Il corso mira ad approfondire i seguenti temi:
(1) le origini della mdoernità giuridica;
(2) i percorsi di codificazione civilistica, penalistica e costituzionalistica nel corso del XIX e XX secolo;
(3) Le dottrine costituzionalistiche del secolo XX.
Per gli studenti frequentanti:
Appunti dalle lezioni con le integrazioni indicate dal docente a lezione.
Per gli studenti non frequentanti:
- Giovanni CAZZETTA, Codice civile e identità giuridica nazionale. Percorsi e appunti per una storia delle codificazioni moderne, Torino, Giappichelli, 2018, (solo Capitoli I-VI, pp. 1-185)
- Maurizio FIORAVANTI, Lezioni di storia costituzionale, Torino, Giappichelli, 2021 (Parte prima: Le libertà fondamentali, pp. 1- 173)
Obiettivi Formativi
Conoscenze: conoscenza dei principali caratteri della modernità giuridica e della cultura giuridica ottocentesca e novecentesca. Messa a fuoco delle problematiche più rilevanti emerse a cavallo tra i due secoli e delle principali acquisizioni dottrinali
Capacità: - di storicizzare l'esperienza giuridica e i dati normativi tipici della contemporaneità alla luce del loro passato più prossimo; - di cogliere gli aspetti salienti di una determinata cultura giuridica, seguendo un approccio interdisciplinare in grado di spaziare tra le varie dimensioni del giuridico.
Competenze: - saper cogliere e riconoscere le tracce profonde che la storicità lascia sul dato normativo e sulla cultura che lo produce e che è chiamata ad interpretarlo.
Prerequisiti
Gli studenti devono possedere una conoscenza istituzionale di base di Diritto privato, Diritto costituzionale e di Storia del diritto medievale e moderno, nonché degli essenziali tratti della storia del XIX e XX secolo.
Metodi Didattici
L'insegnamento si svolge attraverso lezioni di didattica frontale ed esercitazioni seminariali per un totale di ore 48.
Particolare attenzione sarà dedicata alla comprensione delle fonti storiche dirette.
Nelle lezioni frontali sarà costante il riferimento ai testi normativi, alle questioni interpretative e ai nessi tra i saperi disciplinari nei diversi contesti storici. La messa a fuoco della storicità del diritto come strumento di comprensione critica del presente costituirà il tratto essenziale del metodo didattico utilizzato.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame di profitto, svolto in forma orale, consisterà indicativamente in 3-4 domande che avranno lo scopo di verificare: a) la conoscenza dei concetti e delle nozioni affrontate nel corso; b) la capacità di elaborare tali concetti in maniera autonoma; c) la consapevolezza della naturale storicità del diritto e la comprensione delle radici storico-concettuali degli istituti giuridici. L’esame sarà superato se le risposte risulteranno pienamente sufficienti e non evidenzieranno lacune o errori grossolani; la valutazione sarà tanto migliore quanto più le risposte saranno esaustive e denoteranno capacità di collegamento tra gli argomenti, capacità di rielaborazione delle nozioni in modo autonomo e capacità di contestualizzazione storica degli istituti e delle teorie. Alla determinazione della valutazione contribuiranno inoltre: la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza, la capacità di ragionamento critico, la qualità dell'esposizione, l’appropriato utilizzo del lessico specialistico, l’efficacia e la linearità dell’esposizione.
Programma del corso
I principali argomenti oggetto di trattazione durante le lezioni saranno i seguenti: – verso la modernità giuridica (il problema della semplicità e della completezza del diritto; il divieto di eterointegrazione e i suoi limiti). – – La Rivoluzione francese (diritti naturali e sovranità della nazione; l’entusiasmo legicentrico della Rivoluzione; la tensione tra legge e diritti; la tensione fra libertà ed uguaglianza). – La codificazione napoleonica: l’ordine del Codice civile – La codificazione austriaca - La battaglia per la codificazione in Germania – Codice civile e identità giuridica nazionale in Italia. Il Codice civile come costituzione dell’Italia liberale – La crisi di fine secolo – Leggi sociali, solidarietà. Stato di diritto e origini dello Stato sociale – La giuspubblicistica italiana tra fine Ottocento e primo Novecento: V.E. Orlando e Santi Romano - la giuspubblicistica europea del Primo Novecento: Hans Kelsen, Carl Schmitt e la dottrina weimariana -
– L'ordinamento costituzionale fascista e la sua cultura giuridica - La cesura dottrinale di fine anni Trenta e i suoi riflessi sulla costituzione repubblicana