Il corso ha per oggetto lo studio del diritto privato comparato. Propone l'approfondimento, coniugando l'analisi teorica con il metodo casistico, di alcuni temi centrali afferenti a diverse aree della tutela civile dei diritti della persona sia nel contesto del diritto di famiglia e dei minori, sia in altri ambiti, esaminati alla luce di principi, libertà fondamentali e valori primari -uguaglianza, dignità, solidarietà sociale- nonché di un attento confronto tra i vari sistemi giuridici.
Appunti delle lezioni, letture e materiali distribuiti durante il corso (brani tratti da testi di giuristi italiani e stranieri, casi giurisprudenziali e fonti legislative), nonché altre integrazioni (comprese risorse multimediali) rese disponibili sulla piattaforma Moodle.
PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:
I seguenti capitoli del volume E. Urso (a cura di), "Leggi, diritto, giustizia ed etica. Un dialogo tra storia e presente", Tricase-Lecce, Libellula, II ed. 2021. Il testo è reperibile in più copie presso la biblioteca del Polo di Scienze Sociali di Novoli, alle seguenti collocazioni:
- TESTO 340.11 URSOE/2021 (piano terra)
- GEN 340.11 URSOE/2021 (secondo piano).
a) Cap. IV, Parte I - M. G. Bernardini, Giustizia vs diritto? A proposito dei diritti delle donne con disabilità;
b) Cap. V, Parte I - Luca Giacomelli, Il giudice soggetto alla legge... che non c'è: giustizia, equità e doveri di solidarietà;
c) Cap. VII, Parte I - Sofia Ciuffoletti, Quale prezzo per la libertà? Quale prezzo per la dignità?
d) Cap. I, Parte II - Danuta Mendelson, Gli exemplary damages nel diritto inglese: le origini di una legal doctrine;
e) Cap. II Parte II - Elena Urso, Il “crocevia tripartito" della responsabilità: una comparazione tra modelli legislativi e giurisprudenziali.
Una nuova (III) edizione è prevista per il 2024.
Obiettivi Formativi
Il corso si prefigge di promuovere una visione critica, alla luce di una riflessione comparatistica basata sull'analisi e la conoscenza di alcuni temi centrali del diritto privato contemporaneo, tramite l'approfondimento, attuato grazie al metodo casistico unito all'analisi teorica, di profili particolarmente attuali e dibattuti in materia di diritti della persona, in diversi ambiti. Lo studio terrà conto degli apporti del diritto dell'Unione Europea e degli orientamenti della Corte di Giustizia e della Corte Europea dei diritti dell'Uomo, valorizzando l'adozione di una prospettiva interdisciplinare e il ruolo del diritto internazionale, al tempo stesso.
L'insegnamento tende a sviluppare le capacità di ricerca, di approfondimento e di sintesi, partendo dalla ricognizione diretta delle fonti del diritto, da un attento studio dei testi di riferimento e da una specifica valutazione delle varie soluzioni normative, al fine di apprendere ad esporre, verbalmente e per iscritto, sia le ragioni sottese alle diverse tesi proponibili, sia le argomentazioni volte a sostenere possibili alternative alle stesse, grazie a un confronto dialettico incentrato su un costante dialogo tra gli studenti, coordinato dalla docente.
Un ulteriore, duplice obiettivo consiste nell'individuazione ed utilizzazione degli strumenti e dei metodi propri della ricerca giuridica in ambito comparatistico, attraverso la consultazione di banche-dati, cataloghi bibliografici (cartacei ed informatici), repertori, siti (istituzionali e no), in vista del reperimento di materiali sui quali basare lo studio dei temi, di volta in volta, oggetto di approfondimento.
La didattica è finalizzata altresì all'accrescimento della propensione a svolgere ricerche individuali e di gruppo, allo scopo di sviluppare l'attitudine a cogliere i collegamenti tra le varie discipline e ad elaborare una visione critica, sensibile alle peculiarità proprie dei singoli ordinamenti giuridici e al pluralismo delle fonti.
Infine, si intende accrescer la consapevolezza della complessità dello studio diretto delle fonti del diritto, in lingua straniera, tenuto conto anche delle possibili divergenze fra le varie impostazioni e metodologie accolte, pure con riferimento alla coesistenza di metodi giudiziali ed extragiudiziali di risoluzione dei conflitti.
Prerequisiti
Particolare interesse verso lo studio dei sistemi giuridici stranieri e del metodo comparatistico.
Metodi Didattici
Lezioni svolte seguendo sia il metodo della didattica frontale, sia attraverso la possibilità, per gli studenti che frequentano con costanza il corso, di esporre dapprima verbalmente una relazione – da redigere quindi altresì per iscritto – dedicata a un tema oggetto del programma, concordato con la docente, onde stimolare un dibattito in classe con la partecipazione degli altri studenti. Le lezioni seminariali, con la partecipazione di esperti nazionali e internazionali, oltre che in presenza, saranno visibili anche da remoto (in live streaming).
Altre Informazioni
Sono considerati frequentanti gli studenti che abbiano seguito costantemente le lezioni. Eventuali assenze dovranno essere giustificate e non superare un decimo della durata del corso. Le presenze saranno accertate tramite un appello verbale, effettuato all'inizio e al termine di ciascuna lezione.
Coloro che, frequentato il corso e superato l'esame con esito positivo, fossero interessati a chiedere l'assegnazione della tesi di laurea in "sistemi giuridici avanzati", sono tenuti a inserire, fra gli esami facoltativi, quelli indicati dalla docente in quanto specificamente correlati al tema concordato.
Ai laureandi è richiesta altresì una buona conoscenza della lingua straniera parlata nel Paese il cui ordinamento giuridico sarà oggetto della comparazione, essendo necessario esser in grado di leggere e studiare direttamente le fonti (dottrinali, legislative e giurisprudenziali).
E' consigliato, a coloro che parlano l'inglese, l'inserimento nel piano di studi e, se possibile, anche la frequenza del corso di "Private Comparative Law".
Modalità di verifica apprendimento
STUDENTI NON FREQUENTANTI: Esame di profitto orale. Saranno posti tre quesiti, relativi a diverse parti del programma. Più precisamente, la prima domanda (a) verterà su profili generali inerenti alla tutela dei diritti della persona, oggetto del programma; la seconda (b) riguarderà alcuni temi specifici trattati nei capitoli della raccolta indicata come testo d'esame (a cura di E. Urso, intitolata "Leggi, diritto, giustizia ed etica", II ed., 2021); la terza (c) riguarderà questioni di interesse comparatistico - pure analizzate nel medesimo volume - che consentano di dimostrare un adeguato approfondimento della materia. La valutazione sarà, rispettivamente, ottima in caso di risposte complete ed articolate, buona in ipotesi di repliche complessivamente corrette, e sufficiente qualora non si superi un livello meramente espositivo.
STUDENTI FREQUENTANTI: Partecipazione attiva alle lezioni e agli incontri seminariali. E' sempre favorita e promossa la discussione in classe di vari temi oggetto del programma in relazione ai quali saranno fornite previe indicazioni bibliografiche e giurisprudenziali a tutti gli studenti frequentanti.
Coloro che desiderino presentare una relazione in aula, approfondiranno altresì uno specifico argomento, esponendo oralmente una sintesi della propria ricerca alla classe, avvalendosi dell'uso di PowerPoint (integrando il testo con materiali multimediali: una selezione di immagini, video, links -). In seguito, questi ultimi presenteranno un elaborato scritto (con frontespizio, indice, bibliografia e sitografia, corredato di note con citazioni delle fonti reperite), da consegnare (via e-mail) almeno una settimana prima dell'appello d'esame prescelto. All'esame orale, sarà loro richiesto di analizzare un case study inedito. Ai fini della valutazione si terrà conto della chiarezza espositiva della presentazione orale, della completezza ed originalità della relazione finale, della coerenza nell'argomentazione e della capacità di proporre una visione critica del tema analizzato, non limitata alla mera ricognizione delle fonti vigenti, nell'affrontare il case study.
Coloro che invece non desiderino optare per la modalità appena descritta - e quindi non effettuino l'esposizione in classe e la redazione scritta di una relazione - sosterranno l'esame solo oralmente. In tal caso, le domande - vertenti sul programma del corso - avranno ad oggetto, rispettivamente: (a) alcuni profili centrali inerenti alla tutela dei diritti della persona, oggetto del programma; (b) alcuni temi specifici trattati nel corso delle lezioni e dei seminari; (c) specifiche tematiche di interesse comparatistico che consentano di dimostrare un adeguato approfondimento della materia. La valutazione sarà, rispettivamente, ottima in caso di risposte complete ed articolate, buona in ipotesi di repliche complessivamente corrette, e sufficiente qualora non si superi un livello meramente espositivo.
Programma del corso
Dopo una parte teorico-introduttiva, dedicata all'inquadramento storico-comparatistico di alcuni temi centrali del diritto privato comparato, nei principali sistemi giuridici contemporanei, inerenti alla sfera dei diritti della persona e della personalità, si passerà all'analisi di singoli profili correlati, rispettivamente, a singoli settori, con particolare attenzione alle ipotesi di illeciti fonti di danni non patrimoniali. Si dedicherà ampio spazio ai casi di discriminazione, di violazione della riservatezza e dell'autodeterminazione, in vari contesti di rilevanza privatistica, evidenziando i collegamenti con altre discipline.
Nella fase iniziale, le lezioni saranno dedicate allo studio degli istituti centrali, alla loro genesi ed evoluzione. Nel corso delle lezioni seminariali, si approfondiranno invece specifici problemi tramite una costante interazione fra i frequentanti ed il docente.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile