Ideazione ed enunciazione architettonica in cui struttura e connotazione costruttiva assumano una forte presenza valoriale nella composizione finale. Del generale: concetti, metodi e linguaggi di teorie ed espressioni architettoniche contemporanee. Dello specifico: approfondimento del tema funzionale, con ricognizione critica sia dell’architettura industriale come innovazione concettuale, tipologica e formale della Modernità, che del ruolo compositivo della struttura e dell’involucro.
Contenuto del corso - Parte C
Ideazione ed enunciazione architettonica in cui struttura e connotazione costruttiva assumano una forte presenza valoriale nella composizione finale. Del generale: concetti, metodi e linguaggi di teorie ed espressioni architettoniche contemporanee. Dello specifico: approfondimento del tema funzionale sia tramite ricognizione critica di riferimenti concettuali, tipologici e formali, che del ruolo significativo della struttura e dell’involucro.
Indicazioni bibliografiche e sitografiche comunicate alle lezioni in rapporto ai loro specifici contenuti tematici
Obiettivi Formativi - Parte A
Concertazione organica dei contenuti disciplinari dei tre moduli del Laboratorio. Approfondimento di un sistema paradigmatico di teorie, progetti e opere dell’architettura contemporanea. Acquisizione di specifici riferimenti e strumenti culturali e operativi relativi all’obiettivo tematico. Sviluppo del suo controllo interpretativo e ideativo-compositivo come organizzazione distributivo-funzionale, invenzione spaziale, protagonismo linguistico-formale della soluzione strutturale e costruttiva.
Obiettivi Formativi - Parte C
Concertazione organica dei contenuti disciplinari dei tre moduli del Laboratorio. Approfondimento di un sistema paradigmatico di teorie, progetti e opere dell’architettura contemporanea. Acquisizione di specifici riferimenti e strumenti culturali e operativi relativi all’obiettivo tematico. Sviluppo del suo controllo interpretativo e ideativo-compositivo come organizzazione distributivo-funzionale, invenzione spaziale, protagonismo linguistico-formale della soluzione strutturale e costruttiva.
Prerequisiti - Parte A
Diploma di Laurea del 1° ciclo, triennale, in Scienze dell’Architettura L17 (o titolo straniero equivalente)
Prerequisiti - Parte C
Diploma di Laurea del 1° ciclo, triennale, in Scienze dell’Architettura L17 (o titolo straniero equivalente)
Metodi Didattici - Parte A
Lezioni frontali teoriche intensive di avvio. Sopralluogo sul sito dell’intervento progettuale. Revisioni settimanali sull’avanzamento del lavoro progettuale nelle varie fasi di scala. Gruppi di lavoro con massimo tre studenti. Verifica con firma di presenza della frequenza individuale. Verifiche intermedie collettive con consegne. Pdf delle lezioni, comunicazioni e avvisi, trasmissione ed integrazione di documenti, commenti tramite il sito dedicato: http://architetturastruttura.blogspot.it
Metodi Didattici - Parte C
Lezioni frontali teoriche intensive di avvio. Sopralluogo sul sito dell’intervento progettuale. Revisioni settimanali sull’avanzamento del lavoro progettuale nelle varie fasi di scala. Gruppi di lavoro con massimo tre studenti. Verifica con firma di presenza della frequenza individuale. Verifiche intermedie collettive con consegne. Pdf delle lezioni, comunicazioni e avvisi, trasmissione ed integrazione di documenti, commenti tramite il sito dedicato: http://architetturastruttura.blogspot.it
Altre Informazioni - Parte A
Predisposizione di una tavola sintetica da esporre, col plastico, in una eventuale mostra pubblica illustrativa delle interpretazioni progettuali sul tema, da organizzare a fine corso.
Altre Informazioni - Parte C
Predisposizione di una tavola sintetica da esporre, col plastico, in una eventuale mostra pubblica illustrativa delle interpretazioni progettuali sul tema, da organizzare a fine corso.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
La verifica formativa si attua progressivamente tramite revisioni settimanali, eventuali consegne cadenzate e, conclusivamente, con la prova d’esame consistente nella elaborazione di una relazione, di tavole grafiche, di un plastico, di un CD.
Modalità di verifica apprendimento - Parte C
La verifica formativa si attua progressivamente tramite revisioni settimanali, eventuali consegne cadenzate e, conclusivamente, con la prova d’esame consistente nella elaborazione di una relazione, di tavole grafiche, di un plastico, di un CD.
Programma del corso - Parte A
Presso il sito: http://architetturastruttura.blogspot.it
Programma del corso - Parte B
PARTE B - PROF. RICCARDO RENZI
DiDA – DIPARTIMENTO DI ARCHITETTURA
C.d.L ARCHITETTURA MAGISTRALE – Curriculum in PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA - Classe LM-4 cod. B076
a.a.2019-20
LABORATORIO DI ARCHITETTURA E STRUTTURA
PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA 1 - B018842 - 6CFU –
PROF. RICCARDO RENZI
Cultori della Materia: Elena Ceccarelli, Anna Dorigoni, Alessandra Marchetti, Giacomo Troiani.
Collaboratori: Gabriele Marinari, Diego Betti, Virginia Vivona.
Panoramica
Il corso si articola in più parti utili alla migliore comprensione degli argomenti trattati. Il corso è suddiviso in due parti principali, la prima propedeutica alla comprensione dei fondamenti teorici della composizione architettonica e urbana mentre la seconda è volta all’esercizio progettuale. Sono previste lezioni teoriche, esercitazioni in aula, esercitazioni in proprio e in aula, revisioni sulle esercitazioni per la prima parte che prevede consegne e presentazioni degli studenti in date stabilite da calendario. La seconda parte è invece legata al tema d’esame. Alcune letture obbligatorie accompagnano il percorso dello studente, anche esse hanno scadenze da calendario e verranno verificate con presentazioni e/o colloqui orali.
Esercitazioni
E’ prevista un’esercitazione ex-tempore in aula il primo giorno, con disegno a mano. E’ prevista un’esercitazione che sarà da svolgersi durante il primo mese del corso che riguarderà analiticamente i temi di composizione-tipologia-linguaggio. Per le esercitazioni vedere il programma specifico. Ogni esercitazione è individuale.
Tema d’esame
Il tema d’esame è un progetto di architettura da inserire, concordando con i docenti, all’interno di un contesto storico fortemente stratificato nella sua evoluzione temporale. Il delicato rapporto fra architettura contemporanea e città storica è il principale soggetto dell’esercitazione finale – tema d’esame ed ogni studente, seppur lavorando in gruppo, avrà come compito quello di indagare le principali declinazioni del progetto come azione sincronica-multiscalare. Il tema finale riguarderà nello specifico il progetto di un nuovo edificio con destinazione culturale (ad es. museo, centro culturale, biblioteca ecc) e dettaglio del programma dell’edificio verrà consegnato durante lo svolgimento del corso. Il tema d’esame può essere previsto come lavoro in gruppo, numero minimo 2 studenti - numero massimo 4 studenti.
Bibliografia obbligatoria
Il corso prevede una bibliografia obbligatoria da leggere da parte dello studente (scegliere tre letture):
Q. De Quincy, Dizionario storico di Architettura, (1832)
H. Tessenow, Osservazioni elementari sul costruire, 1916
Le Corbusier, Verso un’architettura, 1923
B. Zevi, Saper vedere l’architettura, 1948
P. Johnson, Mies van der Rohe, 1953
W. Gropius, Architettura integrata, 1955
R. Wittkover, Principi architettonici dell’età dell’umanesimo, 1962
J. Summerson, Il linguaggio classico dell’architettura, 1964
A. Rossi, L’architettura della città, 1966
C. Aymonino, Origini e sviluppo della città moderna, 1966
G. Grassi, La costruzione logica dell’architettura, 1967
E.T. Hall, La dimensione nascosta, Bompiani 1971 (con prefazione di Umberto Eco)
R. Koolhaas, Delirious New York, 1978
L. Quaroni, Progettare un edificio, Otto lezioni di architettura, 1980
N. Pevsner, Storia e caratteri degli edifici, (Teatri) Thames & Hudson 1980
E.N. Rogers, Gli elementi del fenomeno architettonico, 1981
G. Grassi, Architettura lingua morta, 1988
P. Zermani, L’architettura delle differenze, 1988
F. Rossi Prodi (a cura di), Atopia e Memoria, 1994
K. Elam, Geometry of Design, 2001
F. Collotti, Appunti per una teoria dell’architettura, 2002
A. Monestiroli, La metopa e il triglifo, 2002
J. Baudrillard, J. Nouvel, Architettura e nulla, oggetti singolari, 2003
P. Zumthor, Atmosfere, Electa, Milano, 2007
A.C. Cimoli, F. Irace (a cura di), La divina proporzione. Triennale 1951, 2007.
T. Monestiroli, La logica della memoria, 2010
R. Renzi, Caratteri e invarianti del progetto architettonico e urbano nell’abitare sociale in Italia. 1945-1983, Edifir, Firenze, 2017
F. Collotti, Idea civile di architettura, 2017
A. Campo Baeza, Principia Architectonica, 2018
ulteriore bibliografia consigliata:
P. Zermani, Ignazio Gardella, 1990
F. Rossi Prodi, Franco Albini, 1996
AA.VV., Identità dell’architettura italiana, anni 2003-2019
F. Rossi Prodi, Carattere dell’architettura toscana, 2003
F. Fabbrizzi, Opere e progetti di scuola fiorentina, 2008
F.V. Arrigoni, Sinopie, 2013
F. Fabbrizzi, Giuseppe Giorgio Gori, Edifir, Firenze, 2016
F. Capanni, Architettura e Luce, 2017
R. Renzi, Gherardo Bosio. Opera completa 1927-1941, 2016
R. Renzi, Scritture Urbane, 2018
R. Renzi, Attese. Otto progetti per Musei, 2018
Email: riccardo.renzi@unifi.it Pagina docente: http://www.unifi.it/p-doc2-2015-0-A-2c2a3a293429-1.html
Programma del corso - Parte C
Presso il sito: http://architetturastruttura.blogspot.it