1. Innocenti/D’Arienzo/Gallinaro, Core Curriculum di
Ortopedia e Traumatologia, McGraw-Hill Editore, 2011
2. Mancini/Morlacchi, Manuale di Clinica Ortopedica, Piccin
Editore, 2003
Obiettivi Formativi
Al termine del modulo lo studente avrà appreso le conoscenze di base sulle principali patologie ortopediche e sulle lesioni di origine traumatica, partendo dall’inquadramento diagnostico e giungendo alle nozioni essenziali di trattamento di primo soccorso e di definitivo trattamento. Avrà anche acquisito richiami di tipo anatomico associati all’inquadramento della fisiologia del tessuto muscolo scheletrico, fondamentali per comprenderne le alterazioni biomeccaniche in caso di patologia e i relativi principi di terapia. Avrà inoltre appreso i moderni approcci terapeutici con tutti i dispositivi e le tecniche validate che l’Ortopedia e Traumatologia moderna offrono, attraverso l’illustrazione di casi clinici specifici.
Obiettivi Formativi
Al termine del modulo lo studente avrà appreso le conoscenze di base sulle principali patologie ortopediche e sulle
lesioni di origine traumatica, partendo dall’inquadramento diagnostico e giungendo alle nozioni essenziali di
trattamento di primo soccorso e di definitivo trattamento. Avrà anche acquisito richiami di tipo anatomico associati
all’inquadramento della fisiologia del tessuto muscolo scheletrico, fondamentali per comprenderne le alterazioni
biomeccaniche in caso di patologia e i relativi principi di terapia. Avrà inoltre appreso i moderni approcci terapeutici
con tutti i dispositivi e le tecniche validate che l’Ortopedia e Traumatologia moderna offrono, attraverso l’illustrazione
di casi clinici specifici
Obiettivi Formativi
Al termine del modulo lo studente avrà appreso le conoscenze di base sulle principali patologie ortopediche e sulle
lesioni di origine traumatica, partendo dall’inquadramento diagnostico e giungendo alle nozioni essenziali di
trattamento di primo soccorso e di definitivo trattamento. Avrà anche acquisito richiami di tipo anatomico associati
all’inquadramento della fisiologia del tessuto muscolo scheletrico, fondamentali per comprenderne le alterazioni
biomeccaniche in caso di patologia e i relativi principi di terapia. Avrà inoltre appreso i moderni approcci terapeutici
con tutti i dispositivi e le tecniche validate che l’Ortopedia e Traumatologia moderna offrono, attraverso l’illustrazione
di casi clinici specifici
Prerequisiti
B4 – Attività formative professionalizzanti I
Prerequisiti
Propedeuticità deliberate dal CdL
Prerequisiti
Propedeuticità deliberate dal CdL
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Seminari di discussione di casi.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Seminari di discussione di casi.
Metodi Didattici
Lezioni frontali. Seminari di discussione di casi.
Altre Informazioni
Possibili seminari o ADE
Altre Informazioni
Possibili seminari o ADE
Modalità di verifica apprendimento
Verifica in itinere orale e/o scritta con discussione di casi.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale si propone di accertare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite nei vari moduli del corso integrato mediante verifiche scritte (45 domande) o orali (voto in trentesimi) a scelta dello studente. Le capacità di applicazione pratica delle suddette conoscenze verranno testate mediante colloqui inerenti problemi specifici sul contesto dei vari insegnamenti (voto espresso in trentesimi). Le due parti dell'esame concorrono come media ponderata al voto finale.
La verifica in itinere si svolgerà in modalità scritta con le medesime caratteristiche sopra esposte.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale si propone di accertare le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite nei vari moduli del corso integrato mediante verifiche scritte (45 domande) o orali (voto in trentesimi) a scelta dello studente. Le capacità di applicazione pratica delle suddette conoscenze verranno testate mediante colloqui inerenti problemi specifici sul contesto dei vari insegnamenti (voto espresso in trentesimi). Le due parti dell'esame concorrono come media ponderata al voto finale.
La verifica in itinere si svolgerà in modalità scritta con le medesime caratteristiche sopra esposte.
Programma del corso
- Presentazione del corso di ortopedia e presentazione di termini essenziali. - Traumatologia: generalità e definizioni (fratture, lussazioni, distorsioni), classificazioni delle fratture (per eziologia, trauma, sede di frattura, localizzazione), diagnosi e principi di trattamento .Guarigione delle fratture (ruolo dell’ematoma, il principio del diamante, fattori di crescita e cellule staminali, la vascolarizzazione, l’applicazione del carico), complicanze, generali e locali. - Artrosi: definizione, quadro clinico, anatomia patologica, aspetto radiografico, localizzazioni più frequenti, principi di trattamento, il ruolo dell’infermiere nella chirurgia e nella degenza postchirurgica. - Lombalgia e sindromi radicolari: definizione e richiami di anatomia, anatomia patologica, l’ernia del disco intervertebrale, il quadro clinico. Lombosciatalgia e lombocruralgia, diagnosi ed esami strumentali, prognosi. Generalità sul trattamento. - Scoliosi e dorso curvo: dismorfismo e paramorfismo, eziologia, forme primarie e secondarie, il ruolo dell’accrescimento scheletrico, il test di Risser, il gibbo, la rotazione vertebrale, il test di Adams, diagnosi precoce, principi di trattamento. - La spalla: anatomia funzionale, il ritmo scapolo-omerale. Sindrome da conflitto sotto acromiale (esame clinico, diagnosi, principi di trattamento), instabilità di spalla (sottotipi, fattori di stabilizzazione, meccanismi di riparazione). - Malattie congenite: dca, anatomia patologica, quadro clinico, diagnosi precoce e screening neonatale, piede torto congenito, i tipi principali, generalità di anatomia patologica, principi di trattamento, il piede piatto, le forme lasse, le sinostosi, torcicollo, congenito e acquisito, miogeno e osseo, le forme ostetriche. - Il ginocchio: il menisco, lesioni meniscali, cause e trattamento, il quadro clinico, le più comuni lesioni legamentose, diagnosi di instabilità, il legamento crociato anteriore, la sindrome rotulea, quadro clinico e diagnosi differenziale
Programma del corso
- Presentazione del corso di ortopedia e presentazione di termini
essenziali.
- Traumatologia: generalità e definizioni (fratture, lussazioni,
distorsioni), classificazioni delle fratture (per eziologia, trauma,
sede di frattura, localizzazione), diagnosi e principi di trattamento .
Guarigione delle fratture (ruolo dell’ematoma, il principio del
diamante, fattori di crescita e cellule staminali, la
vascolarizzazione, l’applicazione del carico), complicanze, generali
e locali.
- Artrosi: definizione, quadro clinico, anatomia patologica, aspetto
radiografico, localizzazioni più frequenti, principi di trattamento, il
ruolo dell’infermiere nella chirurgia e nella degenza postchirurgica.
- Lombalgia e sindromi radicolari: definizione e richiami di
anatomia, anatomia patologica, l’ernia del disco intervertebrale, il
quadro clinico. Lombosciatalgia e lombocruralgia, diagnosi ed
esami strumentali, prognosi. Generalità sul trattamento.
- Scoliosi e dorso curvo: dismorfismo e paramorfismo, eziologia,
forme primarie e secondarie, il ruolo dell’accrescimento scheletrico,
il test di Risser, il gibbo, la rotazione vertebrale, il test di Adams,
diagnosi precoce, principi di trattamento.
- La spalla: anatomia funzionale, il ritmo scapolo-omerale.
Sindrome da conflitto sotto acromiale (esame clinico, diagnosi,
principi di trattamento), instabilità di spalla (sottotipi, fattori di
stabilizzazione, meccanismi di riparazione).
- Malattie congenite: dca, anatomia patologica, quadro clinico,
diagnosi precoce e screening neonatale, piede torto congenito, i
tipi principali, generalità di anatomia patologica, principi di
trattamento, il piede piatto, le forme lasse, le sinostosi, torcicollo,
congenito e acquisito, miogeno e osseo, le forme ostetriche.
- Il ginocchio: il menisco, lesioni meniscali, cause e trattamento, il
quadro clinico, le più comuni lesioni legamentose, diagnosi di
instabilità, il legamento crociato anteriore, la sindrome rotulea,
quadro clinico e diagnosi differenziale.
Programma del corso
- Presentazione del corso di ortopedia e presentazione di termini
essenziali.
- Traumatologia: generalità e definizioni (fratture, lussazioni,
distorsioni), classificazioni delle fratture (per eziologia, trauma,
sede di frattura, localizzazione), diagnosi e principi di trattamento .
Guarigione delle fratture (ruolo dell’ematoma, il principio del
diamante, fattori di crescita e cellule staminali, la
vascolarizzazione, l’applicazione del carico), complicanze, generali
e locali.
- Artrosi: definizione, quadro clinico, anatomia patologica, aspetto
radiografico, localizzazioni più frequenti, principi di trattamento, il
ruolo dell’infermiere nella chirurgia e nella degenza postchirurgica.
- Lombalgia e sindromi radicolari: definizione e richiami di
anatomia, anatomia patologica, l’ernia del disco intervertebrale, il
quadro clinico. Lombosciatalgia e lombocruralgia, diagnosi ed
esami strumentali, prognosi. Generalità sul trattamento.
- Scoliosi e dorso curvo: dismorfismo e paramorfismo, eziologia,
forme primarie e secondarie, il ruolo dell’accrescimento scheletrico,
il test di Risser, il gibbo, la rotazione vertebrale, il test di Adams,
diagnosi precoce, principi di trattamento.
- La spalla: anatomia funzionale, il ritmo scapolo-omerale.
Sindrome da conflitto sotto acromiale (esame clinico, diagnosi,
principi di trattamento), instabilità di spalla (sottotipi, fattori di
stabilizzazione, meccanismi di riparazione).
- Malattie congenite: dca, anatomia patologica, quadro clinico,
diagnosi precoce e screening neonatale, piede torto congenito, i
tipi principali, generalità di anatomia patologica, principi di
trattamento, il piede piatto, le forme lasse, le sinostosi, torcicollo,
congenito e acquisito, miogeno e osseo, le forme ostetriche.
- Il ginocchio: il menisco, lesioni meniscali, cause e trattamento, il
quadro clinico, le più comuni lesioni legamentose, diagnosi di
instabilità, il legamento crociato anteriore, la sindrome rotulea,
quadro clinico e diagnosi differenziale.