Teoria e applicazioni dell’Ecologia Urbana e dell’Ecologia del Paesaggio nell’ambito. La configurazione spaziale, i processi e le funzioni delle componenti ecologiche vengono analizzate a diversi livelli di scala per un’analisi quali-quantitativa del paesaggio inteso come sistema complesso. Il dinamismo del paesaggio e le relazioni con i fattori antropogenici vengono sintetizzati in una prospettiva di rete ecologica, di qualità ambientale e del paesaggio.
Fattorini, S. 2019. Ecologia Urbana. Roma, Ediesse,. 300 p.
Forman R.T.T., Godron M.. 1986. Landscape Ecology, John Wiley, N.Y.
Ingegnoli, V., Giglio, E. 2005. Ecologia del paesaggio. Manuale per conservare, gestire e pianificare l'ambiente. Sistemi Editoriali. Milano
Fuligni, P. Rognini, P. 2005. Manuale di Ecologia urbana e sociale, Milano, FrancoAngeli
Malcevschi S., Zerbi M.C., 2007. Ecosistema, paesaggio e territorio: tre prospettive complementari nel rapporto uomo-ambiente. Società Geografica Italiana, Genova,.
Ingegnoli, V. 2011. Bionomia del Paesaggio. Springer-Verlag Italia, Milano
Gergel, S. E., Turner, M. G. (Eds.), 2017. Learning Landscape Ecology. A Practical Guide to Concepts and Techniques
Turner, M. G., Gardner, R. H. 2015. Landscape Ecology in theory and practice. Second Edition. New York: Springer
Obiettivi Formativi
- Comprendere i concetti e i metodi dell’Ecologia del Paesaggio sia come ambito di analisi ed applicativo;
- Comprendere e saper applicare i principi e i metodi di analisi e sintesi dell’Ecologia Urbana.
- Comprendere i principi scientifici che governano le relazioni reciproche e complesse fra configurazione spaziale, processi ecologici e influenza dell’uomo;
- Mettere in relazione l’ecologia del paesaggio con le maggiori sfide della progettazione e dell’architettura del paesaggio;
- Saper identificare e utilizzare gli strumenti analitici, di elaborazione spaziale, di creazione di metadatabase e di sintesi concettuale e critica in applicazioni specifiche di Ecologia del Paesaggio;
- Essere in grado di sviluppare una esercitazione originale per applicare i criteri dell’ecologia del paesaggio ad un caso di studio concreto;
Prerequisiti
Il corso rappresenta la fase iniziale della laura magistrale in Architettura del Paesaggio: in base a ciò non sono richiesti prerequisiti di insegnamenti in seno al corso stesso. E’ comunque raccomandato, prima degli inizi del corso, un approfondimento personale di concetti e metodi in climatologia, geografia, ecologia, botanica e pedologia, biologia applicata e almeno delle conoscenze rudimentali sulla pratica dei Sistemi Informativi Geografici. La conoscenza di base di Inglese scientifico è utile per una migliore comprensione dello sviluppo del corso.
Metodi Didattici
1. Lezioni frontali e approfondimenti di gruppo sugli aspetti teorici e tecnico-scientifici dell’Ecologia Urbana e del Paesaggio;
2. seminari tematici ed esercitazioni extra-moenia;
3. esercitazione/laboratorio tematico per la messa in pratica dei contenuti analitici e di sintesi del percorso di caso di studio sviluppato attraverso lavori individuali e di gruppo. L’esercitazione viene svolto in parallelo e quale sintesi degli altri due momenti formativi
Altre Informazioni
4. Lo studente deve sviluppare le proprie capacità di elaborazione dati, analisi spaziale e restituzione grafica in applicazioni di ecologia urbana e del paesaggio verso la formulazione di progetti del e nel paesaggio. L’impiego di tecnologie informatiche negli ambiti GIS, geostatistiche e geoprocessing, di elaborazione avanzata di immagini e di applicazione di strumenti di calcolo di indicatori e di matrici di paesaggio è fortemente raccomandata anche se non obbligatoria ai fini delle prove di accertamento.
Modalità di verifica apprendimento
La prova di verifica in due fasi:
una valutazione orientativa (non classificata) in itinere svolta attraverso la presentazione di un rapporto individuale o di gruppo (al massimo 4 studenti) su un argomento da loro selezionato.
Una verifica finale condotta di nuovo in due momenti:
a. Un discussione individuale o di gruppo attraverso dei risultati di di esercitazione/ laboratorio su un caso di studio (max 20 minuti);
b. Un approfondimento individuale sui temi teorici e metodologici trattati nel corso (max 10 minuti)
Programma del corso
L’ecologia urbana affronta i temi peculiari delle strutture ambientali ed ecologiche in connessione diretta ed indiretta con le città o la loro impronta ecologica in termini di atteggiamenti mentali e comportamenti.
L’ecologia urbana viene affrontata dopo aver introdotto i concetti fondamentali di ecologia. I riferimenti all’ecologia urbana permeano i successivi insegnamenti di ecologia del paesaggio per evidenziare le caratteristiche particolari degli ambienti urbani rispetto a sistemi naturali o semi-naturali.
L’ecologia del paesaggio, disciplina mediata dalla geografia e dall’ecologia, nasce dalla necessità di approfondire il significato delle variazioni spaziali e temporali nell’ambito dei processi ecologici. La forma e la dimensione degli elementi del paesaggio influiscono infatti sulle funzioni e sui processi ecologici a vari livelli di scala (flussi di materia, relazioni a livello di individuo, popolazione e comunità). In parallelo la comprensione dei tempi e del dinamismo del paesaggio e delle sue componenti è fondamentale per poter comprendere e interpretare funzioni e processi ecologici nonché per pianificare, progettare e gestire qualsiasi elemento o struttura che porti i caratteri di paesaggio.
L’ecologia del paesaggio si affianca quindi agli studi tradizionali di architettura del paesaggio proponendo, insieme agli aspetti culturali ed estetici, lo studio delle caratteristiche di distribuzione e forma degli ecosistemi naturali e antropici presenti al fine di comprenderne strutture, processi e significati.
L'ecologia del paesaggio fornisce principi di riferimento, criteri e metodologie di analisi, valutazione, diagnosi, controlli, idonei strumenti scientifici e tecnici quali indicatori e modelli per contribuire a risolvere un ampio intervallo di temi di progettazione, pianificazione e gestione del paesaggio, dalle valutazioni d’impatto e di compatibilità, alla definizione della qualità ambientale, dalla pianificazione delle aree protette alla progettazione degli spazi aperti e del paesaggio.
A. Principi e diagnostica dell’ecologia applicata al paesaggio e al progetto di paesaggio.
Introduzione sulla teoria ed i concetti afferenti all’Ecologia del Paesaggio.
Richiami di ecologia di popolazioni e di comunità.
Funzioni ecosistemiche e funzioni corologiche nella definizione del paesaggio.
Lo spazio ed il tempo nel paesaggio: per una storia e geografia ecologica del paesaggio. Le dimensioni del paesaggio e le questioni di scala: forma, dimensione, continuità e discontinuità.
I tempi del paesaggio: dinamismo e processi.
Struttura dei paesaggi: genesi, eterogeneità, patch e matrici.
Habitat ed Ecotopo. L’ecomosaico: struttura e attributi. I processi di cambiamento nel tempo e nello spazio: disturbi e perturbazioni, ecotoni, successioni.
Frammentazione, quasi-stabilità, resilienza.
Le Reti ecologiche.
B. Elementi di Ecologia Urbana
Antropocene e Città.
Ecologia dei sistemi urbani: struttura, funzioni, processi
Le peculiarità ecologiche delle città e degli ambienti fortemente antropizzati.
Clima e microclima urbano
Suoli urbani e periurbani
Habitat di città e di periferia.
C. Metodi in ecologia del paesaggio
Il paesaggio in termini quantitativi, qualitativi e di matrici complesse;
Analisi ecologica del paesaggio.
Criteri, indicatori ed indici. Distanza, distribuzione, rarità, connessione, connettività, diversità, eterogeneità. L’applicazione dei frattali all’ecologia del paesaggio. Le applicazioni di Sistemi Informativi Geografici all’ecologia del Paesaggio. Spazializzazione e temporalizzazione dei dati: dalle immagini da satellite ai rilievi in campo.
Generazione di metainformazioni e metadati: verso un approccio sistemico alla conoscenza del paesaggio.
D. Laboratorio di Ecologia Urbana e del Paesaggio
La struttura informativa e conoscitiva dell’ecologia applicata alla progettazione del paesaggio
Valutazione dei paesaggi: qualità, sensibilità, impatti.
Gestione e conservazione dei paesaggi. I paesaggi culturali e le relazioni con politiche, pianificazione e progetto. Il paesaggio come componente principale del Capitale Naturale e Culturale.