Il corso affronterà le vicende più significative e le questioni più rilevanti concernenti l'esperienza degli afro-americani e le relative interpretazioni storiografiche dalla guerra civile alla presidenza di Donald J. Trump
1) Stefano, Luconi, Gli afro-americani. Quattro secoli di storia, Padova, Cleup, 2015, pp. 8-12, 87-392, ISBN 978-88-678-7455-2;
2) Paolo Bertella Farnetti, Pantere nere. Storia e mito del Black Panther Party, Milano, Mimesis, 2019, ISBN 978-88-575-5232-3 (oppure edizioni precedenti);
3) Ta-Nehisi Coates, Tra me e il mondo, Torino, Codice Edizioni, 2016, ISBN 978-88-757-8605-2;
4) Stefano Luconi, Black Lives and the First African-American President, "RSA Journal", vol. XXIX, 2018, pp. 93-117, scaricabile gratuitamente da https://www.aisna.net/wp-content/uploads/2019/03/Luconi.pdf
Obiettivi Formativi
Obiettivi di conoscenza: conoscenza dei principali eventi riguardanti gli afro-americani dalla guerra civile alla presidenza di Donald J. Trump.
Obiettivi di competenza: capacità di individuare i principali nodi storici e storiografici; acquisizione e sviluppo dell'appropriata terminologia tecnica della disciplina; elaborazione di un percorso autonomo di studio e di approfondimento delle questioni affrontate a lezione.
Obiettivi di comportamento: stimolare la riflessione critica e l'interpretazione personale su alcuni aspetti chiave dell'esperienza degli afro-americani; incoraggiare la partecipazione degli studenti alle lezioni e a discussioni critiche nel contesto di un rapporto corretto e proficuo tra studenti e docente.
A conclusione delle lezioni gli studenti disporranno delle conoscenze e degli strumenti analitici per padroneggiare in maniera critica gli avvenimenti più significativi e le questioni più rilevanti che hanno avuto per protagonisti gli afro-americani nell'ultimo secolo e mezzo di storia degli Stati Uniti
Prerequisiti
Nessuno. È consigliata, ma non obbligatoria, una conoscenza generale della storia moderna e contemporanea.
Metodi Didattici
Lezioni frontali in modalità a distanza tramite la piattaforma GMeet. Gli studenti saranno incoraggiati a porre domande e a partecipare in modo attivo alle lezioni.
Altre Informazioni
Ulteriore materiale per la preparazione dell'esame potrà essere indicato durante le lezioni e caricato sulla pagina Moodle dell'insegnamento. Gli studenti che non avessero sostenuto un esame di Storia degli Stati Uniti, Storia delle Americhe o Storia dell’America del Nord nel corso di laurea triennale e desiderassero avere un quadro del contesto storico generale possono consultare Stefano Luconi, La "nazione indispensabile". Storia degli Stati Uniti dalle origini a Trump, Firenze, Le Monnier, 2020. Il testo non sarà oggetto dell'esame.
Modalità di verifica apprendimento
Esame orale: colloquio sugli argomenti affrontati durante le lezioni, compreso il contenuto eventualmente caricato sulla pagina Moodle dell'insegnamento, e sui "libri di testo consigliati" del programma. Ciascun colloquio orale, rigorosamente individuale, comprenderà almeno tre domande e avrà una durata inversamente proporzionale alla preparazione dello studente o della studentessa. Le domande saranno volte a verificare a) conoscenza e comprensione dei processi storici, b) conoscenza e comprensione dei fenomeni più importanti, c) conoscenza e comprensione degli eventi maggiormente significativi e d) conoscenza e comprensione delle interpretazioni storiografiche più rilevanti. Il voto finale sarà costituito dall'insieme delle valutazioni ottenute nelle quattro parti e terrà conto anche della chiarezza nell'esporre le proprie idee e argomentazioni. Si sconsiglia una preparazione nozionistica e mnemonica su nomi e date.
Programma del corso
BLACK HISTORY MATTERS: L'ESPERIENZA DEGLI AFRO-AMERICANI DALLA GUERRA CIVILE A OGGI. Il quattrocentesimo anniversario dell'introduzione dei primi schiavi africani nell'America del Nord, avvenuta per convenzione nel 1619, è stata un'occasione per tornare a riflettere sull'esperienza dei neri nella società statunitense. Interpretazioni un po' autocelebrative, come un articolo divulgativo di Nikole Hannah-Jones sul "New York Times" (America Wasn't a Democracy, Until Black Americans Made It One, 14 agosto 2019) non hanno solo sottolineato la discriminazione razziale e lo sfruttamento economico di questa minoranza nel tempo. Hanno anche messo in luce che la lotta degli afro-americani per la propria emancipazione, almeno fino dalla guerra civile, ha contribuito a trasformare gli Stati Uniti in una reale democrazia, riducendo lo iato tra gli ideali di eguaglianza e libertà, in base ai quali le tredici colonie britanniche rivendicarono il diritto a costituirsi in nazione sovrana nel 1776, e l'effettiva attuazione di questi principi. Eppure le discriminazioni razziali e il divario tra bianchi e neri non sono cessati. Durante l'amministrazione del primo presidente afro-americano, è sorto un movimento, Black Lives Matter, per denunciare la brutalità della polizia contro le persone di colore. Nel 2018 l'ex candidata al governatorato della Georgia Stacey Abrams ha fondato un'organizzazione, Fair Fight Action, per prevenire l'esclusione degli afro-americani dall'elettorato attivo. Le recenti elezioni primarie del partito democratico per la Casa Bianca sono state una sfida tra bianchi, mentre i pochi candidati neri (Cory Booker, Kamala Harris, Deval Patrick) si sono ritirati nelle fasi iniziali della campagna o addirittura prima ancora che i votanti si esprimessero. Oggi gli afro-americani, pur essendo circa il 13% della popolazione statunitense, sono il 27% delle vittime del covid-19. Inoltre, se il 38% dei lavoratori bianchi ha perso il lavoro o ha subito una diminuzione salariale a causa della pandemia di coronavirus, la percentuale sale al 44% tra gli afro-americani. Il corso si propone di esaminare come si è arrivati a questa situazione, utilizzando il trattamento degli afro-americani quale cartina di tornasole per valutare il grado di democrazia e di apertura alle minoranze della società statunitense. In particolare, le lezioni ricostruiranno gli aspetti più significativi della storia degli afro-americani dalla guerra civile fino alla presidenza di Donald J. Trump. Attenzione specifica sarà rivolta alle seguenti questioni: gli afro-americani al momento dello scoppio della guerra civile, l'iniziale marginalità della questione dello schiavismo durante il conflitto militare, il problema degli schiavi fuggiaschi e i Confiscation Acts, il proclama di emancipazione, il XIII emendamento, la Ricostruzione per Abraham Lincoln e per i radicali, il XIV e il XV emendamento, il compromesso del 1877 e la fine della Ricostruzione, la segregazione razziale e la sua legittimazione da parte della Corte Suprema, l’espulsione dei neri dall’elettorato attivo, la risposta alla segregazione da parte della comunità afro-americana e dei suoi leader con particolare riferimento a Booker T. Washington e William E.B. DuBois, i neri e la prima guerra mondiale, Marcus Garvey e la Universal Negro Improvement Association, il New Negro degli anni Venti, il presunto Black New Deal, gli afro-americani e la seconda guerra mondiale, l'amministrazione Truman e la questione razziale, l'integrazione delle scuole pubbliche e dei trasporti locali, Martin Luther King Jr. e la Southern Christian Leadership Conference, i Civil Rights Acts del 1957 e del 1960, le Freedom Rides, il Civil Rights Act del 1964, il Voting Rights Act, l'affirmative action e il busing, il passaggio dei movimenti dei neri dalla nonviolenza e dalle richieste di integrazione alla violenza e alla rivendicazione della separazione razziale, il Black Power e i tumulti urbani nei ghetti, l'ascesa e il declino del Black Panther Party, le donne nel movimento per l’emancipazione dei neri, la reazione dei bianchi alle rivendicazioni degli afro-americani, la Southern Strategy di Richard M. Nixon, i sindaci afro-americani, Rodney King e la sommossa di South Central Los Angeles, Bill Clinton quale ipotetico "primo presidente nero", il ridimensionamento dell'affirmative action nella giurisprudenza e attraverso i referendum, la politica post-razziale da Douglas Wilder a Barack Obama, l'amministrazione Obama, i nuovi ostacoli alla partecipazione elettorale dei neri, il movimento Black Lives Matter, Donald J. Trump e le rivendicazioni degli afro-americani, il dibattito storiografico su queste tematiche.