Nella prospettiva di formare futuri docenti in grado di coniugare conoscenze pedagogiche, psicopedagogiche e storico sociali, con competenze flessibili necessarie per intervenire in contesti di complessità culturale e di prevenzione alle diffuse forme di violenza, il corso si focalizzerà su due focus principali: il modello di qualità educativa proposto da Feuerstein e i contributi nazionali e internazionali relativi alla conoscenza della Shoah e alla prevenzione dei genocidi
Guetta S. – Gasperini C., Il tempo per riflettere e di apprendere, Aracne, Roma 2017
Canuti L. - Palma A.M., La gentilezza che cambia le relazioni, Franco Angeli, Milano, 2017
Sarfatti M., La Shoah in Italia. La persecuzione degli ebrei sotto in fascismo, Einaudi, Torino, 2005
Wieviorka A. Auschwitz spiegato a mia figlia, Einaudi, Milano, 1999
UNESCO, Education about the Holocaust and preventing genocide. A policy guide, http://unesdoc.unesco.org/images/0024/002480/248071e.pdf
Scuola Internazionale di Formazione per insegnanti ed educatori di Yad Vashem https://www.holocauststudies.org/files/guidelines-educators.pdf - https://www.yadvashem.org/education.html
IHRA – Educational Materials. Key pedagogical principles for teaching and curriculum development https://www.holocaustremembrance.com/educational-materials
MIUR Linee guida nazionali per la didattica della Shoah
http://www.miur.gov.it/-/linee-guida-nazionali-per-una-didattica-della-shoah-a-scuola
Per i non frequentanti aggiungere a scelta uno dei due testi:
Feuerstein R., la disabilità non è un limite. Se mi ami costringimi a cambiare, LibriLiberi, Firenze 2005
Santerini M., L’antisemitismo senza memoria, Carocci, Roma, 2005
Obiettivi Formativi
A conclusione del corso gli studenti dovranno aver sviluppato le conoscenze relative alla professione docente, necessarie a comprendere il collegamento tra relazione interpersonale positiva, apprendimento di qualità, benessere della persona, comportamento responsabile e democratico.
Devono essere raggiunte le conoscenze e le competenze di base per organizzare e pianificare interventi educativi che tengano conto sia dei bisogni dei singoli che dei gruppi. Un ulteriore obiettivo è saper riconoscere le interconnessioni tra le abilità cognitive, emotive, affettive e sociali. Il corso permetterà la conoscenza dei processi educativi di qualità e l’importanza che hanno per il rafforzamento dell’autostima, della fiducia in se stessi e del senso di competenza. Gli studenti dovranno dare prova di conoscere e comprendere la relazione tra interventi educativi e formazione democratica, finalizzata alla decostruzione delle differenti forme di violenza e al potenziamento della cultura di pace. Infine, grazie agli strumenti e agli stimoli condivisi nel corso, sarà migliorato il modo di osservare e intervenire nella realtà attraverso l’uso del pensiero critico, decentrato, ipotetico, flessibile, non conformista e creativo.
Prerequisiti
Conoscenze delle fondamentali teorie del processo di apprendimento e del processo formativo.
Conoscenze storiche relative alla XIX e XX sec.
Conoscenza dei processi che intervengono e sostengono la realizzazione delle società democratiche.
Conoscenza delle organizzazioni, governative e non, nazionali e internazionali, impegnato alle sviluppo della cultura di pace.
Conoscenze di base sulla comunicazione nonviolenta.
Competenze di analisi, confronto, lettura critica dei contenuti di testi, articoli, materiali di orientamento.
Capacità di individuare la circolarità presente tra teoria, metodologia e prassi educativa.
Uso didattico della piattaforma moodle.
Metodi Didattici
Durante il corso, oltre alle lezioni frontali supportate da strumenti didattici visivi e audio visivi, verranno organizzati lavori di gruppo finalizzati ad approfondire i molteplici ambiti che interessano i processi educativi.
Tutti i materiali presentati durante il corso e le informazioni relative ai compiti assegnati saranno caricate sulla pagina moodle del corso.
Sono previste anche le registrazioni audiovisive delle lezioni e il collegamento in streaming se la struttura lo consente.
Per gli approfondimenti tematici potranno essere date indicazioni di articoli o saggi da integrare nello studio.
In relazione al numero degli studenti e alla loro disponibilità, oltre agli approfondimenti sulle tematiche del corso, potranno essere creati dei gruppi di lavoro. Un gruppo sarà coinvolto in una ricerca sul sistema educativo 0-6, la formazione della nuova figura professionale e i sitemi di governance; un altro sulla figura professionale dell’educatore sportivo che opera per l’inclusione e lo sviluppo della cultura di pace.
Durante il corso saranno comunicati le date di alcune conferenze importanti per l’approfondimento delle tematiche del corso. La relazione che attesta la partecipazione sarà oggetto di valutazione.
Il corso viene considerato frequentato con l’80% delle presenze.
Altre Informazioni
Tutte le informazioni sull’organizzazione del corso, il programma d’esame, l’orario di ricevimento ecc. saranno pubblicate sui siti di riferimento.
Non verranno lette le email che richiedono le informazioni già presenti nella pagina moodle e sui siti di riferimento.
In caso di necessario contatto con la Docente è obbligatorio riportare nella email tutte le informazioni necessarie per comprendere la specificità del problema e, soprattutto, il corso di laurea e l’insegnamento di riferimento. Si consiglia di seguire le indicazioni reperibili su http://www.psicolab.net/2010/netiquette-email-internet/
Se le comunicazioni via email non sono strutturate e scritte con un linguaggio formale e corretto, non riceveranno risposta.
Modalità di verifica apprendimento
I risultati saranno verificati attraverso la partecipazione durante il corso, le valutazioni intermedie, i materiali prodotti dai gruppi, la somministrazione di questionari, i risultati delle prove scritte e orali.
Programma del corso
Il corso sarà diviso in due moduli: uno finalizzato alla conoscenza dei fondamenti del metodo Feuestein e all’applicazione delle sue indicazioni metodologiche; l’altro finalizzato ad una conoscenza interdisciplinare e internazionale delle tematiche relative alla didattica per la memoria della Shoah e di altri genocidi.
Nel primo modulo verranno trattati, discussi e comparati gli aspetti teorici, metodologici e applicativi del metodo Feuerstein al fine di comprenderne le valenze innovative, relazionali e trasformative che incidono sull’apprendimento di qualità e sulla formazione democratica, la convivenza pacifica, l’autorealizzazione personale.
La trattazione dell’approccio di Feuerstein, per una serie di motivazioni e di interventi realizzati dall’Autore, è collegabile alle problematiche riguardanti la memoria e la conoscenza della Shoah. Pertanto, nel secondo modulo, dopo aver ricapitolato alcuni riferimenti storici, verranno considerate le ricadute didattiche e formative di alcune questioni specifiche come: la complessità del comportamento umano, il rapporto tra sistema educativo e sistema socio-politico, i comportamenti degli esseri umani di fronte alla violenza, il bisogno di educare nei valori di libertà, democrazia, e rispetto dei diritti umani. Per una più personalizzata e critica conoscenza dell’argomento verranno considerati, attraverso un approccio comparativo, differenti modelli di linee guida proposti per la conoscenza della Shoah.