Il corso si propone di ricostruire le radici di alcuni dei paradigmi teorici della pianificazione territoriale dalla fine dell’ottocento ad oggi; ricostruire alcuni piani territoriali di rilevante valore, collocandoli nel contesto storico, analizzandone materiali e meccanismi, interpretandone i risvolti teorici e metodologici, discutendone gli esiti; addestrare alla lettura consapevole di alcuni testi rilevanti della letteratura nazionale e internazionale nel campo della pianificazione.
G. Paba, Corpi urbani. Differenze, interazioni, politiche, FrancoAngeli, Milano, 2010.
P. Di Biagi, a cura di, I classici dell’urbanistica moderna, Donzelli, Roma, 2009.
Obiettivi Formativi
Il corso è articolato in cinque percorsi che verranno intrecciati nel corso delle lezioni:
Radici. Analisi critica di alcune tradizioni del planning, rilette in rapporto ai problemi attuali della pianificazione. Viene di volta in volta studiato un protagonista della pianificazione o un libro/saggio o un tema particolarmente rilevante, e vengono ricostruiti i concetti che ne derivano confrontandoli con le esperienze e gli sviluppi contemporanei.
Piani e progetti. Vengono analizzati e criticamente ‘smontati’ alcuni piani o progetti di particolare rilievo, studiandoli in tutti i loro aspetti: inquadramento storico, contesto territoriale, autori, contenuti e risultati, metodi di elaborazione, materiali del piano e sistemi di rappresentazione.
Teorie e modelli. Si ripercorre l’evoluzione e il cambiamento di alcuni paradigmi rilevanti della pianificazione fino ad analizzare gli sviluppi concettuali e operativi più recenti.
Argomenti. Vengono affrontati – in particolare nella parte finale del corso – alcuni argomenti di significato trasversale, la cui rilevanza influenza sia le teorie, sia le esperienze della pianificazione nella città contemporanea.
Documenti visivi. In relazione ai temi trattati vengono proiettati e discussi alcuni materiali visivi, in generale filmati storico-documentari, video e spezzoni di film contemporanei.
Prerequisiti
Il corso richiede la conoscenza della lingua inglese, almeno per ciò che riguarda la capacità di lettura
Metodi Didattici
Il corso è organizzato nel modo seguente:
- lezioni frontali;
- esercitazioni e seminari: letture comuni, discussioni collettive dei testi e dei problemi, test iniziale intermedio e finale, resoconto da parte degli studenti degli argomenti studiati;
- studio a casa: letture, resoconti scritti delle letture, tesina finale su un argomento concordato.
Altre Informazioni
Il corso intende responsabilizzare in modo diretto gli studenti nelle letture, nella restituzione dei testi, nella produzione di contributi scritti. Per questo è necessaria la frequenza. Ad ogni studente verrà affidato il compito intermedio di una lettura dei testi proposti e la discussione di quei testi durante le lezioni. Con gli studenti verrà concordato un tema di lavoro sul quale verrà prodotto un paper o una “tesina” finale.
Modalità di verifica apprendimento
La valutazione terrà conto della partecipazione attiva al corso, dei test, della tesina finale e della conoscenza, verificata durante l’esame, della bibliografia di base. Gli studenti che non intendono frequentare devono entrare comunque in contatto con il docente (frequentando alcune lezioni) per concordare le modalità di studio e di ricerca.
Programma del corso
Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze - Laurea magistrale in Pianificazione e progettazione della città e del territorio – LM/48
(I anno di corso, A.A. 2017-18)
Corso di Radici, teorie e modelli della pianificazione territoriale (Prof. Giancarlo Paba)
1. Obiettivi del corso
Il corso si propone di ricostruire le radici di alcuni dei paradigmi teorici della pianificazione territoriale dalla fine dell’ottocento ad oggi; ricostruire alcuni piani territoriali di rilevante valore, collocandoli nel contesto storico, analizzandone materiali e meccanismi, interpretandone i risvolti teorici e metodologici, discutendone gli esiti; addestrare alla lettura consapevole di alcuni testi rilevanti della letteratura nazionale e internazionale nel campo della pianificazione.
2. Argomenti e articolazione del corso
Il corso è articolato in cinque percorsi che verranno intrecciati nel corso delle lezioni:
Radici. Analisi critica di alcune tradizioni del planning, rilette in rapporto ai problemi attuali della pianificazione. Viene di volta in volta studiato un protagonista della pianificazione o un libro/saggio o un tema particolarmente rilevante, e vengono ricostruiti i concetti che ne derivano confrontandoli con le esperienze e gli sviluppi contemporanei.
Piani e progetti. Vengono analizzati e criticamente ‘smontati’ alcuni piani o progetti di particolare rilievo, studiandoli in tutti i loro aspetti: inquadramento storico, contesto territoriale, autori, contenuti e risultati, metodi di elaborazione, materiali del piano e sistemi di rappresentazione.
Argomenti. Vengono affrontati – in particolare nella parte finale del corso – alcuni argomenti di significato trasversale, la cui rilevanza influenza sia le teorie, sia le esperienze della pianificazione nella città contemporanea.
Documenti visivi. In relazione ai temi trattati vengono proiettati e discussi alcuni materiali visivi, in generale filmati storico-documentari, video e spezzoni di film contemporanei.
3. Modalità della didattica e argomenti delle lezioni
Il corso è organizzato nel modo seguente:
- lezioni frontali;
- esercitazioni e seminari: letture comuni, discussioni collettive dei testi e dei problemi, test iniziale intermedio e finale, resoconto da parte degli studenti degli argomenti studiati;
- studio a casa: letture, resoconti scritti delle letture, tesina finale su un argomento concordato.
4. Modalità delle prove di verifica intermedie e finali
Il corso intende responsabilizzare in modo diretto gli studenti nelle letture, nella restituzione dei testi, nella produzione di contributi scritti. Per questo è necessaria la frequenza. Ad ogni studente verrà affidato il compito intermedio di una lettura dei testi proposti e la discussione di quei testi durante le lezioni. Con gli studenti verrà concordato un tema di lavoro sul quale verrà prodotto un paper o una “tesina” finale.
La valutazione terrà conto della partecipazione attiva al corso, dei test, della tesina finale e della conoscenza, verificata durante l’esame, della bibliografia di base. Gli studenti che non intendono frequentare devono entrare comunque in contatto con il docente (frequentando alcune lezioni) per concordare le modalità di studio e di ricerca.
5. Bibliografia essenziale
I testi indicati qui sotto riguardano alcuni argomenti affrontati durante le lezioni e saranno oggetto di verifica all’esame. Per la tesina, diversa per ogni studente, verrà concordata una bibliografia specifica. Gli studenti non frequentanti dovranno studiare una bibliografia integrativa, in grado di sostituire gli argomenti trattati durante le lezioni.
G. Paba, Corpi urbani. Differenze, interazioni, politiche, FrancoAngeli, Milano, 2010.
P. Di Biagi, a cura di, I classici dell’urbanistica moderna, Donzelli, Roma, 2009.