Nello sviluppo di un progetto architettonico è necessario considerare una serie di nozioni e di principi organizzativi che consentono ad una struttura di essere sicura oltre che gradevole e funzionale; tale esigenza è rivolta non solo alle costruzioni nuove, ma anche a quelle esistenti. Il Modulo di Progetto di Strutture si pone pertanto l’obiettivo di completare il bagaglio culturale dell’architetto riguardo alla capacità di interpretare il comportamento statico di una costruzione.
Contenuto del corso - Parte B
Nello sviluppo di un progetto architettonico è necessario considerare una serie di nozioni e di principi organizzativi che consentono ad una struttura di essere sicura oltre che gradevole e funzionale; tale esigenza è rivolta non solo alle costruzioni nuove, ma anche a quelle esistenti. Il Modulo di Progetto di Strutture si pone pertanto l’obiettivo di completare il bagaglio culturale dell’architetto riguardo alla capacità di interpretare il comportamento statico di una costruzione.
Contenuto del corso - Parte C
Nello sviluppo di un progetto architettonico è necessario considerare una serie di nozioni e di principi organizzativi che consentono ad una struttura di essere sicura oltre che gradevole e funzionale; tale esigenza è rivolta non solo alle costruzioni nuove, ma anche a quelle esistenti. Il Modulo di Progetto di Strutture si pone pertanto l’obiettivo di completare il bagaglio culturale dell’architetto riguardo alla capacità di interpretare il comportamento statico di una costruzione.
- Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni 2018
- Circolare esplicativa delle Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni 2018
- E. Cosenza, G. Manfredi, M. Pecce, Strutture in cemento armato. Basi della progettazione. Hoepli, 2019
- T. Paulay, N. Priestley, Seismic Design of Reinforced Concrete and Masonry Buildings, John Wiley & Sons, 1992.
1. G. Sarà (2000): Compendio di teoria e tecnica delle costruzioni, voll. I, II, III, Liguori, Napoli.
2. A. Migliacci (1991): Progetti di strutture, CEA, Milano.
3. G. Sarà (2009): Norme per la progettazione degli edifici in zona sismica: lettura comparata dei testi normativi, Liguori, Napoli.
4. A. Parducci (2000): Progetto delle costruzioni in zona sismica, Liguori, Napoli.
5. D.M. 14/01/2008 del Ministero delle Infrastrutture: Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, pubblicato sulla G.U. n. 29 del 04/02/2008, Suppl. Ordinario n. 30.
6. Dispense fornite dal docente.
1. G. Sarà (2000): Compendio di teoria e tecnica delle costruzioni, voll. I, II, III, Liguori, Napoli.
2. A. Migliacci (1991): Progetti di strutture, CEA, Milano.
3. G. Sarà (2009): Norme per la progettazione degli edifici in zona sismica: lettura comparata dei testi normativi, Liguori, Napoli.
4. A. Parducci (2000): Progetto delle costruzioni in zona sismica, Liguori, Napoli.
5. D.M. 14/01/2008 del Ministero delle Infrastrutture: Nuove Norme Tecniche per le Costruzioni, pubblicato sulla G.U. n. 29 del 04/02/2008, Suppl. Ordinario n. 30.
6. Dispense fornite dal docente.
Obiettivi Formativi - Parte A
Il Modulo di Progetto di Strutture si propone di dotare gli studenti delle basi teoriche e normative necessarie per una corretta progettazione in zona sismica. Il corso sarà articolato in tre fasi. Nella prima fase verranno definiti gli aspetti esenziali del comportamento delle strutture in cemento armato e muratura anche attraverso l’osservazione dei danni riportati dagli edifici a seguito di eventi sismici, in Italia (L’Aquila,2009; Emilia,2012) ed all’estero (Messico, 1985-2017). In questo ambito, sarà certamente utile anche l’analisi di risultanze sperimentali su differenti materiali ed elementi strutturali testati presso il Laboratorio Ufficiale Prove Materiali e Strutture del DIDA.
Nella seconda fase saranno analizzati i criteri essenziali della progettazione in zona sismica, con particolare attenzione al tema della regolarità/irregolarità strutturale. Poichè non è possibile - nè auspicabile - impedire la progettazione di edifici irregolari, gli studenti dovranno acquisire consapevolezza degli aggravi, in termini di azioni sulle struttre e conseguenti effetti, procurati da elementi di irregolarità in pianta e/o in elevazione.
Nella terza fase, parallelamente allo sviluppo del progetto architettonico individuato come tema d’esame comune ai tre moduli, verranno trattati gli aspetti legati alla progettazione di elementi strutturali in cemento armato, con riferimento agli Stati Limite Ultimi e di Esercizio. Particolare attenzione sarà rivolta alla progettazione di travi inflesse a sezione rettangolare e pilastri presso-inflessi ed alla loro rappresentazione in una logica strutturale.
Più in dettaglio, sono riportati di seguito gli argomenti che saranno trattati.
Obiettivi Formativi - Parte B
Il Modulo di Progetto di Strutture si propone di fornire agli allievi gli strumenti per la progettazione di strutture realizzate con materiali tradizionali (cemento armato, acciaio, muratura, legno) e con riferimento a tipologie aventi diverso grado di complessità; saranno altresì illustrate le procedure di progetto relative agli interventi su strutture esistenti. Il tutto all’interno di un percorso didattico integrato che mette in relazione la componente strutturale con la progettazione architettonica ed il progetto tecnologico. Il Modulo sarà pertanto orientato alla formazione professionale dell’Architetto in campo strutturale.
Obiettivi Formativi - Parte C
Il Modulo di Progetto di Strutture si propone di fornire agli allievi gli strumenti per la progettazione di strutture realizzate con materiali tradizionali (cemento armato, acciaio, muratura, legno) e con riferimento a tipologie aventi diverso grado di complessità; saranno altresì illustrate le procedure di progetto relative agli interventi su strutture esistenti. Il tutto all’interno di un percorso didattico integrato che mette in relazione la componente strutturale con la progettazione architettonica ed il progetto tecnologico. Il Modulo sarà pertanto orientato alla formazione professionale dell’Architetto in campo strutturale.
Prerequisiti - Parte A
Conoscenza delle nozioni matematiche di base e dei fondamenti di Statica e Scienza delle Costruzioni.
Prerequisiti - Parte B
Conoscenza delle nozioni matematiche di base e dei fondamenti di Statica e Scienza delle Costruzioni.
Prerequisiti - Parte C
Conoscenza delle nozioni matematiche di base e dei fondamenti di Statica e Scienza delle Costruzioni.
Metodi Didattici - Parte A
L’organizzazione didattica del Laboratorio di Architettura e Struttura è finalizzata allo sviluppo di un tema unico, comune a tutti i Moduli. Il Modulo di Progetto di Strutture si occupa della trattazione delle procedure di calcolo strutturale riferite al progetto generale, e prevede una parte di lezioni teoriche che si alternano ad altre attività a carattere progettuale/applicativo e di verifica degli argomenti teorici trattati. Le procedure di calcolo consentono la messa a punto di tavole strutturali organizzate secondo criteri simili a quelli utilizzati in ambito professionale.
Metodi Didattici - Parte B
L’organizzazione didattica del Laboratorio di Architettura e Struttura è finalizzata allo sviluppo di un tema unico, comune a tutti i Moduli. Il Modulo di Progetto di Strutture si occupa della trattazione delle procedure di calcolo strutturale riferite al progetto generale, e prevede una parte di lezioni teoriche che si alternano ad altre attività a carattere progettuale/applicativo e di verifica degli argomenti teorici trattati. Le procedure di calcolo consentono la messa a punto di tavole strutturali organizzate secondo criteri simili a quelli utilizzati in ambito professionale.
Metodi Didattici - Parte C
L’organizzazione didattica del Laboratorio di Architettura e Struttura è finalizzata allo sviluppo di un tema unico, comune a tutti i Moduli. Il Modulo di Progetto di Strutture si occupa della trattazione delle procedure di calcolo strutturale riferite al progetto generale, e prevede una parte di lezioni teoriche che si alternano ad altre attività a carattere progettuale/applicativo e di verifica degli argomenti teorici trattati. Le procedure di calcolo consentono la messa a punto di tavole strutturali organizzate secondo criteri simili a quelli utilizzati in ambito professionale.
Altre Informazioni - Parte A
6 cfu
Altre Informazioni - Parte B
Mi compete 1 cfu, non 6
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
La verifica finale prevede la discussione congiunta delle tavole elaborate con riferimento al tema unico del Laboratorio; sarà altresì verificata l’acquisizione dei presupposti teorici necessari allo sviluppo del progetto.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
La verifica finale prevede la discussione congiunta delle tavole elaborate con riferimento al tema unico del Laboratorio; sarà altresì verificata l’acquisizione dei presupposti teorici necessari allo sviluppo del progetto.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
La verifica finale prevede la discussione congiunta delle tavole elaborate con riferimento al tema unico del Laboratorio; sarà altresì verificata l’acquisizione dei presupposti teorici necessari allo sviluppo del progetto.
Programma del corso - Parte A
Comportamento delle strutture
- Comportamento delle strutture in cemento armato e muratura
- Lezioni dai terremoti: danni e meccanismi di collasso in edifici in cemento armato
- Lezioni dai terremoti: danni e meccanismi di collasso in edifici in muratura
- Effetti della regolarità/irregolarità strutturale
- Prescrizioni normative per la progettazione in zona sismica
Criteri di progettazione in zona sismica
- Semplicità strutturale
- Regolarità
- Resistenza e rigidezza bidirezionali
- Resistenza e rigidezza torsionali
- Azione diaframmatica degli impalcati
- Fondazioni adeguate
Progettazione di elementi strutturali in cemento armato
- Proprietà meccaniche del calcestruzzo
- Proprietà meccaniche dell’acciaio
- Stati Limite Ultimi
- Stati Limite di Esercizio
- Duttilità strutturale
- Sezione rettangolare inflessa
- Sezione rettangolare presso-inflessa
Programma del corso - Parte B
I contenuti del modulo si basano sul presupposto che l’allievo architetto debba acquisire, nel proprio percorso di studi, un solido bagaglio culturale che includa, da un lato, i principi statici e di organizzazione strutturale propri della Scienza e della Tecnica delle Costruzioni e, dall’altro, le conoscenze storiche e tecnologiche che possano conferire la capacità di ‘leggere’ una struttura e di interpretarne in maniera corretta il comportamento statico. Tale esigenza è rivolta non solo alle costruzioni nuove, ma anche a quelle esistenti, e questo aspetto assume un’importanza notevole in un paese, come il nostro, dotato di un ricchissimo patrimonio di edilizia storica e monumentale.
Per di più, l’attenzione dedicata al costruito storico pone spesso l’architetto di fronte ad interrogativi complessi come quello di interpretare un quadro fessurativo o una tipologia di dissesto. Il Modulo di Progetto di Strutture si pone pertanto l’obiettivo di fornire un contributo alla formazione dell’architetto in merito alle problematiche sopra illustrate e si occupa, in modo più specifico, della trattazione delle procedure di calcolo strutturale riferite al progetto generale.
Nel modulo saranno forniti agli allievi gli strumenti per la progettazione di strutture realizzate con materiali tradizionali (cemento armato, acciaio, muratura, legno) e con riferimento a tipologie aventi diverso grado di complessità; saranno altresì illustrate le procedure di progetto relative agli interventi su strutture esistenti. Il tutto all’interno di un percorso didattico integrato che mette in relazione la componente strutturale con la progettazione architettonica e il progetto tecnologico. Il Modulo sarà pertanto orientato alla formazione professionale dell’architetto in campo strutturale.
Sono previste lezioni teoriche alternate ad altre attività di carattere progettuale/applicativo e di verifica degli argomenti teorici trattati. Le procedure di calcolo consentiranno la messa a punto di tavole strutturali organizzate secondo criteri simili a quelli utilizzati in ambito professionale.
In particolare, i contenuti del modulo sono suddivisi nelle seguenti sezioni:
1. Metodo degli Stati Limite per costruzioni in cemento armato e acciaio.
- Nuova Normativa Tecnica: nuove procedure per la verifica strutturale; definizione della sicurezza e prestazioni attese. Costruzioni nuove e costruzioni esistenti.
- Generalità sul Metodo degli Stati Limite. Concetto di sicurezza strutturale; definizione probabilistica della sicurezza. Azioni di carico sulle costruzioni: carichi gravitazionali, azioni del vento e della neve; azioni sismiche. Combinazioni fondamentali e combinazione sismica.
- Stati Limite Ultimi e Stati Limite di Esercizio. Valutazione degli sforzi resistenti per elementi strutturali in acciaio e cemento armato. Momento ultimo e dominio resistente per sezioni in acciaio e cemento armato.
- Progetto di dimensionamento e verifica di una struttura in acciaio o cemento armato soggetta a carichi verticali e azioni sismiche.
2. Fondamenti di costruzioni in zona sismica.
- Definizione di rischio sismico: pericolosità, vulnerabilità, esposizione.
- Oscillatore semplice: equazione del moto per oscillatore smorzato e non smorzato.
- Oscillatore multiplo: analisi modale.
- Definizione di spettro di risposta: integrale di Duhamel. Spettro di normativa: calcolo delle azioni sismiche.
3. Analisi strutturale con software dedicato.
- Analisi strutturale di edifici soggetti ad azioni statiche.
- Analisi dinamica di edifici soggetti ad azioni sismiche.
Programma del corso - Parte C
I contenuti del modulo si basano sul presupposto che l’allievo architetto debba acquisire, nel proprio percorso di studi, un solido bagaglio culturale che includa, da un lato, i principi statici e di organizzazione strutturale propri della Scienza e della Tecnica delle Costruzioni e, dall’altro, le conoscenze storiche e tecnologiche che possano conferire la capacità di ‘leggere’ una struttura e di interpretarne in maniera corretta il comportamento statico. Tale esigenza è rivolta non solo alle costruzioni nuove, ma anche a quelle esistenti, e questo aspetto assume un’importanza notevole in un paese, come il nostro, dotato di un ricchissimo patrimonio di edilizia storica e monumentale.
Per di più, l’attenzione dedicata al costruito storico pone spesso l’architetto di fronte ad interrogativi complessi come quello di interpretare un quadro fessurativo o una tipologia di dissesto. Il Modulo di Progetto di Strutture si pone pertanto l’obiettivo di fornire un contributo alla formazione dell’architetto in merito alle problematiche sopra illustrate e si occupa, in modo più specifico, della trattazione delle procedure di calcolo strutturale riferite al progetto generale.
Nel modulo saranno forniti agli allievi gli strumenti per la progettazione di strutture realizzate con materiali tradizionali (cemento armato, acciaio, muratura, legno) e con riferimento a tipologie aventi diverso grado di complessità; saranno altresì illustrate le procedure di progetto relative agli interventi su strutture esistenti. Il tutto all’interno di un percorso didattico integrato che mette in relazione la componente strutturale con la progettazione architettonica e il progetto tecnologico. Il Modulo sarà pertanto orientato alla formazione professionale dell’architetto in campo strutturale.
Sono previste lezioni teoriche alternate ad altre attività di carattere progettuale/applicativo e di verifica degli argomenti teorici trattati. Le procedure di calcolo consentiranno la messa a punto di tavole strutturali organizzate secondo criteri simili a quelli utilizzati in ambito professionale.
In particolare, i contenuti del modulo sono suddivisi nelle seguenti sezioni:
1. Metodo degli Stati Limite per costruzioni in cemento armato e acciaio.
- Nuova Normativa Tecnica: nuove procedure per la verifica strutturale; definizione della sicurezza e prestazioni attese. Costruzioni nuove e costruzioni esistenti.
- Generalità sul Metodo degli Stati Limite. Concetto di sicurezza strutturale; definizione probabilistica della sicurezza. Azioni di carico sulle costruzioni: carichi gravitazionali, azioni del vento e della neve; azioni sismiche. Combinazioni fondamentali e combinazione sismica.
- Stati Limite Ultimi e Stati Limite di Esercizio. Valutazione degli sforzi resistenti per elementi strutturali in acciaio e cemento armato. Momento ultimo e dominio resistente per sezioni in acciaio e cemento armato.
- Progetto di dimensionamento e verifica di una struttura in acciaio o cemento armato soggetta a carichi verticali e azioni sismiche.
2. Fondamenti di costruzioni in zona sismica.
- Definizione di rischio sismico: pericolosità, vulnerabilità, esposizione.
- Oscillatore semplice: equazione del moto per oscillatore smorzato e non smorzato.
- Oscillatore multiplo: analisi modale.
- Definizione di spettro di risposta: integrale di Duhamel. Spettro di normativa: calcolo delle azioni sismiche.
3. Analisi strutturale con software dedicato.
- Analisi strutturale di edifici soggetti ad azioni statiche.
- Analisi dinamica di edifici soggetti ad azioni sismiche.