Gli studenti hanno quindi l'obbligo della frequenza a tutte le attività del Laboratorio. Tale frequenza sarà verificata attraverso le firme di presenza annotate in un apposito registro. Potranno sostenere l'esame gli allievi che avranno raggiunto una percentuale di frequenze maggiore-uguale del 75% delle lezioni e in regola con le consegne previste.
RICEVIMENTO STUDENTI
La Prof.ssa Rosa Romano riceve su appuntamento da concordare tramite E-mail: rosa.romano@unifi.it
ALTRE INFORMAZIONI
Tutte informazioni riguardanti il Laboratorio verranno comunicate durante gli orari ufficiali dei corsi o tramite piattaforma Moodle.
Altre Informazioni - Parte C
Durante il corso verranno fornite specifiche istruzioni volte allo sviluppo delle esercitazioni e del tema progettuale proposto. Le revisioni dell’esercitazione progettuale avverranno in aula durante le ore didattiche dedicate al laboratorio.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Modalità scritto e orale
Tutte le attività previste dal corso sono a frequenza obbligatoria ed è necessario raggiungere l’80% delle presenze e la consegna delle prove intermedie per sostenere l’esame finale. Formazione dei gruppi di lavoro (2 studenti max), per ogni gruppo è ammesso un solo studente erasmus e/o proveniente da altro Paese UE o extra UE.
L'esame finale consiste nella presentazione e discussione degli elaborati grafici richiesti.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
La verifica finale, unica per le due discipline del Laboratorio, consiste nella consegna e nella discussione degli elaborati previsti, compresa la relazione nella quale dovranno essere riportati i risultati delle verifiche effettuate sul progetto nell'ambito del modulo di Tecniche del Controllo Ambientale.
Indicazioni specifiche per gli elaborati da consegnare verranno comunicate durante lo svolgimento del Laboratorio.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
Le esercitazioni svolte durante il corso, oltre che un momento di sperimentazione e di applicazione dei temi trattati, costituiranno prove intermedie di verifica dei processi formativi. Modalità di valutazione e risultati saranno costantemente comunicati e discussi nel corso del laboratorio. L'esercitazione progettuale conclusiva andrà illustrata da un insieme di elaborati e modelli specificati nel programma di lavoro del laboratorio. La prova finale d'esame consiste in un colloquio; sulle valutazioni delle esercitazioni e consegne intermedie e sull'esercitazione progettuale finale. La Prova finale deve svolgersi entro il secondo appello della sessione estiva, eventuali proroghe dovranno essere concordate e concesse dai docenti sulla base del lavoro svolto durante il semestre.
Programma del corso - Parte B
Il programma esteso del Corso sarà presentato all'avvio delle lezioni
Programma del corso - Parte C
lezioni e materiali per le esercitazioni reperibili su moodle