Il corso è dedicato allo studio dei maestri creatori della scena novecentesca (da K. Stanislavskij a B. Brecht, da V. Mejerchol’d a J. Copeau, da J. Grotowskij a E. Barba) e alla comparazione degli effetti della regia nei diversi contesti nazionali con attenzione agli effetti disseminativi al di fuori dell’Europa.
F. PERRELLI (a cura di), Storia europea del Teatro italiano, Roma, Carocci, 2016, paragrafi 13 e 14 di F. Perelli e di L. Mango.
M. SCHINO, L’età dei maestri. Appia, Craig, Stanislavskij, Mejerchol’d, Copeau, Artaud e gli altri, Roma, Viella, 2017.
• Saggi
C. MELDOLESI, Fondamenti del teatro italiano. La generazione dei registi, Roma, Bulzoni, 2008 (parte I).
M. SCHINO (a cura di), L’anticipo italiano. Fatti, documenti, interpretazioni e testimonianze sul passaggio e sulla ricezione della grande regia in Italia tra il 1911 e il 1934, Dossier, in «Teatro e Storia», 29, XXII, 2008, pp. 27-123.
T. MEGALE, Mirandolina e le sue interpreti. Attrici italiane per ‘La Locandiera’ di Goldoni, Roma, Bulzoni, 2008, pp. 135-191.
M. De MARINIS, Ripensare il Novecento teatrale. Paesaggi e spaesamenti, Roma, Bulzoni, 2018, pp. 31-111.
3. Fonti (consigliate per la lettura e la consultazione)
T. MEGALE, Maestri della scena, dispensa (scritti di attori-registi-autori proposti durante le lezioni).
Obiettivi Formativi
L’insegnamento si propone di fornire allo studente le seguenti conoscenze:
• conoscenza del concetto di regia
• conoscenza delle avanguardie europee
• conoscenza del concetto di personaggio
• conoscenza del concetto di storiografia
• conoscenza delle principali linee costitutive del teatro europeo
• conoscenza della teoria della messinscena di Stanislavskji
• conoscenza della teoria della messinscena di Mejerchol’d
• conoscenza della teoria della messinscena di Appia
• conoscenza della teoria della messinscena di Gordon Craig
• conoscenza della teoria della messinscena di Artaud
• conoscenza della teoria della messinscena di Copeau
• conoscenza della teoria della messinscena di Brecht
•conoscenza della teoria della messinscena di Grotowski
• conoscenza della teoria della messinscena di Barba
CAPACITÀ TRASMESSE O SVILUPPATE:
L’insegnamento si propone di sviluppare nello studente le seguenti capacità:
• comprendere le principali linee di sviluppo del teatro europeo;
• comprendere le dinamiche storiche del Novecento;
• comparare i fenomeni spettacolari europei;
•individuare e riconoscere le poetiche spettacolari europee;
• applicare una metodologia critica rispetto alla ricerca storica novecentesca.
COMPORTAMENTI TRASMESSI O SVILUPPATI:
L’insegnamento mira a stimolare nello studente:
• attitudine verso le problematiche storico-spettacolari;
• senso storico-critico;
• curiosità verso le discipline storiche;
• capacità di ricerca;
• attenzione verso lo studio comparativo dei fenomeni;
• curiosità intellettuale.
Prerequisiti
1. Conoscenza delle principali linee di sviluppo della storia del Teatro antico e moderno.
2. Superamento dell’esame di Storia del Teatro e dello Spettacolo.
Metodi Didattici
Il corso si articola in lezioni dirette, impartite con la proiezione di documenti multimediali, e corredate, in particolare, da video teatrali, impiegati quali possibili strumenti di analisi di spettacoli-eventi. Previsto anche il ricorso a documenti radiofonici.
Altre Informazioni
Partecipazione ai principali spettacoli in programmazione nei teatri toscani, oltre l’orario delle lezioni. Partecipazione volontaria alle attività della Compagnia teatrale universitaria di Ateneo ‘Binario di Scambio’.
Modalità di verifica apprendimento
Prova finale orale di verifica dell’acquisizione delle conoscenze e dei metodi della disciplina in relazione ai contenuti esposti nel corso delle lezioni e all’assimilazione critica della bibliografia.
Attribuzione di un voto finale, che tenga conto: 1) del livello delle conoscenze acquisite; 2) del possesso della bibliografia d’esame; 3) della originalità della rielaborazione critica dei contenuti esposti durante le lezioni; 4) della partecipazione attiva alle lezioni.
Programma del corso
Storia del Teatro contemporaneo
Prof.ssa Teresa Megale
a. a. 2020-2021
Polo universitario di Prato, II semestre, 36 ore, 6 cfu
Lineamenti di storia teatrale europea in età contemporanea.
Il corso è dedicato allo studio dei maestri creatori della scena novecentesca (da K. Stanislavskij a B. Brecht, da V. Mejerchol’d a J. Copeau, da J. Grotowskij a E. Barba) e alla comparazione degli effetti della regia nei diversi contesti nazionali (in Francia, nella Russia zarista, bolscevica e nella URSS, in Germania, in Italia, in Polonia, in Danimarca) con attenzione agli effetti disseminativi al di fuori dell’Europa. Le prassi della regia teatrale italiana, messe a punto dalla prima generazione dei registi, vengono comparate alle sperimentazioni europee, con l’approfondimento di alcuni spettacoli esemplari e dei diversi orientamenti storiografici sul fenomeno.
BIBLIOGRAFIA
• Manuali
F. PERRELLI (a cura di), Storia europea del Teatro italiano, Roma, Carocci, 2016, paragrafi 13 e 14 di F. PERELLI e di L. MANGO.
M. SCHINO, L’età dei maestri. Appia, Craig, Stanislavskij, Mejerchol’d, Copeau, Artaud e gli altri, Roma, Viella, 2017.
• Saggi
C. MELDOLESI, Fondamenti del teatro italiano. La generazione dei registi, Roma, Bulzoni, 2008 (parte I).
M. SCHINO (a cura di), L’anticipo italiano. Fatti, documenti, interpretazioni e testimonianze sul passaggio e sulla ricezione della grande regia in Italia tra il 1911 e il 1934, Dossier, in «Teatro e Storia», 29, XXII, 2008, pp. 27-123.
T. MEGALE, Mirandolina e le sue interpreti. Attrici italiane per ‘La Locandiera’ di Goldoni, Roma, Bulzoni, 2008, pp. 135-191.
M. DE MARINIS, Ripensare il Novecento teatrale. Paesaggi e spaesamenti, Roma, Bulzoni, 2018, pp. 31-111.
3. Fonti (consigliate per la lettura e la consultazione)
T. MEGALE, Maestri della scena, dispensa (scritti di attori-registi-autori proposti durante le lezioni).
Nota: Gli studenti non frequentanti devono concordare con la docente un programma di studio integrativo.