Il corso è dedicato all'analisi del processo di integrazione europea dalla prospettiva dell'economista.
Contenuti: integrazione dei mercati ed effetti sulla crescita; localizzazione delle attività produttive; la teoria AVO; la macroeconomia dell'integrazione monetaria; la governance della politica economica nell'Unione Europea prima e dopo la recente crisi; il bilancio europeo e proposte per la sua riforma; l'integrazione dei mercati finanziari e la capital markets union.
Per studenti frequentanti e non frequentanti, i materiali di riferimento del corso sono i seguenti:
Baldwin-Wyplosz (2015), The Economics of European Integration, Fifth Edition, Mc-Graw Hill. Capitoli 1-3, 7, 10, 12-19
Tommaso Padoa-Schioppa, L’euro in prospettiva storica, (doi: 10.1402/1268), il Mulino (ISSN 0027-3120), Fascicolo 1, gennaio-febbraio 2002 (disponibile su moodle)
Franklin Allen and Luboš Pástor (2018), The Capital Markets Union: Key Challenges, CEPR Discussion Paper, DP12761 (disponibile su moodle)
Il syllabus del corso può essere scaricato dalla pagina Moodle che resterà aperta fino a settembre 2019, prima dell'inizio del nuovo anno accademico.
Alle referenze principali si devono aggiungere i materiali suggeriti durante lo svolgimento del corso sia dalla docente sia dagli esperti che sono invitati a intervenire su temi specifici. Questi materiali sono disponibili sulla pagina Moodle in ogni settimana del corso sotto il titolo "Letture integrative" mentre sono opzionali i materiali scaricabili sotto l'intestazione "Altre letture". Sono inoltre disponibili le slides aventi ad oggetto il contenuto delle lezioni e i materiali suggeriti. Lo studio di tali materiali costituisce parte integrante dell’esame, ma non sostituisce lo studio del manuale.
Obiettivi Formativi
Conoscere e comprendere le teorie economiche e le caratteristiche principali delle istituzioni e della governance economica dell'Unione Europea.
Al termine del corso sono acquisite le seguenti competenze: 1) analizzare e discutere in senso critico le teorie che hanno motivato le scelte istituzionali e procedurali relative alla condotta delle politiche economiche nell'Unione Europea; 2) capacità di formare un giudizio autonomo sulla necessità e possibilità di riforma degli assetti attuali e sulle prospettive future del processo di integrazione economica; 3) capacità di ricercare fonti e di analizzare la letteratura scientifica sui temi trattati nel corso e di utilizzarla per scopi professionali in organizzazioni complesse; 4) capacità di comunicare sia in forma scritta che orale in maniera efficace con un lessico specialistico adeguato.
Prerequisiti
Gli studenti devono avere conoscenze di macroeconomia e, in particolare, del funzionamento dell'economia aperta.
Tale requisito è indispensabile anche per gli studenti Erasmus o altri studenti (iscritti ai corsi singoli, iscritti a altri corsi di laurea dell'ateneo, ecc.) che intendano seguire il corso.
Metodi Didattici
Lezioni frontali e seminari con interventi di esperti su temi specifici.
Al fine di applicare le conoscenze acquisite, si prevede anche, per gli studenti frequentanti, lo svolgimento di presentazioni di gruppo o individuali su articoli selezionati dalla letteratura di riferimento.
Altre Informazioni
Il syllabus dettagliato è disponibile sulla pagina Moodle del corso che resterà aperta fino a settembre 2019, prima dell'inizio del nuovo anno accademico.
Sia gli studenti frequentanti che quelli non frequentanti sono invitati a scaricare le slides e i materiali integrativi del corso disponibili sulla piattaforma. La chiave di accesso alla pagina del corso può essere richiesta alla docente per email.
Modalità di verifica apprendimento
La valutazione dello studente (frequentante e non) prevede una prova scritta in cui vengono proposte quattro domande aperte sul programma di esame (tempo di svolgimento: due ore) e una presentazione orale supportata da slides su articoli della letteratura scientifica selezionati dalla docente e relativi ai temi del corso (tempo di svolgimento: 20-30 minuti). Per gli studenti non frequentanti, invece della presentazione in classe, è prevista una relazione scritta (circa 15 pagine) su articoli selezionati dalla docente da inviare per email almeno una settimana prima della data dell'esame.
Nella prova scritta, lo studente dovrà dimostrare: la conoscenza dei contenuti del corso e la capacità di organizzare le conoscenze acquisite e esporle in linguaggio appropriato alla disciplina; la capacità di un approccio critico alle conoscenze maturate nel corso (riferimento agli aspetti critici e non puramente descrittivi dei temi trattati); la capacità di applicare le conoscenze acquisite a casi e contesti specifici relativi all'Unione Europea e di utilizzarle per disegnare scenari futuri.
Nella presentazione orale, lo studente dovrà dimostrare: la capacità di applicare le conoscenze all'analisi di articoli tratti dalla letteratura economica relativa ai temi del corso; la capacità di confrontare i due articoli assegnati in modo critico e selettivo; la capacità di sintesi degli aspetti più importanti dei temi analizzati; la capacità di comunicare sia visivamente (con slides preparate secondo le indicazioni fornite dalla docente) che oralmente i contenuti degli articoli. Per gli studenti frequentanti la presentazione orale avviene in classe durante lo svolgimento del terzo modulo.
Gli studenti non frequentanti discuteranno la loro relazione lo stesso giorno della prova scritta. Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente per concordare il tema della relazione e ricevere accesso al materiale necessario.
Il punteggio della prova d'esame è calcolato attribuendo un peso di 2/3 alla prova scritta e di 1/3 alla presentazione orale (o discussione della relazione scritta). Entrambe le prove sono valutate in trentesimi.
E' prevista una prova intermedia alla fine dei primi due moduli del corso che consiste nella prova scritta illustrata sopra.
Programma del corso
I – II modulo
Introduzione generale al processo di integrazione economica europea. Il processo di integrazione e la crescita economica. L'integrazione e la localizzazione delle attività produttive: la nuova geografia economica. La teoria AVO. La governance economica nell’Unione Europea: fondamenti teorici alla base delle regole fiscali. Governance pre-crisi: criteri di gestione della politica fiscale in un’unione monetaria. Il Patto di Stabilità e Crescita e sua riforma. Saldi strutturali dei conti pubblici: il Cyclically-Adjusted Budget Balance (CAB) e la metodologia dell’Unione Europea. La governance dopo la crisi. Il Semestre Europeo, il Patto Euro-Plus, il Six-Pack, il Two-Pack. Il Fiscal Compact. Il bilancio europeo: funzioni e proposte di riforma L’integrazione finanziaria e la capital markets union (con ciclo di lezioni del Dott.Stefano Borgioli, BCE).
III modulo – Presentazioni in classe degli studenti frequentanti su articoli della letteratura relativi ai temi del corso.