Vista l’ormai generalizzata consapevolezza che progettare richiede una piena adesione e comprensione del significato di “sostenibilità ambientale” e considerando l’universale accettazione del concetto di “sostenibilità”, il corso si pone quale obiettivo principale l’approfondimento di tale tematica, inserendosi all’interno dell’importante sviluppo che tale ambito sta avendo nel panorama contemporaneo.
Contenuto del corso - Parte B
Tema Progettuale.
Nuovi modelli di riqualificazione del patrimonio edilizio scolastico esistente. Il caso studio della scuola Don Milani a Firenze.
[Queste indicazioni bibliografiche sono state redatte pensando ad un percorso formativo che non per forza deve completarsi interamente entro i pochi mesi del Laboratorio, non ve ne è la pretesa né la necessità. È un invito a considerare il fatto che nel pro-getto è il pensiero che deve guidare l’azione, come un corrimano aiuta la salita o la centina sostiene la costruzione dell’arco. La lettura di saggi, articoli, manuali, così come la revisione, la lezione e l’autocritica, sono momenti complementari della formazione del giovane architetto, nessuno di questi deve mancare. I testi sono divisi per argomenti, e ordinati secondo una personale valutazione del docente in merito alla importanza dei contenuti rispetto al tema specifico e alla facilità di lettura dei testi]
BIBLIOGRAFIA MINIMA
M. Cacciari, La città, Pazzini, Rimini 2008
A. Monestiroli, La metopa e il triglifo. Nove lezioni di architettura, Laterza, Roma-Bari 2002
F. Capanni, Architetture e luce. Principi elementari per progettare con la luce naturale, letteraVentidue, Siracusa 2017
Deplazes, Constructing architecture, materials process, structures: a handbook, Birkhauser, Basel 2005
L. Vacchini, Capolavori. 12 architetture fondamentali di tutti i tempi, Allemandi, Torino 2007
APPROFONDIMENTI TEMATICI (LABAA2020):
A. Loos, Parole nel vuoto, Adelphi, Milano 2003
M. Bonaiti, architettura è. L.I. Kahn, gli scritti, Electa, Milano 2005
H. Tessenow, Osservazioni elementari sul costruire, Franco Angeli, Milano 1998
P. Zumthor, Atmosfere. Ambienti architettonici. Le cose che ci circondano, Electa, Milano 2007
I. Abalos, Il buon abitare. Pensare le case della modernità, Marinotti, Milano 2009
B. Messina, Spazi domestici del XX secolo, Lettera22, Siracusa 2017
F. Guarrera, Insediarsi e costruire. Osservazioni sul progetto della piccola casa, LetteraVentidue, Siracusa 2013
Dogma, The rooms of one's own. The architecture of the (Private) room, Black square, Milano 2017;
E. Narne, S. Sfriso, L'abitare condiviso. Le residenze collettive dalle origini al cohousing, Marsilio, Venezia 2013;
A. Boschi, La fenomenologia della facciata. Percorsi interpretativi, letture evolutive, itinerari compositivi, Franco Angeli, Milano 2017
Obiettivi Formativi - Parte B
Il corso prevede un insegnamento integrato multidisciplinare (progettazione architettonica, progettazione ambientale, tecniche del controllo ambientale) incentrato sulle relazioni tra ambiente naturale e ambiente costruito.
Obiettivo generale del corso è di fornire allo studente gli strumenti e i metodi per generare un approccio ambientale al progetto di architettura: identificazione e acquisizione delle strategie concettuali e compositive della forma e dello spazio, nelle relazioni del sito e nelle determinanti sociali, tecnologiche e ambientali.
Il laboratorio intende fornire competenze sullo sviluppo progettuale, sulla scelta dei materiali, sulle valutazioni energetiche e sull'uso di strumenti di verifica di un’architettura improntata ai caratteri di sostenibilità ambientale.
I temi affrontati dal Laboratorio riguardano lo sviluppo contemporaneo delle città a partire innanzitutto dal recupero di aree e manufatti in disuso, tramite la loro revisione e ricomposizione in nuovi statuti urbano-architettonici nei quali esistente e nuove integrazioni ritrovano l’organicità vitale, la qualità estetica e responsabilità sociale del progetto. Le cifre compositive, costruttive e fisico-impiantistiche dell’incontro-confronto tra passato e contemporaneità, tra traccia documentale e sua integrazione, tra vecchio e nuovo, tra consolidamento e attualizzazione sovrintendono al processo progettuale in termini di sintesi dialettica di analogie e opposizioni, di assonanze e contrappunti, declinati in termini distributivo-configurativi, tecnologici e infine linguistico-formali, secondo tutti i registri disciplinari di intervento: la conservazione restaurativa, il recupero, la ristrutturazione, la demolizione, l’integrazione ex novo. Si tratta principalmente del coinvolgimento di aree ed edifici esistenti che si offrono come inattesa risorsa di superfici ed edifici interni alle città, in grado di garantirne ancora uno sviluppo stratificato ed articolato, bloccandone l’espansione colonizzatrice di ulteriore territorio naturale circostante.
Prerequisiti - Parte B
Conoscenza degli strumenti di base della disciplina architettonica, delle regole compositive e degli strumenti della rappresentazione in scala, in due e tre dimensioni (disegno e modello). Dimestichezza con la dimensione costruttiva dell'opera. Consapevolezza dell'importanza della ricerca sulle fonti al fine di trarre utile insegnamento e guida per il progetto contemporaneo.
Metodi Didattici - Parte A
Il Laboratorio è strutturato secondo una logica on the job, in modo da rendere il percorso formativo dinamico e coinvolgente; pertanto, le attività frontali sono ridotte al minimo a vantaggio delle attività applicative e seminariali. L’insieme delle attività previste, nell’arco temporale di un semestre, saranno prevalentemente svolte in aula e dovranno essere dedicate allo studio e all’elaborazione del lavoro finale.
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni ex-cathedra; revisioni per singoli gruppi di lavoro e collettive (stati di avanzamento coordinati con i docenti degli altri moduli); visite e viaggi studio
Altre Informazioni - Parte B
Cfr. Moodle e Syllabus esteso fornito nel corso della prima lezione.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
PROVA FINALE
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Discussione finale sugli esiti del percorso di progetto e ricerca
Programma del corso - Parte A
Obiettivi formativi
Vista l’ormai generalizzata consapevolezza che progettare richiede una piena adesione e comprensione del significato di “sostenibilità ambientale” e considerando l’universale accettazione del concetto di “sostenibilità”, il corso si pone quale obiettivo principale l’approfondimento di tale tematica, inserendosi all’interno dell’importante sviluppo che tale ambito sta avendo nel panorama contemporaneo.
Un edificio, infatti, deve essere costruito pensando all’ambiente in cui questo si inserisce, e rispondere a specifiche esigenze sociali che oggi riguardano in primo luogo l’habitat, i consumi energetici e le emissioni che questo produce. Non si tratta ovviamente di una moda passeggera ma di una necessità in risposta ad una vera emergenza ambientale che obbliga tutti i paesi ad una drastica riduzione dei gas serra che, per un terzo, sono prodotti dalle attività umane legate all’abitare.
Finalmente si è diffusa la convinzione, anche nell’ambito dell’edilizia e dell’architettura, che ogni azione dell’uomo ha un riflesso sulla vita della collettività, e che pertanto le attività legate al “costruire” implicano l’assunzione di precise responsabilità che obbligano ogni soggetto coinvolto ad una attenta adesione a quei criteri, quelle modalità e prodotti, che consentono un operare consapevole in armonia e nel rispetto dell’ambiente.
Il corso presenta un forte carattere di multidisciplinarietà, in quanto relaziona competenze differenti quali la progettazione architettonica, ambientale e territoriale, la storia ed il restauro dei centri storici, l’energetica, le valutazioni di impatto economico e ambientale, le tecnologie innovative, le tecniche costruttive, i nuovi materiali nonché le nuove tecniche costruttive.
Il Laboratorio è strutturato secondo una logica on the job, in modo da rendere il percorso formativo dinamico e coinvolgente; pertanto, le attività frontali sono ridotte al minimo a vantaggio delle attività applicative e seminariali. L’insieme delle attività previste, nell’arco temporale di un semestre, saranno prevalentemente svolte in aula e dovranno essere dedicate allo studio e all’elaborazione del lavoro finale.
Il tema progettuale proposto dal Laboratorio di Architettura e Ambiente verrà presentato durante la prima lezione del corso.