Insegnamento mutuato da: 0055178 - DIRITTO COSTITUZIONALE (AVANZATO) Laurea Magistrale Ciclo unico 5 anni in GIURISPRUDENZA
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
Il corso avrà ad oggetto la disciplina della libertà di informazione e di comunicazione, con particolare attenzione agli sviluppi derivanti dall'innovazione tecnologica e dall'evoluzione dei mercati digitali.
Paolo Caretti, Andrea Cardone, Diritto dell'informazione e della comunicazione nell'era della convergenza, Bologna, Il Mulino, 2019
Obiettivi Formativi
Il candidato dovrà dimostrare la Conoscenza e la comprensione dei seguenti argomenti:
a) la disciplina costituzionale della libertà di informazione.
b) i mutamenti intervenuti nella disciplina nazionale dei mezzi di comunicazione di massa
c) i riflessi prodotti dalle fonti esterne (sistema cedu e, in particolare, dell'Unione europea) in questa materia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Capacità di analizzare materiale normativo, bibliografico e soprattutto giurisprudenziale ai fini della soluzione dei principali problemi giuridici attinenti alle problematiche relative alla disciplina della libertà di
informazione.
Capacità di apprendimento: Capacità di risolvere problemi giuridici a partire da una corretta individuazione della normativa pertinente.
Autonomia di giudizio:
Capacità di affrontare i problemi giuridici che emergono della attuale fase di evoluzione del settore della comunicazione e dell'informazione.Abilità comunicative: il candidato deve dimostrare di aver acquisito padronanza del lessico specialistico.
Prerequisiti
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I; Diritto costituzionale speciale.
Metodi Didattici
L’insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali, esercitazioni e conferenze. Il materiale relativo al corso sarà accessibile attraverso la piattaforma Moodle.
Altre Informazioni
Nessuna
Modalità di verifica apprendimento
I parametri di valutazione dell'apprendimento saranno:
la capacità di
organizzare il discorso giuridico e di ragionare criticamente sui temi oggetto del corso, la qualità
dell’esposizione, la competenza nell’impiego del lessico specialistico e la capacità di collegamento dei diversi argomenti.
Durante il corso il docente utilizzerà forme innovative di didattica al fine di monitorare il progredire dell'apprendimento.
Verifiche intermedie di apprendimento: gli studenti frequentanti potranno sostenere una prova scritta intermedia che (a scelta dello studente) potrà essere considerata parte integrante della valutazione finale.
Esame di profitto è orale: per gli studenti non frequentanti o per quelli frequentanti che non abbiano sostenuto o non abbiano superato positivamente la prova intermedia scritta l'esame finale verterà sull'intero programma (vedi i testi consigliati).
Gli appelli di giugno e luglio 2020 saranno orali e si svolgeranno in videoconferenza tramite Google Meet, come da disposizioni di Ateneo e della Scuola, cui si rinvia per maggiori informazioni.
Programma del corso
Il corso avrà ad oggetto lo studio degli aspetti pubblicistici relativi alla libertà di informazione e comunicazione, con
particolare riferimento:
a) all'inquadramento costituzionale della libertà di informazione e di comunicazione;
b) la libertà di stampa: precedenti storici e normativa attuale.
c) la disciplina della radiotelevisione: evoluzione e disciplina attuale, con particolare riferimento agli organi di governo, alla regolamentazione del settore e alla disciplina del servizio pubblico;
d) all'evoluzione della disciplina nazionale e eurounitaria sulle comunicazioni elettroniche, con particolare riferimento agli organi di governo del settore e alla regolamentazione del settore;
e) le problematiche giuridiche di internet;
f) la disciplina delle attività dello spettacolo (teatro e cinema).