Insegnamento mutuato da: B027595 - STORIA DELLA TARDA ANTICHITA'- EPIGRAFIA E STORIA ROMANA Laurea Magistrale in FILOLOGIA, LETTERATURA E STORIA DELL'ANTICHITÀ Curriculum STORICO
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Contenuto del corso
Il corso si suddivide in due parti.
La prima propone agli studenti un approfondito approccio a un campo di indagine, quello della tarda antichità, che richiede prospettive di studio e metodologie specifiche sul piano della storia istituzionale, sociale, religiosa. A tali prospettive e metodologie saranno avvicinati gli studenti.
La seconda è invece una introduzione all'epigrafia latina e al suo utilizzo come disciplina e come strumento di indagine storica, con riferimento al mondo romano.
Per la prima parte (Storia della tarda antichità) è richiesta la lettura di:
H. Brandt, L'epoca tardoantica, Il Mulino, Bologna 2005;
P. Heather, La caduta dell'impero romano, Garzanti, Milano 2006 (o ed. successive).
In alternativa a questo secondo volume: E. James, I barbari, Il Mulino, Bologna 2011.
Per la seconda parte (Epigrafia e storia romana) è richiesta la lettura di:
A. Buonopane, Manuale di epigrafia latina, Carocci, Roma 2009
oppure in alternativa
S. Giorcelli Bersani, Epigrafia e storia di Roma, Carocci, Roma ed. 2015.
Ulteriori materiali didattici e saggi, di lettura opzionale o obbligatoria, saranno depositati per gli studenti nella piattaforma emoodle durante le lezioni, a completamento delle spiegazioni di carattere generale e/o delle letture commentate sui testi.
Obiettivi Formativi
I MOD.
Attenendosi, con richiami di contenuto e metodo, agli obiettivi formativi e alla parte più prettamente scientifica e didattica della declaratoria del corso di studi in Filologia letterature e storia dell'antichità, le lezioni forniranno al partecipante al corso la capacità di orientarsi sugli assetti principali di istituzioni e società della storia tardoantica, di sviluppare senso critico autonomo all'interno delle problematiche storiche e storiografiche, e inoltre metodo, capacità di lettura e interpretazione delle fonti esaminate nell'ambito delle lezioni a carattere monografico.
II MOD.
Si avvieranno gli studenti alla disciplina dell'epigrafia latina, valorizzando per gli studenti di lettere antiche (LM) iscritti al curriculum storico esattamente l'utilizzo dell'epigrafia come metodo di analisi e fonte di informazioni fondamentali sul mondo romano
Prerequisiti
Per la prima parte, il corso è calibrato esclusivamente per gli studenti di filologia, letterature e storia dell'antichità. Si richiede una buona conoscenza di base della storia romana, e in modo particolare della storia dell'impero romano da Augusto alla morte di Teodosio il Grande (fine IV secolo d.C.). Gli studenti frequentanti dovrebbero se lo ritengono utile rinfrescare tali conoscenze pregresse.
Per la seconda parte (nella quale accanto agli studenti di biennio di lettere antiche vi saranno i biennalisti in archeologia) è richiesta la conoscenza del latino.
Metodi Didattici
Per la prima parte, il docente intende sviluppare negli studenti, in coerenza con gli specifici obiettivi formativi, capacità critiche nell'analisi delle fonti, padronanza delle linee principali del dibattito storiografico, conoscenze approfondite di aspetti rilevanti della tarda antichità. Le lezioni si svolgeranno con l'ausilio delle tecnologie informatiche e del power point, ma anche con la distribuzione di handouts o di dossier di documenti. Una parte dei materiali e sarà resa fruibile attingendo alla piattaforma emoodle. Le lezioni pur mantenendo la natura di lezioni frontale incentiveranno discussioni in aula e avranno un carattere anche seminariale.
Per la seconda parte, il docente utilizzerà essenzialmente presentazioni in power point. Dopo una serie di lezioni frontali introduttive, gli studenti saranno invitati a partecipare nel modo più attivo possibile alle lezioni. E' prevista almeno una visita a lapidari di musei o collezioni di epigrafi per un più diretto contatto coi materiali e i contesti monumentali entro i quali si collocavano le iscrizioni.
Altre Informazioni
E' fortemente raccomandata una regolare e attiva partecipazione alle lezioni. Gli studenti sono vivamente invitati a porre al docente tutte le domande del caso onde stabilire un dialogo proficuo, risolvere dubbi e incertezze, rispondere a curiosità.
Modalità di verifica apprendimento
L'esame finale consiste in una prova orale.
I PARTE
Il docente solleciterà i candidati a impostare una esposizione sì da accertare se e come, in modo qualitativamente corrispondente all'avanzamento dei loro studi (secondo livello del percorso formativo), abbiano acquisito capacità di comprendere e utilizzare le conoscenze, e se e come dimostrino abilità comunicative e di espressione nella discussione di problemi, eventi e metodi della storia tardoantica, con riguardo ai temi spiegati durante il corso e a seguito delle letture di riferimento previste. Particolare attenzione sarà posta rispetto alle capacità dello studente di contestualizzare sul piano spazio-temporale e di analizzare criticamente aspetti generali, o gli aspetti più specifici trattati durante il corso. Qualora la classe concordasse che una parte del monte-ore fosse dedicato alla presentazione di specifiche relazioni scritte o orali su tematiche connesse agli argomenti principali trattati, gli studenti che si impegneranno in tale esercizio avranno un minor carico di letture di riferimento.
II PARTE
L'esame finale ha lo scopo di accertare l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità tramite lo svolgimento di una prova orale (naturalmente senza l'aiuto di appunti o libri). Essa consiste in una conversazione con il docente volta a far emergere le competenze acquisite dallo studente riguardo al tema del corso e a quanto trattato dal docente nelle singole lezioni. A tale scopo il docente si riserva di fare leggere e trascrivere all'impronta, durante il colloquio, alcune epigrafi integre o frammenti di epigrafi. Particolare attenzione sarà posta rispetto alle capacità dello studente di mostrare abilità comunicativa e espressiva, di contestualizzare sul piano storico, e di analizzare criticamente gli aspetti documentari, teorici e tecnici dell'epigrafia latina, anche alla luce dei testi di riferimento.
Programma del corso
I PARTE-STORIA DELLA TARDA ANTICHITA'
Considerazioni preliminari sulla nozione di tardo-antico. Sua genesi e sviluppo. Succinto riesame delle linee istituzionali e evenemenziali maggiori, dal IV al VI secolo, in Occidente e Oriente. Dopo queste lezioni utili a fornire la cornice concettuale e storica generale, gli approfondimenti verteranno sul rapporto tra religione e società, con particolare riguardo ai secoli V e VI e all'impatto avuto dalle migrazioni germaniche sul processo di cristianizzazione e sulla evoluzione del paganesimo nelle sue forme residuali e di neopaganesimo importato dai barbari in Occidente. E' prevista la lettura di fonti di varia natura a seconda degli argomenti trattati ma uno spazio privilegiato avranno passi di autori come Gregorio di Tours, di alcune agiografie di particolare valore storico, canoni dei concili ecclesiastici.
II PARTE-EPIGRAFIA E STORIA ROMANA
Le lezioni toccheranno i seguenti argomenti: definizione di epigrafia e epigrafia come strumento di comunicazione; rassegna delle principali raccolte epigrafiche, dal CIL all'AE; strumenti informatici e banche dati epigrafiche; classificazione delle epigrafi (sacre, funerarie, onorarie, di opere pubbliche ecc.); metodi di trascrizione e schedatura; analisi di epigrafi di rilevanza storica sulla base di un dossier tematico.