Il corso ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza dei diritti e delle libertà fondamentali, considerati nella loro disciplina normativa (costituzionale e ordinaria) e nel diritto vivente giurisprudenziale, partendo dalle origini storiche fino all’attuale assetto costituzionale di tutela. Saranno approfondite le diverse ricostruzioni teoriche concernenti la tematica dei diritti fondamentali anche in una prospettiva comparata e le forme di tutela europea ed internazionale dei diritti.
Contenuto del corso - Parte B
Analisi della giustizia costituzionale italiana: il ruolo e le competenze della Corte costituzionale, con particolare riferimento al giudizio in via incidentale.
STUDENTI FREQUENTANTI
Potranno sostenere l’esame sugli appunti, e sui materiali distribuiti durante il corso (attraverso la piattaforma MOODLE). Si consiglia come manuale di supporto: Paolo Caretti, Giovanni Tarli Barbieri, I diritti fondamentali: libertà e diritti sociali. IV ed., Torino, Giappichelli, 2017.
Lo studio del manuale deve essere integrato con l’esame delle sentenze che saranno indicate nel corso delle lezioni. Per lo studio della materia è indispensabile anche la diretta consultazione dei testi normativi indicati dal docente a lezione.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Si consiglia lo studio del seguente manuale: Paolo Caretti, Giovanni Tarli Barbieri, I diritti fondamentali: libertà e diritti sociali. IV ed., Torino, Giappichelli, 2017.
Studenti frequentanti: appunti dalle lezioni e materiali che saranno indicati dal docente a lezione.
Studenti non frequentanti: E. Malfatti, S. Panizza, R. Romboli, Giustizia costituzionale, ultima edizione.
Obiettivi Formativi - Parte A
Conoscenze relative al sistema di tutela dei diritti fondamentali, con riguardo sia all’origine e all’evoluzione storica, sia all’assetto attuale, con riferimento alle regole e ai modi di tutela costituzionale, europea e internazionale.
Capacità di individuare le principali questioni giuridiche connesse alla protezione dei diritti e di affrontare i principali aspetti costituzionali che riguardano la tutela delle libertà.
Capacità di ricerca del materiale normativo, bibliografico e giurisprudenziale di pertinenza e loro utilizzazione ai fini dell’impostazione di problemi giuridici.
Capacità di tenere presenti e selezionare adeguatamente le principali interpretazioni che della normativa di riferimento danno dottrina e giurisprudenza, anche con riferimento all’aumento della complessità delle fonti a seguito della normativa europea ed internazionale.
Comprensione critica delle principali caratteristiche del sistema di tutela dei diritti fondamentali, delle sue linee evolutive, dei suoi aspetti problematici e dei diversi orientamenti dottrinali e giurisprudenziali.
Obiettivi Formativi - Parte B
Conoscenze: conoscenza e capacità di comprensione degli aspetti essenziali del sistema italiano di giustizia costituzionale.
Capacità: capacità di apprendere una metodologia di studio e di ricerca idonea a ricostruire criticamente i profili storici ed evolutivi della giurisprudenza costituzionale; capacità di applicare i principi costituzionali analizzati nell'analisi di casi concreti e nella redazione di atti e memorie.
Competenze: comprensione critica del nostro sistema di giustizia costituzionale e dei suoi snodi problematici.
Prerequisiti - Parte A
Per sostenere l'esame occorre aver superato: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
Prerequisiti - Parte B
Per sostenere l'esame gli studenti debbono avere sostenuto: Diritto costituzionale generale, Diritto privato I.
Metodi Didattici - Parte A
L'insegnamento si svolge attraverso:
a) lezioni frontali;
b) esercitazioni sulle sentenze;
c) seminari e conferenze.
Le esercitazioni riguarderanno alcune sentenze relative alle principali nozioni processuali trattate a lezione e si svolgeranno con la tecnica del debate e della lezione rovesciata e sono volte a familiarizzare con:
- l’operatività concreta degli istituti;
- eventuali contrasti giurisprudenziali;
- la conformità ai principi costituzionali delle soluzioni prospettate.
Metodi Didattici - Parte B
L'insegnamento si svolge attraverso lezioni frontali, della durata complessiva di 48 ore. Il docente affianca l'esposizione degli argomenti trattati con l'analisi di materiali giurisprudenziali, al fine di sollecitare la percezione del legame esistente tra sapere teorico e dimensione istituzionale.
Il docente sollecita altresì la partecipazione attiva degli studenti, sottoponendo loro quesiti e questioni tratti dai materiali utilizzati.
Nell'ultima parte del corso, compatibilmente con la modalità di erogazioone dell'attività didatica, sarà svolto un processo costituzionale simulato.
Altre Informazioni - Parte A
Gli studenti che intendono frequentare devono iscriversi alla piattaforma MOODLE.
Ai fini dell’assegnazione della tesi sono richiesti come esami facoltativi: Diritto costituzionale avanzato; Diritto regionale. Una buona conoscenza della lingua inglese è consigliata. Sarà data priorità agli studenti che hanno frequentato il corso.
La presenza a lezione degli studenti iscritti al corso sarà rilevata attraverso raccolta firme e appello nominale.
Altre Informazioni - Parte B
Nessuna
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
L’esame si svolgerà per tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, in forma orale. Per gli studenti frequentanti, oltre all’esito dell’esame orale, la valutazione terrà conto della partecipazione attiva alle lezioni, all’esame dei casi e alla capacità di usare criticamente le nozioni impartite durante il corso. Per gli studenti non frequentanti l’esame sarà volto ad accertare la conoscenza e la comprensione critica delle nozioni e informazioni acquisibili dal libro di testo, considerate anche in un quadro storico, con particolare riferimento alla normativa del settore e alla giurisprudenza conferente.
Indicativamente, la prova orale consisterà in tre domande: una di taglio storico, una legata ai metodi di protezione dei diritti e una su una libertà o diritto sociale.
La valutazione sarà espressa in trentesimi secondo le seguenti fasce di voto:
- 18-23: lo/la studente/studentessa mostra una sufficiente conoscenza degli argomenti e non compie errori grossolani o non ha lacune gravi.
- 24-26: oltre ai requisiti di sopra, lo/la studente/studentessa mostra una buona conoscenza degli argomenti, riesce a organizzare un discorso di buona qualità, dimostra un lessico adeguato ed espone linearmente gli argomenti.
- 27-30: oltre ai requisiti sopra, lo/la studente/studentessa risponde in modo brillante con capacità critica; sa operare nessi e collegamenti tra argomenti; dimostra di conoscere non solo i principi costituzionali di riferimento ma anche la giurisprudenza costituzionale più rilevante.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
L'esame si svolge in forma orale e solitamente si articola in tre/quattro domande; la prima tende ad avere a oggetto un argomento di portata generale ed è volta a verificare la padronanza dei concetti fondamentali della materia; le altre hanno carattere più puntuale e sono volte a verificare la capacità dello studente di confrontarsi con tematiche e dati più circoscritti e di connettere gli stessi agli aspetti più generali della materia.
Nella valutazione delle risposte avrà rilievo anche la corretta utilizzato del linguaggio, che deve essere appropriato sul piano tecnico e denotare, inoltre, una raggiunta maturità espressiva.
Programma del corso - Parte A
Il corso ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza dei diritti fondamentali, considerati nella loro disciplina normativa (costituzionale e ordinaria) e nel diritto vivente giurisprudenziale.
La prima parte del corso (PARTE GENERALE) sarà dedicata ad un inquadramento dei diritti fondamentali da un punto di vista teorico, mediante la ricostruzione delle diverse posizioni dottrinarie in materia e dei differenti modelli di tutela anche in una prospettiva comparata; all’analisi della evoluzione storica dei modelli di tutela dei diritti fondamentali, partendo dalla disciplina dello Statuto Albertino fino alla Costituzione repubblicana; allo studio dei meccanismi di garanzia (rigidità e giustizia costituzionale, principio di legalità, riserva di legge e di giurisdizione, con particolare attenzione al principio di eguaglianza e alle tecniche giurisprudenziali di bilanciamento dei diritti); alla dimensione sovranazionale della tutela, con particolare riferimento al sistema della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e al sistema di tutela previsto dall’ordinamento dell’Unione europea.
La seconda parte del corso (PARTE SPECIALE) avrà ad oggetto lo studio del principio di uguaglianza formale e sostanziale anche nella dimensione sovranazionale e delle principali libertà costituzionali.
Programma del corso - Parte B
Il corso avrà ad oggetto i seguenti argomenti:
a) la legittimazione del giudice a quo; la rilevanza della questione di costituzionalità; il thema decidendum, con attenzione al rapporto fra Corte costituzionale e giudici comuni; b) il giudizio dinanzi alla Corte: il procedimento; i soggetti del processo; i poteri istruttori; c) la tipologia delle decisioni della Corte, con particolare riguardo alle tecniche interpretative e manipolative; d) gli effetti delle decisioni costituzionali; e) il giudizio di legittimità costituzionale in via principale; f) i conflitti di attribuzione fra i poteri dello Stato e quelli fra lo Stato e le Regioni o fra le Regioni; g) il giudizio di ammissibilità del referendum abrogativo; h) il giudizio di messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica; i) rapporti tra Corte costituzionale e Corte europea dei diritti dell'uomo e Corte di giustizia dell'Unione europea.