«Noi conosciamo veramente solo ciò che facciamo»: sulla scia del pensiero vichiano il corso intende organizzare un'esperienza didattica il cui focus sia la prassi del progetto. In tale logica anche gli aspetti di matrice teorico-riflessiva dovranno trovare nella messa a punto della proposta compositiva il loro campo di elaborazione, applicazione, definitiva rivelazione.
Fabrizio Arrigoni, Fogli. Scritture per l’architettura, Didapress, Firenze 2018.
Fabrizio Arrigoni, Sinopie. Architectura ex atramentis, Die Neue Sachlichkeit, Colonia 2011.
Fabrizio Arrigoni, Arrigoni Architetti, 000_010 progetti, Blurb.com, San Francisco (Ca) 2010.
Giorgio Agamben, L’uomo senza contenuto, Quodlibet, Macerata 2013.
Walter Benjamin, Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit, 1936 (trad. it. di E. Filippini, L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, a cura di M. Valagussa, con un saggio di Massimo Cacciari, Einaudi, 2011).
Jean Clear, Malaise dans les musées, Flammarion, Paris 2007 (trad. it. di R. D’Adda, La crisi dei musei. La globalizzazione della cultura, Skira, Milano 2008.
Jean Clear, L’hiver de la culture, Flammarion, Paris 2011 (trad. it. di D. Comerlati, L’inverno della cultura, Skira, Milano 2011).
Jean-Luc Nancy, Les Muses, Éditions Galilée, Paris 1994-2001 (trad. it. a cura di A. Serra, Le Muse, Diababsis, Reggio Emilia 2006).
Obiettivi Formativi - Parte A
Il disegno di un plesso multifunzionale come occasione per la rigenerazione di un isolato urbano minore nel centro storico di Firenze.
Prerequisiti - Parte A
no
Metodi Didattici - Parte A
Le attività di laboratorio saranno modellate sull'esempio dei seminari di progettazione o workshop; il tempo a disposizione sarà interamente dedicato al lavoro degli studenti in sede - ricerca, disegno, maquette; una modalità che è calco di ciò che accade quotidianamente in una bottega/atelier. La lezione frontale sarà interpretata come breve comunicazione su aspetti singolari e specifici inerenti gli argomenti affrontati.
Il progetto sarà redatto da gruppi di lavoro composti da due allievi.
Altre Informazioni - Parte A
Il corso prevede esercitazioni da svolgersi durante l'anno.
1 - Leggere è mangiare, da consegnare il 08/04/2021
Ogni gruppo di lavoro consegnerà il progetto di un caffè-letterario, sitato all’interno dell’area del progetto finale, con le dimensione della scatola architettonica di 6mx18mx8m. I disegni saranno presentati secondo il lay-out. La metodologia richiesta per comporre il concept del progetto è collage. Il progetto dovrà essere utilizzato, in tutto o in parte, nel progetto finale.
2 - 10 immagini, da consegnare il 06/05/2021
Ogni gruppo di lavoro presenterà una proiezione (power-point/pdf) titolata10 Immagini.
Immagine 0: intestazione, nomi dei partecipanti il gruppo, motto della proposta progettuale
immagini 1-5: esercizi di ermeneutica spaziale - interpretazione del luogo e del tipo
Immagini 6-10: concept della proposta progettuale
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Le esperienze svolte nel laboratorio saranno tutte oggetto di specifico giudizio e contribuiranno alla valutazione finale.
Elenco dei materiali richiesti per poter sostenere la prova:
- modello tridimensionale della proposta di progetto scala 1:200 (dimensione e morfologia del modello secondo lay-out) - materiale di costruzione carton-legno negli spessori idonei.
- redazione delle tavole secondo lay-out.
- esercitazioni: i prodotti originali di Leggere è mangiare e di Repertorio.
- portfolio contenente i risultati delle due esercitazioni, la relazione di progetto, piante, sezioni, profili, dettagli; è possibile inserire elaborati grafici non presenti sulle tavole per una migliore comprensione della proposta progettuale (formato ed impaginato secondo layout).
- we-transfer con tutti i files prodotti durante il laboratorio (riportare nome cognome indirizzo e.mail e telefono mobile di ogni componente il gruppo).
Programma del corso - Parte A
Tema progettuale del laboratorio è la progettazione del Nuovo edificio per la biblioteca DIDA in via Micheli, Firenze. L’intervento è previsto in un isolato nel centro storico fiorentino di cui fa parte il Palazzo di San Clemente, attuale sede della biblioteca. Si richiede il ri-disegno complessivo del lotto.
Principali destinazioni funzionali da allocare:
Settore di ingresso: hall, accoglienza informazioni, autoprestito;
Settore studio: sale studio di gruppo, sale studio, spazio di incontro, scafale aperto;
Settore espositivo: esposizioni temporanee, laboratori, sale polifunzionali; pozzo librario, uffici, depositi, toilette
Caffè letterario
5 Alloggi temporanei per ricercatori: living, cucina, camera, studio, toilette